
San Filippo Neri, fiorentino di nascita, romano di adozione (è compatrono della Città Eterna) non ha lasciato molti scritti; il volume – curato da padre Edoardo Aldo Cerrato, Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio (l’istituzione fondata da san Filippo Neri) – unisce in modo profondo e attuale le massime e i ricordi del “Santo della gioia”.
Padre Edoardo Aldo Cerrato, dell’Oratorio di San Filippo Neri, curatore della raccolta, è nato ad Asti il 13 ottobre 1949. Laureato in Lettere classiche all’Università di Torino con una Tesi sulle omelie pasquali di Massimo di Torino, ha insegnato Lettere nei Licei fino al 1994 quando è stato eletto Procuratore Generale della Confederazione Oratoriana, incarico che tuttora ricopre. È direttore della rivista “Annales Oratorii”; tra le sue pubblicazioni di argomento oratoriano, S. Filippo Neri. La sua opera e la sua eredità, Pavia 2002.
L’autore di questo libro, forte d’una lunga esperienza come predicatore di ritiri per il discernimento vocazionale, propone un cammino simile a quello percorso dai grandi santi del nostro tempo, fornendo punti di meditazione concreti in grado di far percepire quale sia la chiamata di Dio sulla vita di ciascuno di noi. Per questo “ritiro”, Abramo, Simon Pietro, Matteo, Maria Maddalena, il giovane ricco… fanno da guida: attraverso cammini differenti, ciascuno di loro desiderò con tutto il cuore essere operaio nella messe del Signore.
Philippe Madre, autore affermato, diacono permanente, sposato e padre di due figli, è medico e membro della Communauté des Béatitudes dal 1975. È inoltre il fondatore dell’associazione Mère de Miséricorde.
Un delizioso librino per arrivare al cuore di qualcuno. Per quando dire grazie costa fatica o non si trovano le parole; per ringraziare in silenzio e con discrezione o per gridare con tutta la gioia; per vincere la paura e ammettere di avere bisogno degli altri. “Dico grazie” diventa un biglietto da visita, un regalo, un abbraccio o la pacca spalla ad un amico.
Tutto a colori, breve testo per ogni pagina illustrata con essenzialità e grande gusto, tra il gesto grafico e la fotografia.
Maria Caprì , grafica e illustratrice. Dopo il diploma all’istituto d’arte di Monza lavora come grafica per la realizzazione di marchi e immagini coordinate, libri, a collaborare con Letizia Galli per la realizzazione di un libro onomatopeico per bambini. Negli ultimi anni predilige il web e partecipa alla creazione, tra gli altri, di due siti dedicati ai bambini: bimbisicuri.it sito-progetto per la sicurezza dei bambini in auto, e genitoriche.org, sito vaso di pandora (in cui sbirciare senza pericolo) con comunity di genitori (o aspiranti o chiunque ne volesse far parte) che hanno voglia di far domande, di dar risposte, di confrontarsi.
“La mia mamma sa fare cose straordinarie. La mia mamma mi cuce vestiti bellissimi. La mamma inventa storie avventurose.” La mamma vista dagli occhi di un bambino durante una normale, tremenda, lunghissima giornata di una delle milioni di mamme che partono coi tacchi alla mattina da casa. Dalla sveglia all’asilo, dalla cena alla nanna, attraverso le bellissime illustrazioni di Agnese Baruzzi, si dipinge un quadro delizioso e tenero sul rapporto mamma bambino e sull’impatto del mondo esterno rispetto alla prima fase di vita in simbiosi. “Cosa farà la mamma mentre io sono all’asilo?”
Agnese Baruzzi, diplomata nel 2004 in progettazione grafica presso l’ISLA di Urbino, vive e lavora a Bologna. Collabora come illustratrice e autrice con vari editori. Per San Paolo, con Sandro Natalini, Amore a prima vista (2006).
La parola «meditazione» si presenta come un termine ambiguo, nell'attuale intreccio di fedi e tradizioni religiose, e viene vissuta e praticata in modi diversi all'interno delle singole culture. La Meditazione Profonda e Autoconoscenza (MPA), è una via offerta a ogni tipo di persone, anche a quelle non vincolate a una determinata confessione religiosa. Presentata come via di sviluppo integrale dell'uomo verso l'amore universale, si adatta di fatto all'approfondimento e alla riscoperta della propria fede, anche nella pratica quotidiana. In questo libro parlano direttamente i partecipanti ai corsi di Meditazione profonda che provengono dal grande mercato o teatro del mondo, la «gente» dai mille volti nelle sue dimensioni sociali e spirituali.
Destinatari
Persone interessate ad approfondire la conoscenza della propria spiritualità e della propria fede.
Autore
MARIANO BALLESTER, gesuita spagnolo, ha studiato psicologia dell'esperienza spirituale presso la pontificia università Gregoriana di Roma e per vari anni ha diretto il Centro internazionale di pastorale della preghiera (CIPO) di Roma. Collabora con molte riviste di spiritualità italiane ed estere ed è autore di varie opere, tra cui, presso le Edizioni Messaggero: Iniziazione alla preghiera profonda (1987), Meditare un sogno (NE 2005), Fratello segno, sorella vita (2003). Da oltre vent'anni guida corsi di meditazione profonda.
«Se non avessi visto con i miei occhi non crederei a certe cose; la ferocia umana giunge fin dove non arriva quella delle belve. Che cosa non diviene il cuore dell’uomo quando si allontana radicalmente da Dio!» Quelle contenute in questo libro sono le «memorie» di suor Rosaria, scritte per obbedienza, prima di morire, sull’anno di prigionia nei campi di concentramento nazisti. Per non dimenticare.
Destinatari
Il libro è particolarmente raccomandato ai giovani. Ma è anche una testimonianze per tutti.
Autore
Rosaria Zambon (1922), nata a Malo (Vicenza) e ultima di otto fratelli, nel 1944 viene arrestata a Padova per aver favorito l’espatrio di ex prigionieri alleati e perseguitati politici e destinata ai campi di Ravensbrück e Wittenberg. Nel 1945 torna in Italia gravemente malata, trascorre due anni in case di cura e il 12 maggio 1948 entra in un monastero di monache benedettine.
Padre Reinhard Körner ne è convinto: Gesù si rivolge al "contadino" che è presente in ognuno di noi, all'uomo che vorrebbe vivere legato alla terra, in modo schietto e autentico, radicato in profondità con il cuore e la mente, eppure rivolto verso l'immensità del cielo.
Attraverso le storie e i personaggi delle Scritture, la proposta di alcuni percorsi di crescita verso un'umanità piena e una fede salda. Un'opportunità per riflettere sulla ricerca di Dio e per sostenere il proprio cammino quotidiano.
Nella tradizione spirituale ogni giorno della settimana ha una caratteristica particolare. Il punto di riferimento sono i sette giorni della Creazione, ognuno dei quali ricorda il compiersi dell’opera mirabile di Dio. Anselm Gr n, attento conoscitore dell’animo umano, declina per noi quattordici rituali da compiere in due settimane: sono un invito ad accogliere ogni giorno nella sua unicità e a viverlo in modo che diventi un giorno benedetto.
Anselm Grun medita e commenta alcuni brani biblici natalizi particolarmente attuali aiutando a comprenderli con occhi nuovi. E’ sorprendente vedere come l’autore sappia scoprire per noi, oggi, nei testi antichi pensieri positivi e buoni auspici che suonano come messaggi di felicità per il nostro futuro. Infine, propone alcuni riti e benedizioni per immergersi nell'annuncio natalizio profondo e così attuale, oggi come duemila anni fa.
Contenuto
Seguendo il percorso della fase finale della vita e l’intreccio delle relazioni che si creano — con i professionisti della cura, con le strutture sociali e nell’ambito dell’intimità familiare — il libro vuol favorire la consapevolezza. E aiutare a prendere le decisioni più responsabili. La spiritualità invocata per l’ultimo tratto di strada non è altro che lo stare sulla Terra senza mai smettere di alzarci sulla punta dei piedi. Dall’inizio alla fine. In vita e in morte, intrinsecamente legate. Equivale a cercare la vita, una vita in pienezza, anche quando giunge al termine. Una morte di questo genere non ci viene regalata: equivale al lavoro che è la vita stessa. È questo il compito della spiritualità: dentro e fuori l’orizzonte religioso; in una morte intesa come compimento nell’aldiquà o come ingresso nell’aldilà.
Destinatari
* familiari e amici di malati terminali * professionisti della cura * volontari e formatori nel campo del fine-vita
Autore
Sandro SPINSANTI, laureato in teologia e in psicologia, è esperto di bioetica, e ha insegnato etica medica presso la facoltà di medicina dell’Università Cattolica di Roma e bioetica all’Università di Firenze. Fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities. Tra le sue recenti pubblicazioni segnaliamo: La cura con parole oneste (2019), La medicina salvata dalla conversazione (2018), Morire in braccio alle Grazie (2017).