
6ª edizione marzo 2010
Collana PICCOLA SPIRITUALITÀ
Formato 10 x 15,5 cm - RILEGATO
Numero pagine 128
Il “rispetto per la vita” é l’espressione sintetica che definisce il cuore della morale secondo Schweitzer. Conosciuto in Italia in quanto Premio Nobel per la pace nel 1952 per la sua opera come medico missionario e come interprete di Bach, in questo volume totalmente inedito in Italia egli esprime il centro del suo pensiero e la pluralità dei temi che gli furono cari: rispetto della vita in tutte le sue forme (vegetali e animali), denuncia della distruzione dissennata della natura, della proliferazione degli armamenti, del militarismo antiumanista.
Il volume contiene la prima traduzione integrale di quattro prediche di Albert Schweitzer, singolare documento della sua nascente filosofia morale e del tentativo di coniugare filosofia e teologia.
Nato a Kaysersberg (Alsazia) nel 1875, il giovane Albert Schweitzer studiò teologia e filosofia all’Università di Strasburgo. Nel 1901 pubblicò la sua prima opera teologica, Il problema dell’Eucaristia nella ricerca scientifica del XX secolo, cui segui, nel 1906, la famosissima Storia della ricerca sulla vita di Gesù, che gli valse la celebrità internazionale. Contemporaneamente si dedicava agli studi musicali, eccellendo come organista, specialmente come esecutore di Bach.
La prima grande svolta della sua vita fu l’iscrizione alla facoltà di medicina. Si laureò nel 1911 e, in compagnia della moglie, si imbarcò per il Gabon; fissò la propria residenza a Lambaréné dove fornì liberamente assistenza e ospitalità ai sofferenti di lebbra e di varie malattie tropicali, fino alla morte, sopraggiunta nel 1965. Per i meriti di medico nel cuore dell’Africa, nel 1953 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Pace.
Albert Schweitzer rimane una delle figure più nobili del XX secolo.
Le storie di Paolo di Tarso, di Agostino di Ippona, dei grandi convertiti dei secoli antichi ancora oggi riempiono di stupore. L’autore dimostra, invece, in questo volume che la voce di Cristo è ancora capace di procurarsi ascolto, di risuonare nei cuori, nonostante i pregiudizi e l’ostilità. Adolfo Retté, André Frossard, Giovanni Papini, Edith Stein, Eugenio Zolli, Sergej Kourdakov e Pietro Cavallero sono uomini del 1900. Diversi per origine, formazione e professione essi credevano di portare avanti un loro progetto di vita quando una voce potente ordinò loro di abbandonare la loro casa per avviarsi verso una terra nuova. Nel libro le loro storie.
Monsignor Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato La firma di Dio (2002) e Dio è amore (20032).
«La maggior parte degli esseri umani è felice nella misura in cui decide di esserlo». Questa frase memorabile di Abramo Lincoln riassume il rivoluzionario contenuto di questo libro: scopri la gioia che è in te e lasciala esplodere in tutta la sua forza. La vita cambierà. L’autore propone un percorso di 10 tappe che corrispondono alle dinamiche fondamentali della consapevolezza di sé. Ogni uomo e donna si sentono inesorabilmente attratti da grandi aspirazioni che normalmente vengono schiacciate dalla routine delle cose. Il cammino del libro aiuta il lettore a togliere i detriti e a ritrovare la forza esplosiva della gioia di vivere. Ecco il segreto della felicità.
Marino Parodi è giornalista, scrittore, psicologo, ricercatore, conferenziere e autore di programmi radiofonici e televisivi. Rivolge i suoi interessi alla conoscenza della mente, alla valorizzazione delle potenzialità offerte dalla coscienza, alla trasformazione dell’esistenza, nonché alle scienze di confine e alle tematiche religiose e spirituali a tutto tondo. Ha pubblicato una decina di libri, tra i quali Suor Elvira e i suoi ragazzi (Ancora 1999), Gesù guarisce (Segno 1999), Inspiegabile follia (Paoline 2000), L’amore non conosce limiti (Segno 2002), Clare Boothe Luce: storia di una donna speciale (Minotauro 2004). Risiede a Milano ma lavora molto anche all’estero.
Nella Bibbia Dio pone domande, solleva interrogativi, stimola la libertà e la scelta dell’uomo… Fin dalle prime pagine della Genesi, il “Dove sei?” di Dio raggiunge l’uomo liberandolo dalla vergogna in cui si è rannicchiato dopo il primo peccato. Allo stesso modo, nel cuore del mistero pasquale, quel “Donna, perché piangi?” asciuga le lacrime di una comunità smarrita, restituendo ai discepoli la speranza e la fiducia.
In questo volume, l’autore, con la profondità e la concretezza che lo caratterizzano, offre un percorso di riflessione attorno agli interrogativi di Dio, nella speranza che la Scrittura continui ad essere un testo che prima di offrire risposte renda sensibile il cuore dell’uomo alle domande del suo Creatore.
Gregorio Vivaldelli, nato nel 1967, vive a Riva del Garda (TN) con la moglie e i quattro figli. Ha conseguito la specializzazione in Scienze Bibliche e il dottorato in Teologia Biblica a Roma. Insegna Sacra Scrittura allo Studio Teologico Accademico di Trento, al Corso Superiore di Scienze Religiose e alla Scuola Diocesana di Formazione Teologica. Svolge un servizio di formazione teologico-biblica in Italia e all’estero. È tra i responsabili della Comunità Shalom di Riva del Garda, un’associazione di laici cattolici che promuove la pace, la gioia e la condivisione con i poveri del mondo. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Immagini di coppia nella Bibbia, (2004); “Il Signore è mia luce e mia salvezza”. Il Sal 27 e il suo contributo per una teologia biblica della fiducia in Dio, (2004); Parla, Signore, questa famiglia ti ascolta. Pregare in famiglia con la Bibbia, (2005) [in collaborazione con don Piero Rattin]. Inoltre, con Ancora: Se di domenica la Parola. Un laico commenta il Vangelo. Anno C (2003); Anno A (2004); Anno B (2005).
Questo libro parla di psicologia e spiritualità,ma chi scrive non è né uno psicologo,né un teologo,ma solo un giornalista,un osservatore che ha trovato,all’incrocio fra quelle due strade,un modo per vivere meglio,attraverso Dio. La curiosità dell’autore lo porta a rivisitare il Vangelo e a cercare nelle frasi di Gesù Cristo le indicazioni per rivoluzionare l’esistenza,immaginando così di trasformare Gesù nel suo personale psicologo e in quello del lettore.
AUTORE
Carlo Nestinasce a Torino il 10 maggio 1955.Ottiene il Diploma di Maturità Classica nel 1974,dopo avere frequentato l’Istituto Sociale (Gesuiti).L’autunno dello stesso anno sancisce l’inizio dell’attività professionale,con la collaborazione al settimanale Calciofilm. Successivamente,nella primavera 1975,diventa corrispondente da Torino del Guerin Sportivo,e in estate del Corriere d’Informazione.Quindi, nell’autunno 1976,su interessamento dello scrittore e giornalista Giovanni Arpino,viene assunto da Tuttosport.Lavora per il quotidiano torinese sino al dicembre 1979.Nel gennaio 1980,infine,entra in Rai.Come telecronista, nelle mansioni di inviato speciale,segue 6 campionati mondiali,a cominciare dal 1982,e 6 campionati europei di calcio.Dal 1991 al 2002 commenta tutte le partite della Nazionale Under 21,3 volte consecutive campione continentale.Come scrittore,nel 1982 realizza, con Claudio Gentile e Marco Tardelli,il libro Dietro il silenzio-stampa,sui retroscena del Mundial azzurro.Nel 1990 cura la parte giornalistica di una storia,in francobolli,dei campionati mondiali di calcio.Nel 2005 firma l’opera autobiografica CalcIO,rievocando,in chiave esistenziale,42 incontri di football.Nel 2007 pubblica,per le Edizioni San Paolo,il romanzo Viaggio di ritorno,sul transito di un quarantenne dall'indifferenza alla solidarietà. Dall’ottobre 2002 produce il sito Internet NESTI Channel (carlonesti.it).
«Vogliamo vivere a colori». Non credo ci sia un sogno più grande. Perché ciascuno nel cuore porta i suoi colori, quelli che la vita gli ha donato, quelli della sua infanzia, quelli puliti di un mondo bello, come Dio ce lo ha affidato. Tutti i colori della vita confluiscono nella luce dei nostri occhi, lucerna del cuore.
Destinatari
Tutti.
Autore
Mons. Brigantini, è stato vescovo a Locri-Gerace dal 1994 al 2007; ora è arcivescovo di Campobasso. Religioso stimmatino, è chiamato dalla gente «padre GianCarlo». È nato nel 1948 a Denno, in Val di Non (Trento). Dopo qualche anno da prete operaio nel periodo più caldo delle lotte di fabbrica, approda a Crotone, in Calabria. Possiede la mitezza evangelica, che non tace, ma cambia lentamente i cuori. Collabora con il mensile «Messaggero di sant’Antonio». Ha pubblicato Una chiesa tra gli ultimi. Riflessioni pasquali di un vescovo (2000); La terra e la gente. La speranza in cui credo (2001); Gli alberi dell’anno (2004); I colori di Luca (2007).
Quattordici mistici contemporanei (Gemma Galgani, Francesco e Giacinta Marto, Leopoldo Mandic, Edith Stein e Silvio Dissegna) presentati da una breve biografia e una scelta di brani dai quali scaturisce il loro profondo rapporto con Dio.
La secolarizzazione oggi fa problema. E' sempre più urgente che la testimonanza dei cristiani recuperi autenticità e purezza.
Un libro che chiarisce il significato del rispetto e mostra, sulla scorta di una vasta gamma di esempi positivi e facili esercizi pratici, come inaugurare un rapporto rispettoso con noi stessi, gli altri e l'ambiente che ci circonda.
La meditazione oggi è sempre più rivalutata, come unico rifugio contro la dispersione dello spirito e le minacce che provengono da dentro e fuori di noi. Le industrie dell'intrattenimento e del circo mediatico ci portano lontano da noi, stanno minando la capacità di «fare attenzione» e ostacolano la capacità di offrire una risposta al mondo caotico, minaccioso e stressante che avvertiamo intorno. Aumentano gli stati d'ansia tra adolescenti e giovani... e cresce il deserto intorno. Anche i molteplici pensieri lasciati sempre più liberi «dentro di noi», provocano agitazione e la mente diventa schiava di pensieri al più negativi. Non abbiamo più una vita tranquilla. Non siamo più padroni di noi stessi, reagiamo in modo squilibrato. Sentiamo il bisogno di «lezioni« di meditazione! Ma di cosa si tratta? Cos'è la meditazione buddhista? E quella cristiana? Noi abbiamo sviluppato molto l'ascetica ma poco la mistica e la meditazione, che come fatto puramente mentale e spirituale è stato vissuto cartesianamente come un mondo altro. Quali sono le condizioni per una feconda esperienza di meditazione?
Come per la Chiesa universale il Benedictus è per antonomasia il canto di lode del mattino, così il Magnificat è il canto di ringraziamento che illumina ogni sera. Accostare questi due canti nel contesto della luce prodotta da quel sole che, quando tramonta su una terra, va alluminarne un'altra, ricorda che alba e tramonto sono fatte dalla stessa luce e che ogni uomo, da est a ovest, è illuminato dalla stella luce. Ecco una semplice esegesi, versetto per versetto, del Benedictus di Zaccaria e del Magnificat di Maria.