
Il libro è un vero e proprio cammino a tappe, un percorso spirituale orientato a scoprire la propria vocazione, un confronto puntuale e moderno tra la vita cristiana e la cultura dominante, un annuncio kerigmatico, un inno all'amore di Dio, un canto di speranza. La riflessioni è condotta dal card. Ersilio Tonini con uno stile immediato e incisivo che appassiona chiunque voglia riflettere su alcune tra le più significative domande di senso e sulle ragioni di un'esistenza che non può essere racchiusa tra gli angusti confini della vita e della morte. Pur rivolgendosi ai giovani in ricerca, è un valido strumento anche per il cammino degli adulti.
Il testo rappresenta un ottimo strumento di studio sul tema della nuova evangelizzazione.
All'indomani del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione", il RnS ha predisposto un Piano Nazionale per una "Nuova Evangelizzazione" a vantaggio dei Gruppi e delle Comunità del Movimento. Il testo presenta una lettura chiara sulle difficoltà, sui contesti, sulle prospettive e sui punti di forza dell'evangelizzazione. "
"Le opere di misericordia spirituale sono anticipo di eternità, di giustizia divina. Sono "luoghi divini di attese colmate". Sono anticamere di risurrezione. Sono le parole ultime della nostra vita, perché le parole prime della nostra fede. Sono le parole più vere e veritative che lo Spirito di Dio dice allo spirito dell'uomo, che il Figlio di Dio sulla croce rivela ai figli dell'uomo
Siamo chiamati a mettere "in opera" la misericordia spirituale, perché nessuno dica "sono solo" oppure "dove è finito Dio". Se questo accadrà, sarà solo perché noi non avremo ascoltato il grido di questa umanità che esclama "voglio Dio", "datemi Dio", perché sia vinto il dubbio della morte dell'Amore nella loro vita.
L'Autrice descrive la sua vita, completamente cambiata da un gravissimo incidente a 12 anni. Il suo messaggio è di accoglienza alla vita, un invito ad andare oltre le difficoltà, le sofferenze, le inquietudini, i momenti di crisi, per scoprire la vera felicità.
...se è bello guardare un campo di grano pieno di papaveri, guardarlo con gli occhi di Cristo... Chissà come li guardava Cristo, quando guardava i campi di grano e gli venivano in mente il mondo e tutti gli uomini come fossero un campo di spighe. Chissà come guardava le cose! Chissà come le cose stesse si sentivano tremare per lo sguardo che portava loro Cristo, per come guardava il bambino che giocava o quando guardava la foglia che cadeva...
Noi siamo fatti capaci di vivere così". Luigi Giussani
Il volumetto aiuta a meditare, in un clima di preghiera, il Salmo 139 per scoprirvi sia la chiamata alla vita di ogni uomo e donna, dell'orante in particolare, sia la risposta a tale chiamata, e le difficoltà che derivano dal rispondere. La parola del Salmo 139, letto, mediato e contemplato con gli occhi e il commento di Sant'Agostino, non è una parola del passato "da mettere sott'olio", ma vuole essere una parola di Dio che opera oggi. E' una parola che interpella ciascuno: stai seguendo veramente il Signore? L'interpretazione del testo evoca sentimenti e immagini suggestive, che toccano l'interiorità del cuore e descrivono il modo spirituale della persona umana chiamata a vivere un'autentica relazione con Dio a testimoniare il suo primato nella storia.