
L'autore del presente volume sostiene l'innovativa tesi secondo cui l'altruismo è possibile se cambia il vocabolario con cui esprime il rapporto dell'io con l'altro. Partendo da questa logica l'autore si chiede se sia possibile parlare di santità e di amore altruistico e indaga sulle possibili conseguenze dell'introduzione nel vocabolario del verbo perpatire applicato alle dimensioni fondamentali della sofferenza umana.
Il paradiso esiste ma anche l'inferno contiene una testimonianza personale del mondo soprannaturale di dio e dei suoi angeli, di satana e dei suoi demoni. Porta un messaggio puntuale e critico del nostro mondo, risultando stimolante per lettori che si pongono domande come: esiste un paradiso e un inferno e qualcosa nel mezzo? Se Dio è buono, perché permette che noi soffriamo? E infine, esiste davvero una giustizia divina?
Il Cristianesimo coinvolge il vissuto di un uomo orientandolo a Cristo risorto, asse della storia. Il "paradosso" della fede cristiana sta nel fatto che l'infinito si è fatto finito in uomo e non consente che si resti dinanzi ad esso in statica osservazione. Le riflessioni riportate in questo libro si possono paragonare alle tappe di un cammino, in cui ogni passo è fondamentale per il successivo. La meta è Cristo e a lui non si giunge da soli, così ti accorgi che hai bisogno della Chiesa."
Chi erano gli uomini che fondarono i primi monasteri? Quali le loro esigenze? Perché ben presto gli ordini monastici divennero un faro della cultura nelle temperie del Medioevo? Partendo dai dati disponibili, prese in esame tutte le fonti antiche giunte fino a noi, l'autore delinea la storia del monachesimo dalle origini a Benedetto da Norcia, chiarendo gli aspetti religiosi, spirituali, ambientali, sociali che hanno portato alla nwascita del fenomeno. Un libro di agile lettura, in cui le vicende di uomini e donne votati alla contemplazione sono narrate con dovizia di particolari.
Era la fine degli anni '70 quando a Nonantola, in provincia di Modena, nacque Radioattiva: una radio-libera che è stata una grande avventura, una storia di amicizia, una storia di aggregazione, ma anche una storia di sofferenze. È stata la voglia di mettersi in gioco, la voglia di costruire un'alternativa in un paese dove, nonostante la buona volontà degli amministratori, in quegli anni ben poco spazio avevano i giovani, vissuti ognuno chiuso con la propria compagnia e nel proprio spazio di ritrovo, ovvero il bar o il circolo. Oggi, con la rinascita di questa radio e il recupero della sua storia, questo libro, frutto di un paziente recupero di immagini e ricerca della memoria, prova a riassumere, con la partecipazione di chi li ha vissuti, quegli anni e quelle esperienze.
Le norme morali inderogabili sono poche ma strategiche, in quanto formano un argine insuperabile contro quell'etica proporzionalistica secondo la quale sempre può esserci un bene maggiore a dar liceità a ogni comportamento umano. Un libro solidamente chiarificatore, scritto da un filosofo del diritto di Oxford (pp. 128).