
Quelle del titolo sono le parole che Gesù rivolge a Zaccheo entrando nella città di Gerico. Con queste pagine, invece, entra nella nostra vita e dialoga con i nostri cuori. Quattordici tappe attraverso le pagine del Vangelo di Luca, secondo la formula degli esercizi spirituali, a cui si aggiunge l'opportunità di conoscere meglio documenti significativi come le quattro "Costituzioni" del Concilio Vaticano II: ogni "esercizio" infatti si conclude con una lettura tratta dalla Sacrosanctum Concilium, dalla Dei Verbum, ecc. Un invito importante, ma anche scorrevole e "leggero", per pregare e riflettere sul senso cristiano dell'accoglienza del progetto di Dio e delle Beatitudini.
La qualità della vita, il futuro dell’umanità e del pianeta dipendono dalla nostra capacità di contemplare e di meravigliarci di tutta la creazione, perché l’uomo e il cosmo rientrano in un unico disegno di amore, per cui ogni essere umano sta davanti all’Eterno nella solidarietà con tutto il creato. Siamo invitati a entrare con gioia a far parte della danza festosa di tutti gli esseri viventi e cantare il compiacimento divino dinanzi all’opera dei sei giorni: “Dio vide che era cosa buona- (Gen 1).
Questo libro parla di tantissime cose: una storia d'amore, un gesto disinteressato, un lavoro fatto con cura, un modo di educare, un progetto per un mondo migliore. Tutti questi argomenti possono essere riassunti in una sola parola: generosità. La storia della generosità comincia da lontano, dall'amore disinteressato di Dio per il suo popolo ribelle, e diventa luce nel nostro vivere contemporaneo: in famiglia, nel lavoro, nella società.
La Scrittura, oltre a dirci l’importanza del cuore, ritorna spesso su quanto sia difficile governarlo e curarlo. Contrariamente a quanto la nostra mentalità occidentale possa ritenere, il cuore nella Bibbia non ha nulla a che fare con la dimensione del sentimento. La via del cuore indica, piuttosto, la centralità dell'essere, la realtà da cui dipendono le scelte, la volontà o meno di portarle avanti. Tutto parte dal cuore: un libretto di testi, disegni, racconti e preghiere per scoprirlo, o riscoprirlo.
Suor Maria Pia Giudici è nata nel 1922 e vive nella Casa di preghiera di San Biagio, a Subiaco, uno dei dodici primi monasteri d'Occidente: un luogo immerso nella natura dove una vita semplice e sobria dà spazio alla fraternità e alla gioia. Qui dove san Benedetto meditava la regola dell'"Ora et labora" è ambientato il dialogo con Alessandra Pagliari, avvocato nel settore del diritto internazionale e finanziario. Un piccolo libro di meditazione per distendere i nervi e riportare il sorriso attraverso una comunicazione che suggerisce esperienze di vita in pienezza. I temi affrontati nell'intervista sono la vocazione, il discernimento, la nuova evangelizzazione, la lectio divina e la salvezza del mondo. Ma si affronta anche la questione dell'economia contemporanea, e di come il suo peso offuschi spesso la vita delle persone.
Il ventunesimo titolo della serie di libri "per l'anima". Tanti racconti e brevi riflessioni: minuscole compresse di saggezza spirituale. Per la meditazione personale, l'uso nella catechesi e nell'animazione, la lettura in famiglia.
La sofferenza e il male sono "i capi di accusa" più frequenti contro Dio. Da sempre, da quando l'uomo indaga sul perché del dolore, soprattutto del dolore innocente. Così alcuni perdono la fede perché il mondo è pieno di mali, mentre altri, per gli stessi motivi, tolgono al Dio biblico la sua onnipotenza. Ma davvero non c'è una terza soluzione? - si chiede l'autore di questo libro, teologo - Può il Dio di Giobbe, il Dio di Gesù Cristo mantenere intatte le caratteristiche che la Rivelazione e la Tradizione gli hanno sempre riconosciuto, se l'onnipotenza non è assoluta perché è incapace di oltrepassare il muro dell'impossibile e dell'assurdo?... Alla ricerca di risposte, ne scaturisce un ragionamento serrato e incalzante che affronta con il coraggio e il linguaggio della modernità questioni quali la presenza nel mondo del male morale e naturale, la missione dell'uomo nell'universo, l'evoluzione del cosmo, il "valore redentivo" della sofferenza, l'onnipotenza di Dio e la sua capacità di soffrire. Questioni vertiginose e alla fine, inevitabilmente, destinate a rimanere aperte. Ma tutte esplorate alla luce della certezza che "Dio è amore" proclamata dalla prima Lettera di Giovanni.
La fede dipende dall'immagine che ci siamo costruiti di Dio: severo, vendicativo, capriccioso o bonaccione, assente... oppure tenero e misericordioso come è evocato dalla foto della copertina, ispirata dal famoso Salmo 130: «Come un bambino in braccio a sua madre...». L'autore, con la passione del vero educatore, in questo libretto mini-pocket da portare nello zainetto o in borsa guida i suoi giovani lettori alla "costruzione" del vero volto di Dio, prendendo spunto dal "padre ricco di misericordia", protagonista di una delle parabole più belle raccontate da Gesù. Con spunti per la riflessione e la meditazione.
Il Padre Nostro: la preghiera che alimenta l'anima, che distoglie dall'«io» e fa rivolgere lo sguardo verso l'alto e verso l'altro... Gli scorrevoli capitoli di questo libro sono dedicati ognuno a un'espressione della Preghiera di Gesù, per approfondirne i significati e i dettagli. Un modo per riscoprire il Padre Nostro non solo come orazione, ma anche come documento storico, nel processo della sua trasmissione fino a noi e della traduzione in italiano moderno, fino alle ultime novità: l'autore infatti illustra i motivi che hanno portato i vescovi italiani a correggere l'espressione «e non indurci in tentazione» in «e non abbandonarci alla tentazione». Perché Dio non induce al male. È l'uomo che cede, mentre Dio sostiene...
Come recuperare la presenza del "Dio lontano" che coinvolgiamo poco nella nostra vita? Dialogando con lui. La preghiera, «espressione del desiderio che l'uomo ha di Dio» come scrive san Tommaso, presentata con un linguaggio coinvolgente dall'autore, è il metodo migliore per rimetterlo al centro. Il libro è un cammino non facile ma che conduce al raccoglimento, alla riflessione e a quel silenzio che fa entrare in dialogo con lui e soprattutto ce lo fa ascoltare
Siamo la generazione più equipaggiata tecnologicamente nella storia dell'umanità, e però anche quella più afflitta da sensazioni di impotenza e di insicurezza. Ma non c'è scampo: senza la fede in un Salvatore è più difficile trovare coraggio di fronte al mondo e alla vita. Sotto questa luce, il lettore è invitato a rispecchiarsi in una galleria di protagonisti e comparse dell'Antico e del Nuovo Testamento, uomini e donne paurosi o senza paura, oppure che fanno paura, oppure che la superano. Per meditare, alla fine, e raccogliere, la sfida della paura e dello stupore che fu delle donne al Sepolcro vuoto, la mattina del primo giorno dopo il sabato. L'itinerario di meditazione: Parte 1: Uomo, dove sei? (Adamo ed Eva) - Parte 2: «Non temere» nei Vangeli dell'infanzia - Uomini e donne senza paura (Zaccaria, Maria, Elisabetta, Giuseppe, i Magi, Anna e Simeone) - Parte 3: Non fare paura, liberare dalla paura (la donna che unge Gesù, Giovanni il discepolo amato, Maria di Magdala, Pietro, Pilato, Giuda, Anna, Caifa, le guardie e i soldati della Passione, Simone di Cirene, la folla, Nicodemo, Giuseppe d'Arimatea; e infine Gesù morto e risorto).
Le domande della vita, le domande della Parola: 12 tracce alla (ri)scoperta del Primo Vangelo. È finito il tempo in cui la fede ruotava solo attorno alla celebrazione dei Sacramenti, alle tradizioni e ai valori cristiani. È giunto il tempo di andare all’essenziale, di riscoprire la Buona notizia portata da Gesù di Nazaret. Perché è grazie ai racconti evangelici che ognuno può conoscere, fare esperienza del Risorto e diventare suo “contemporaneo”. Questo sussidio agile, semplice e frutto di un lavoro d’équipe, offre oltre al testo del primo Vangelo anche alcune tracce per la riflessione personale e in gruppo. A una Introduzione fa seguito il testo integrale di Matteo, tradotto in lingua corrente. Le tracce per la riflessione, 12 in tutto e precedute dalle note su “Come impostare un incontro”, sono scandite in quattro momenti: “Le domande che la vita ci pone”, “In ascolto di Matteo”, “Le domande che la Parola di Dio ci pone” e infine “Preghiamo”, con la proposta di un salmo.