
«Tutti coloro che sono felici hanno ciò che vogliono, sebbene non tutti coloro che hanno ciò che vogliono siano necessariamente felici» (S. Agostino). Questa frase mette in luce il dramma dell’esistenza umana e cioè il fatto che spesso ci sono ignoti i nostri più profondi desideri. Il libro è un’indagine su di essi alla luce dell’esperienza, delle risorse della filosofia e delle vite dei santi, dato che una loro caratteristica comune, al di là delle grandi differenze individuali, è una gioia abituale pur, talvolta, tra tremende prove e sofferenze. La ricerca sulla felicità avviene anche attraverso una riflessione sulla libertà, poiché la felicità e la libertà si accompagnano come gemelle inseparabili: più si è felici, più si è liberi e viceversa.
Articolate riflessioni sulla felicità a partire dalla Scrittura. Facendo parlare, in brevi riflessioni tutte incentrate su un brano biblico diverso, tratto sia dall’Antico che dal Nuovo Testamento, l’autore interpella il lettore sul tema spesso dimenticato dalla predicazione cristiana: l’autentica felicità promessa da Dio all’uomo. Unendo competenze bibliche alla tradizione tomistica più autentica e attingendo alla sua esperienza di guida spirituale, l’autore offre un affresco di grande fascino che può interessare credenti e non credenti.
Raccolta di poesie. Frasi fresche e immediate che ci sorprendono e catturano, per la profondita e la finezza. Il libro e tratto dai Quaderni di Massimiliano Piani, cappuccino, sacerdote, gia brillante oratore, poi costretto dalla malattia a vivere nella sofferenza. Cio che non ha potuto gridare sui tetti lo sussurra ora ai cuori. Sono intuizioni/illuminazioni, raggruppati in alcuni temi: Dio, Gesu, Maria, Preghiera, Amore, Dolore, Gioia; altre, di argomento vario, sono raccolte sotto il titolo Perle: e sono note/frammenti/scaglie di luce. Fantasia e sentimento generano poesia, poesia in bella forma diventa arte. E padre Massimiliano e artista. Anima contemplativa, squisitamente francescana, possiede lo stupore del contemplativo e la gratitudine del francescano. Guarda la realta con gli occhi estasiati del fanciullo e la sensibilita delicata del poeta, e sa cogliere la magia del silenzio e il mistero delle cose.
A partire da concrete esperienze di vita, illuminate dalla sapienza del Vangelo e dalla testimonianza dei santi, queste pagine offrono una risposta alle grandi domande dell'uomo.
La prima guida a piedi sulle strade di Santa Chiara.
Per ripercorrere insieme a lei il breve ma intenso pellegrinaggio sui sentieri della terra umbra che, come Francesco, l'ha condotta alla ricerca di una vita in pienezza.
Queste pagine invitano a mettersi sulle sue tracce: da Assisi alla Porziuncola, da San Paolo delle Abbadesse fino a San Damiano.
Sette giorni di cammino, fisico e spirituale, per riscoprire la ricchezza di una figura di santità che ancora oggi non smette di affascinare.
La guida contiene tutte le informazioni, i percorsi e le cartine; ma anche le difficoltà, i chilometraggi e i luoghi in cui dormire. E per ogni tappa vengono presentati gli episodi più significativi della vita di Chiara, secondo i testi originali.
Monica Cardarelli - laureata in Lingua e Letteratura Francese presso la LUMSA di Roma - è giornalista della Free Lance International Press e redattore della rivista La perfetta letizia. Si interessa in particolare di teatro, per il quale ha scritto e interpretato varie opere. Ha pubblicato testi di narrativa, tra cui Parentesi di luna (2007) e Una giornata… (2009).
Francesco Gallo è licenziato presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma. Attualmente svolge il servizio di Guida ambientale escursionistica. Con la sua società - intitolata "Verso l'Alto" - si propone di riscoprire i sentieri della natura, della storia e della fede.
Alla nostra vita serve un colpo d'ala: perché siamo stanchi di vivere a metà! Cerchiamo ovunque quella sorgente che sia in grado di placare la nostra sete d'infinito. E se la risposta si trovasse nell'esperienza di fede di Francesco e Chiara d'Assisi? Queste pagine si propongono come un itinerario di preghiera in otto tappe: passi concreti, graduali, per riscoprire un autentico rapporto con Dio, i fratelli e noi stessi.
Nel ritmo confuso e disordinato della nostra vita, abbiamo bisogno di spazi di silenzio e di preghiera per incontrare Dio e ritrovare noi stessi. E - diversamente da come immaginiamo - non è necessario allontanarsi dalle mura di casa per cercare un luogo di raccoglimento. Anzi: il proprio ambiente può diventare una vera oasi in cui crescere nella fede. L'autore, con un linguaggio semplice e concreto, propone dodici percorsi, uno per ogni mese dell'anno, arricchiti da spunti di meditazione, letture bibliche, suggerimenti e interrogativi. Un rifornimento di spiritualità per vivere ogni giorno la nostra vita umana e cristiana.
Tredici racconti, scritti con un linguaggio semplice, che si propongono di riscoprire la forza e la bellezza del Vangelo. Storie che, nella loro brevità, vogliono sorprendere o commuovere il lettore, guidando a vedere dentro il mistero della vita di Gesù e del credente. In queste pagine a parlare non sono i Discepoli o lo stesso Maestro, ma le cose più umili: l’acqua, un albero, una pietra... Voci di sorpresa, voci di canto, voci di speranza. Per rinnovare, giorno dopo giorno, la nostra vita e il cammino di fede.
«Questo testo è stato scritto da Maria Letizia dopo la scomparsa della figlia Marianna, avvenuta il 18 agosto 2010, ed è una testimonianza vibrante del percorso fatto con Dio, con se stessa e con la Chiesa, nella ricerca di una parola che dia significato alla realtà forse più insensata che esista per un genitore: la perdita di un figlio, una sofferenza umanamente e spiritualmente inspiegabile.
Al cuore che ascolta, che attende, che non scappa e umilmente si accosta alla propria ferita e la cura con la mitezza, l’invocazione, l’amicizia, con la Parola di Gesù e la sua misericordia, può accadere – e così è stato per Maria Letizia – di entrare in un territorio nuovo e scoprire che la notte è punteggiata di minuscole stelle che orientano il cammino. E in questo scritto ce lo racconta, senza sconti, senza ipocrisie, con il realismo di una madre così innamorata della figlia da non poter credere al destino irreparabile di una morte senza appello».
L'evento che ogni essere umano è destinato a vivere, il grande tabù del nostro tempo, l'argomento che si cerca accuratamente di evitare: la morte. In queste pagine sono raccolte 13 storie vere che l'Autore offre al lettore non per spaventare o gettare nella tristezza, ma per invitare a guardare la propria vita da una prospettiva diversa, quella della fine. Se, infatti, avremo il coraggio di osservare i chiaroscuri di quella terra che Shakespeare definì «il paese inesplorato dalla cui frontiera nessun viaggiatore fa ritorno», avremo l'opportunità di intravedere in filigrana i lineamenti di Colui che da quella terra non solo ha fatto ritorno, ma ci viene incontro per compiere di nuovo, mano nella mano con ciascuno di noi, quel passaggio.

