
"Non temere la sacralità e i sentimenti, di cui il laicismo consumistico ha privato gli uomini trasformandoli in bruti e stupidi automi adoratori di feticci", con questa esortazione Pier Paolo Pasolini, nel 1975, precorreva in modo geniale il suo tempo e anticipava la contraddizione più lacerante - per chi la vuol vedere - del mondo contemporaneo. Il conservatorismo inteso come difesa dei valori dello spirito, come recupero di ciò che di buono aveva il nostro passalo, di ciò che rende ogni uomo "Uomo", è il tema di questo libro, una difesa in controtendenza dei doveri contro i diritti, dell'obbedienza e del rispetto contro l'individualismo sfrenato che regola la società odierna. Camillo Langone, cercando motivazioni nella politica, nella filosofia, nella religione, esorta a recuperare quella "destra divina" che Pasolini diceva chiusa "dentro di noi, nel sonno", a rispondere allo scetticismo e al materialismo imperante che toglie a ognuno di noi quello che ha di più caro: la propria dignità di uomo, la propria storia.
Questa guida - che parte dall'8 dicembre 2015 (giorno di inizio del Giubileo) e copre poi tutto il 2016 - riporta per ogni giorno della settimana le parole di un papa, di un santo, di un pensatore, oppure una citazione dalle Scritture incentrata sulla Misericordia e sugli altri valori fondanti della Cristianità. Essa intende offrire al lettore una quotidiana pausa di riflessione lungo il cammino spirituale e fisico al quale Papa Francesco ha invitato tutti i cattolici con il grande Giubileo della Misericordia.
L'autore approfondisce molti aspetti sul rapporto fra Gesù e sua Madre, sulla posizione di Maria nella Chiesa, e sul modo come Maria viene considerata in altre Chiese e perfino nell'Islam. Si tratta insomma di un testo abbastanza completo ed attuale, che potrà certamente aiutare molto ad entrare sempre più nel mistero della Madre di Dio.
Non si può fare i cristiani.
Si può solo essere cristiani.
Perché si può solo essere di Cristo.
E non si può appartenere a una persona che per schiavitù, o per amore.
Tertium non datur.
Essere Cristiani vuol dire innamorarsi di Ges√π.
E per farlo non c'è altra possibilità che incontrarlo, che vedere il suo volto e ascoltare la sua voce, mettersi a tavola con lui...
Ed è questo per essere cristiani: rendersi conto che tutto ci√≤ √® possibile.
Gesù è ancora vivo.
Questo libro è un accorato e scanzonato invito a Cristiani e a non Cristiani, perché si torni a fissare gli occhi sull'unico vero cuore della fede; così da poter tornare a guardare la vita per, con e in Cristo con meraviglia, curiosità e passione
La festa di san Valentino si celebra a tutte le latitudini e a tutte le età. Ma quanti di noi sanno perché proprio Valentino sia stato scelto come patrono dell'amore? Questo volume, oltre a riportare la storia del «santo dell'amore», propone un ricco corredo di poesie, canzoni, citazioni, aforismi. Infine una sezione è destinata ad annotazioni, riflessioni e dediche personali per poter aggiungere le proprie parole a quelle con cui tanti hanno cantato e celebrato questo sentimento meraviglioso.
Un cardinale, un vescovo, un monaco, un religioso, una consacrata, una suora di clausura, alcuni presbiteri propongono riflessioni ed esperienze che aiutano ad affrontare le complesse sfide della vita e della vocazione personale. Voci diverse e insieme complementari, talvolta venate di tratti autobiografici, offrono una meditata testimonianza sull’importanza e la fruttuosità del riconoscere e valorizzare le stagioni della propria e altrui debolezza. Un testo, campione di vendite, che è già un classico nella formazione permanente di cristiani ordinati, consacrati e religiosi. Tra gli autori: René Voillaume, Renato Corti, Carlo Maria Martini, Luciano Manicardi, Sergio Stevan.
In questo testo fratel Gabriele affronta – con un linguaggio schietto e semplice, attingendo ad aneddoti e a racconti personali, citando brani esemplari di maestri di spiritualità e di Charles de Foucauld –, il tema dell’equilibrio tra vita interiore e vita quotidiana, tra spiritualità e concretezza. Lo fa attingendo dagli insegnamenti e dall’esperienza dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas e dalla vita di fraternità della sua famiglia religiosa, ma gli spunti proposti sono validi e interessanti per chiunque – sacerdote, religiosa, consacrato, fedele laico –, voglia interessarsi dell’argomento e cercare di sciogliere l’eterno dilemma dell’alternativa (ma davvero di alternativa si può parlare?!) tra “Marta e Maria”. Le riflessioni vanno dalla preghiera all’Eucaristia, dal deserto al Nazaret quotidiano, dalla piccolezza alla umiltà, dalla povertà alla fraternità, dalla speranza alla gioia.
I Piccoli Fratelli Jesus Caritas sono un ramo della famiglia religiosa che si rifà alle intuizioni del beato Charles de Foucauld e sono presenti in Italia e all’estero. Essi ritmano la loro giornata fra la preghiera liturgica e l’adorazione eucaristica, tempi di solitudine, spazi di lavoro e servizio pastorale. Il loro priorato generale è nell’Abbazia di Sassovivo (sec. XI), a Foligno, in terra umbra. Il suo chiostro abbaziale costituisce un vero e proprio gioiello artistico e architettonico. In memoria di antichi contatti con il monachesimo orientale e, soprattutto, con la Chiesa maronita, la cripta dell’abbazia è dedicata a san Marone, celebre eremita la cui santità fiorì nel IV-V secolo. A Nazaret i Piccoli Fratelli sono custodi del minuscolo convento che ha visto le lunghe ore di orazione di Charles de Foucauld, e che oggi è luogo di continua preghiera e accoglienza per la gente del posto e per i pellegrini, sempre più numerosi, che giungono da ogni parte del mondo. Da pochio giorni si è celebrato il 3° Capitolo Generale della Fraternità. Per saperne di più: www.jesuscaritas.it
Gabriele Faraghini, che ha curato la redazione di questo libro, romano, è piccolo fratello Jesus Caritas, presbitero, viene dal mondo scoutistico e parrocchiale.
L'Editrice Monti presenta la sua nuova pubblicazione IL VANGELO SECONDO CARAVAGGIO (pp. 128 a colori € 12,00) di don Sergio Stevan e don Paolo Alliata, prefazione di monsignor Patrizio Garascia. In distribuzione presso la casa editrice e presso le migliori librerie di tutta Italia.
La nuova edizione con la vita, il miracolo di guarigione, la preghiera di intercessione. Il 24 ottobre 2021 verrà proclamata beata Sandra Sabattini. Per l'occasione esce questa terza edizione de Il Diario di Sandra, il libro con la raccolta dei suoi scritti, voluto da don Oreste Benzi, che ha permesso di scoprire lo straordinario cammino spirituale di questa giovane riminese morta a soli 22 anni, travolta da un'auto. Il Diario racconta un cammino semplice di crescita interiore particolarmente adatto ai giovani. Questa nuova edizione contiene: La storia di Sandra. La testimonianza di Stefano Vitali, protagonista del miracolo di guarigione riconosciuto dalla Chiesa. La preghiera approvata dalla Chiesa per chiedere l'intercessione della Beata Sandra Sabattini.
“Non cercare altre mete che, essendo molto meno esigenti, sembrano per questo apparentemente più raggiungibili. Puntare al poco, significa voler essere poco; limitarsi al minio, corrisponde a voler essere minimi. No. Tu punta in alto, prendi una larga misura di riferimento (crf. Lc 5,4), non accontentarti di un orizzonte a corto raggio. Essere umili vuol dire mirare alla mediocrità, dire: “Ecco, mi accontento di poco”, se quel poco corrisponde a ciò che invece molto dovrebbe essere in termini morali e spirituali. Guarda me. Fissa me. Prendimi a tuo continuo riferimento. Ivi vi è infatti umanità perfetta e perfetta divinità. Il tuo modello è dato”.
Francesco G. Silletta è dottore in teologia. Ha pubblicato diverse opere con in distinte collane delle Edizioni La Casa di Miriam (Teologia, Spiritualità, Narrativa).
"Non si è trattato, e non poteva essere diversamente, solo di una esperienza individuale e privata, tesa a gratificare un mio narcisismo interiore.
Fino ad ora lo sguardo di questa cronaca é stato molto centrato su di me e sulle mie percezioni. Ma, ovviamente, non ero solo anche se a volte mi sentivo davvero solo (positivamente) anche in mezzo a tutti i pellegrini. Positivamente solo, perché la questione della fede si vive in comunità, ma passa inevitabilmente per una scelta ed una consapevolezza individuale [...] -Lino Morato (dall'interno)