
Un mese da trascorrere in compagnia delle preghiere e delle meditazioni dell'Abbé Pierre, scomparso all'inizio del 2007, che è stato una delle figure più carismatiche della Chiesa francese. Un personaggio che ha saputo unire in sé un amore profondo a Dio con gesti di carità concreta verso il prossimo. A tutti quelli che incontrava egli lasciava un messaggio inquietante, fatto di tre sole parole che scendevano nel profondo della coscienza: "Et les autres?" ("E gli altri?").
Questo libro raccoglie meditazioni e preghiere di Jean Vanier, suddivise in 31 capitoletti, uno per ogni giorno del mese. Fondatore dell'Arche, comunità di accoglienza per persone disabili oggi diffusa in tutto il mondo, Vanier propone la strategia dei piccoli passi segnati dalla gradualità, per scoprire i propri doni e la gioia di sentirsi scelti e amati da Gesù. Analisi sociologiche e suggerimenti psicologici si integrano armoniosamente nell'itinerario spirituale da lui tracciato, in cui la fede ha un ruolo fondamentale e che è valido sia per la Chiesa che per la società. Tutti, infatti, siamo chiamati ad accettare più serenamente le nostre debolezze e a guardare con più benevolenza quelle degli altri, per essere testimoni del primato della carità.
Nella collana “Immagini” proponiamo stavolta le immagini del Natale, accompagnate da brevi commenti teologico-spirituali e da citazioni patristiche e liturgiche. Attraverso parole e immagini, in queste pagine si rifletterà sul mistero dell’incontro tra Dio e l’umanità, sulla salvezza che ci viene offerta con il Bambino deposto in una mangiatoia, sulla Luce che vince le tenebre e inaugura la trasfigurazione del mondo... L’incarnazione del Figlio di Dio manifesta il grande mistero nascosto da sempre nel cuore di Dio: Dio ha determinato in anticipo, prima della fondazione del mondo, che noi saremmo stati per Lui dei figli (cf Ef 1,5), e ha stabilito che l’uomo ricevesse questa filiazione tramite la sua unione al Figlio unico. Perciò l’incarnazione è al centro del mistero cristiano.
Indice: Introduzione * L’attesa dell’incontro * Una montagna nella grotta * La luce che le tenebre non possono contenere * La mangiatoia della salvezza * Troverete un bambino * La Vergine-Madre * Il germoglio dal tronco di Iesse * Il nascondiglio rivelato * Ypapanti * L’Epifania del Re e Sacerdote * La discesa in Egitto * Dalla Parola seminata al Covone mietuto * Breve saggio sul Natale
Anche in sloveno.
In questo terzo volume della collana l'Autore ci inoltra nelle profondità dell'animo umano, per cogliere quel desiderio di incontrare Dio che abita fin dalla fanciullezza, e si rivela in modi diversi nelle varie fasi della vita.
Un libro sull'azione dello Spirito Santo che viene qui descritto con freschezza, acutezza teologica ma anche tanta esperienza tratta dal vissuto quotidiano dell'Autore.
Noi siamo nel mondo, ma non siamo del mondo: come Gesù, non gli apparteniamo, perché siamo creature nuove. Questa è la grande avventura di chi si lascia possedere dall'amore del Signore: uscire dal mondo come modo di essere, per ritornare ancor più impegnati nelle realtà terrene. Gesù porta la vera rivoluzione: la rivoluzione dell'anti-potere, dell'anti-dominio, dell'anti-possesso. È la rivoluzione dell'amare e del servire. Se dentro di noi avviene la scelta di essere amore e servizio, è la rivoluzione. Allora sono possibili nuove relazioni tra di noi, nascono mondi vitali nuovi. Don Oreste, in questo quinto libro della collana "Vivere in Gesù", ci aiuta a riconoscere le forze istintive che ci dominano nel rapporto con gli altri e ad intraprendere il cammino di liberazione che trova nella preghiera e nella contemplazione un mezzo insostituibile. Indicandoci modi semplici per scegliere il nostro modo di pregare.
Il cristiano non va a Messa per fare una devozione. Va a costruire se stesso nella sua realtà più vera. Si conforma a Cristo che è realmente presente nell'Eucaristia". Così raccontava don Oreste il momento essenziale dell'appuntamento con il Signore e con i fratelli. In questo sesto volume della collana "Vivere in Gesù" - serie di agili libri che raccoglie le meditazioni che don Oreste teneva all'interno del cammino della Comunità Papa Giovanni XXIII - siamo inoltrati nel profondo significato della Santa Messa, "una delle forme più essenziali di preghiera - spiegava sempre il don - anzi la forma essenziale perché ci è data da Cristo stesso ed è l'atto attraverso il quale noi, in Cristo, ritorniamo al Padre".
Con questo settimo volume della collana 'Vivere in Gesù', don Oreste Benzi, meditando sulle parole del Deuteronomio (6,5), ci accompagna in una approfondita riflessione sul senso ultimo della nostra esistenza.
"Cristo non ci ha redenti perché è morto in croce! Egli ci ha redenti perché ci ha amati e perché ci ha amati è morto in croce". In questo ottavo ed ultimo libro della collana di spiritualità Vivere in Gesù, ci si addentra nel mistero dell'espiazione, un tema diventato via via sempre più presente nelle meditazioni di don Oreste Benzi. Espiazione: una parola scomoda e fastidiosa talvolta anche per i credenti, che in queste pagine viene ricollocata al centro dell'esperienza cristiana, nella sua funzione più piena di partecipazione alla vita di Gesù, che ci chiama alla gioia di un amore infinito.
Le omelie mattutine pronunciate a braccio da Papa Francesco in Domus Sanctae Marthae sono raccolte e ripercorse ponendo in evidenza il linguaggio singolare, l'avvincente anedottica, l'innovazione stilistica e dottrinale di questo nuovo Papa. A corredo delle omelie si ritrovano le parole di San Francesco d'Assisi, al quale si è ispirato Papa Francesco nella scelta del nome.
Nella buona e nella cattiva sorte: sappiamo condividere i successi e le difficoltà? La coppia nasce col sogno di vivere insieme ogni passo e di poter superare ogni ostacolo. Ma questo obiettivo non è semplice: occorre fare i conti con se stessi, imparare a gustare i successi e a condividere le fatiche dell'altro. Perché ad amare si impara ogni giorno. Con una riflessione di papa Francesco.
Questo breve scritto vuole essere un semplice strumento per far conoscere le apparizioni mariane che a detta di molti sono avvenute a Gimigliano di Venarotta, piccolo paese a pochi chilometri da Ascoli Piceno, nel lontano 1948. Queste apparizioni furono per l'epoca un evento grandioso, che attirò decine di migliaia di persone e portò l'anonimo paesino alla ribalta nazionale. Nonostante il clamore suscitato all'epoca, presto il tutto decadde nell'abbandono... La presenza della Vergine di Gimigliano fu un inascoltato segno divino. Un appello alla conversione del cuore, a "cambiare direzione", per ritornare a Dio (don Francesco Mangani, parroco di Gimigliano).