
Raccolta di riflessioni di Mons. Leuzzi, direttore dell'ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma e segretario della Commissione Universita' del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa.
Un invito appassionato e convincente a vivere di nuovo la fede cattolica con i cinque sensi.
Questo volume è il risultato di una serie di incontri, tenuti a Roma da Mons. Sangalli con studenti universitari, coppie e persone consacrate, per pregare e meditare sulle Sacre Scritture. In particolare, gli itinerari qui proposti, grazie all'analisi delle vicende narrate nella Sacra Bibbia, offrono a tutti i lettori un'autentica esperienza di Chiesa, infatti come Gesù ha accolto il volere di Dio ad offrire la vita, così noi dobbiamo accogliere Lui, accettando di fare una profonda esperienza di vita. Il libro è rivolto dunque sia ai giovani in cerca di vocazione, con l'intento di far conoscere loro il profondo significato della Chiamata di Dio, sia a alle persone consacrate per rinnovare l'entusiasmo spirituale della loro vocazione.
Il volume raccoglie i commenti che l'autore scrive per la rubrica del settimanale "Il Mio Papa" alle Omelie che Papa Francesco pronuncia la mattina a Santa Marta. Spunti di riflessione riferiti spesso anche all'attualità così come scaturiscono alla mente e al cuore di un semplice fedele che medita le parole del Papa e cerca di trarne qualche conseguenza su quel piano del discernimento e dell'esame di coscienza che proprio Francesco invoca tanto frequentemente. Pensieri in alcun modo dettati dalla presunzione di insegnare qualcosa a qualcuno o di fornire interpretazioni forzate delle parole del Papa, ma sviluppi utili ad avviare un dialogo che i lettori possono proseguire ciascuno secondo il proprio orientamento, la propria sensibilità, la propria spiritualità. Avere raccolti questi pensieri in un libro che copre quasi due anni di Omelie offre l'ulteriore vantaggio di potere cogliere in questo arco di tempo i temi che stanno particolarmente a cuore a papa Francesco, in vista di una meditazione che può accompagnare in modo significativo lo svolgersi dell'Anno Santo, che stiamo vivendo insieme a Lui nella Chiesa e nel contesti di un'umanità scossa da profondi travagli ma anche molto viva e bisognosa di conforto e di speranza.
«Le questioni discusse nelle pagine di questo libro trattano delle esperienze più solenni della vita. Tali esperienze alimentano la ricerca umana della verità, della bellezza, della giustizia, della solidarieta e dello sviluppo individuale. Ci mette a confronto con il grande Mistero che giace sempre oltre le cose e ispira ulteriori domande, ulteriore dedizione, ulteriori ricerche per soddisfare gli incessanti desideri del nostro cuore. È questo Mistero che rende la vita umana realmente drammatica e la libertà umana un grande rischio». Dall'Introduzione
GLI AUTORI
Monsignor LORENZO ALBACETE, portoricano, teologo e laureato in fisica e scienza dello spazio, è una delle figure più note nel mondo dei media americani. Autore di best sellers come God at the Ritz, uscito in questa stessa collana con il titolo Attrazione per l'infinito. Editorialista del "New York Times" e del "New Yorker", giornalista televisivo e personaggio di spicco della cultura statunitense, è testimone in questi ultimi anni del vivace risveglio dell'esperienza cristiana negli Stati Uniti. Svolge un'intensa attività di conferenze e seminari.
La vita umana sorta come passione per Cristo – atteggiamento in cui Mons. Mantredini ha vissuto tutta la sua vita – si concreta nella volontà appassionata che la vita dell'uomo sia più vera, più leale, più utile. Se questa è la verginità (infatti la parola verginità indica cristianamente l'ideale ultimo del vivere, dell'agire di ogni uomo, qualsiasi compito Dio assegni a tale verginità), io credo di poter dire quello che spesso ho pensato in questi anni: che Mons. Manfredini mi insegna innanzitutto, mi è maestro innanzitutto, di verginità. Perché la vita sia più umana, più vera, più utile. (dalla Presentazione di Luigi Giussani) Si tratta di interventi preparati dall'autore in occasione di un corso di esercizi spirituali. Dieci meditazioni che hanno come argomento generale la "conoscenza superiore di Gesù" nel Vangelo di Giovanni.
La riduzione del Cristianesimo a dottrina etica è uno degli equivoci più allarmanti della cultura occidentale moderna. Questo libro traccia la strada per accostare e scoprire l'ontologia nuova che il fatto cristiano ha introdotto nel mondo. Partendo da due espressioni paoline "Dio tutto in tutto" e "Cristo tutto in tutti" - e approfondendone il significato e la portata metafisica e antropologica -, Giussani vuole comunicare un punto di coscienza per cui tutto nell'esistenza è fatto da altro e perciò è radicalmente posto nella positività dell'essere. In tal senso egli sostiene che il problema principale del cristiano non riguarda anzitutto il suo agire, ma la sua mentalità. In questa prospettiva il libro ripercorre criticamente le due "sponde" principali del pensiero moderno, nichilismo e panteismo indicando con estrema chiarezza i dualismi che caratterizzano la coscienza religiosa moderna.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
«Sono nato a Calosso, in provincia di Asti, nel 1937. Terminate le elementari sono andato a studiare nel collegio dei Domenicani a Carmagnola: volevo diventare sacerdote. A quindici anni ho ricevuto l'abito di frate... Ma l'anno 1955... Ero abituato che a metà settembre i miei genitori venivano a trovarmi... una piccola festa. Ma quell'anno, anziché la loro visita, arrivò verso fine settembre una lettera di mio padre, con due parole sibilline terribili: è destino che la mamma non possa venire. Più tardi venne lui, da solo, a portarmi la realtà, tremenda: la mamma ha un cancro allo stomaco. Aveva quarantacinque anni. Di mia madre mi rimanevano le lettere, poche: quelle di quell'anno, e le successive. Il contenuto delle pagine che seguono è costituito principalmente da queste lettere e dalla vicenda che esse scandiscono. Vicenda che a sua volta racconta come è possibile e cosa significa soffrire con amore». (dalla presentazione di Pier Paolo Ruffinengo) «Parole sussurrate. Parole di pianto urlate, oppure taciute; pronunciate o scritte, contro le quali nessun transito estremo nulla potrà. Forse ancora segrete; o smarrite. Esse custodiscono: sempre. Ritrovarle. Donarle a mani aperte. Conobbero. Hanno il sapore della terra. La nudità della terra che le nutriva le rivestì della sua forza. Questa terra dai colori dell'uva moscato, bella, che sembra un mezzogiorno d'agosto». (dall'Invito di Fernardo Bibollet)
Dal 22 al 26 settembre del 2008, mons. Francesco Ventorino, uno dei più anziani preti di Comunione e Liberazione, ha tenuto gli Esercizi Spirituali al monastero benedettino della “Cascinazza” di Milano sul tema “La fede come metodo di conoscenza”. Questo volume riporta le sue lezioni, che ripropongono la dinamica della fede secondo il metodo caro a don Luigi Giussani, e l’assemblea finale tenuta con i monaci. Il volume è impreziosito da un’ampia introduzione, dove si rievocano genesi e sviluppo dell’esperienza della “Cascinazza”, monastero nato da un tentativo di riforma della vita benedettina approvato dall’Arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, e denominato “Priorato dei santi Pietro e Paolo”.
Con un saggio dei Monaci della Cascinazza
GLI AUTORI
FRANCESCO VENTORINO (Catania 1932) già ordinario di Storia e Filosofia nei Licei, è docente emerito di Ontologia e di Etica presso lo Studio Teologico “S. Paolo” di Catania. Per Marietti ha pubblicato Amicizia coniugale (Milano, 2007).
"La cosa più stupefacente che propongo durante i miei viaggi e le mie conferenze è che Cristo è interessante, e che nulla, se non una pura risposta a qualcosa di interessante, ci muove verso di Lui. La ragione stessa per la quale ci alziamo al mattino è Cristo". (Lorenzo Albacete) Nell'avventura della conoscenza in quale nesso si trovano realtà e ragione? In questa piccola raccolta di conferenze, tenute tra il 1996 e il 2011, Lorenzo Albacete con la cultura, l'arguzia e l'umanità che lo caratterizzano scandaglia la questione e conduce gli ascoltatori alla scoperta dell'avvenimento di Cristo, origine e fine di ogni umano sentire.
Il testo contiene quarantotto meditazioni di Hans Urs von Balthasar sulla vitati Gesù che egli scrisse contemplando altrettante immagini tratte da uno dei più antichi cicli pittorici della via di Gesù, il più antico dell'arte tedesca: dal Codice Egbert, dall'Evangeliario di Ottone III e dall'Evangeliario dell'Imperatore Enrico III, opere in miniatura realizzate allo scriptorum dell'Abbazia di Reichenau.
L'autore, mentre contempla le immagini e riflette sulle interpretazioni che gli artisti hanno dato ai vari episodi della vita Gesù, medita su di essi, approfondisce il loro significato e comunica al lettore i suoi sentimenti e le sue intuizioni.
La visione delle origini, di ciò che Gesù ha fatto e insegnato, ci fa intuire chi è Dio, che cosa è il mondo e che cosa Dio fa per il mondo.
Gli eventi originari possiedono una forza superiore che non può essere distrutta. La parola di Gesù, che la Chiesa annuncia, e l'Eucarestia, fonte della vita comunitaria, sono in cammino lungo i secoli.
Alberto Marvelli (1918-1946) è una esemplare figura di laico cattolico. Fin da ragazzo visse con grande impegno la propria fede, alimentandola con un'intensa vita di preghiera e testimoniandola nell'impegno dei propri doveri quotidiani di studio e di lavoro, nella Chiesa, nella società, nella carità verso i poveri.
Visse da protagonista coraggioso e infaticabile i difficili anni del fascismo, della guerra e della ricostruzione. Fu dirigente dell'Azione Cattolica della diocesi di Rimini e presidente dei Laureati Cattolici, membro del direttivo della Democrazia Cristiana e assessore comunale.
La Chiesa lo propone quale modello di "santità nel quotidiano" per i cristiani del terzo millennio.
Nel Diario Alberto Marvelli riunì le riflessioni più profonde, i dubbi, le certezze, gli slanci, che sostennero la sua breve ma intensa esistenza. Le Lettere, scritte ai familiari, agli amici e ai collaboratori, rivelano il suo animo sensibile e attento ai bisogni dei fratelli, ma insieme acceso da uno straordinario e contagioso ardore apostolico.
Fausto Lanfranchi, nato a Rimini il 31 maggio 1926, si è laureato in lettere e filosofia presso l'Università di Bologna. Dopo alcuni anni di insegnamento è entrato nel Seminario Diocesano di Rimini ed è stato ordinato sacerdote nel 1959. Ha conosciuto personalmente Alberto Marvelli: legato a lui da sincera amicizia, ne ha condiviso gli ideali e l'impegno laicale nelle sue molteplici iniziative. Attualmente è vicepostulatore nella causa di beatificazione. Per le Edizioni San Paolo ha scritto la vita di Alberto Marvelli (Alberto Marvelli. Ingegnere manovale della carità, 1996).