
Dopo Generati dallo Spirito, in cui approfondiva il tema dell’accompagnamento spirituale, André Louf, abate di Mont-des-Cats, affronta qui in profondità una tematica centrale nella vita di fede, già trattata in un breve capitolo del suo Sotto la guida dello Spirito: la preghiera. Questo libro è innanzitutto la testimonianza di un uomo di preghiera che offre una rispo- sta al desiderio di preghiera oggi così diffuso eppur ambiguo. André Louf “trae dal suo tesoro cose antiche e cose nuove”, testi della tradizione monastica d’oriente e d’occidente, vivificati e attualizzati dal costante rimando alla Parola di Dio e all’esperienza dell’uomo. L’autore diventa così il miglior tramite dell’unico Maestro di preghiera: lo Spirito che prega in noi e trasfigura la nostra preghiera e la nostra realtà.
André Louf (Lovanio 1929) è entrato a vent’anni nell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, nelle Fiandre francesi. Eletto abate durante il concilio Vaticano II, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica invocato dal concilio. Lasciato nel 1998 il servizio abbaziale, vive oggi ritirato in un eremo. È uno dei più autorevoli maestri spirituali del nostro tempo.
“Ritornare a Dio significa rispondergli”. Così si esprimeva Abraham Heschel in Dio alla ricerca dell’ uomo. Con quel libro egli ribaltava i termini del dialogo fra Dio e l’uomo. È Dio che si rivolge all’uomo, è sua la vera ricerca. Ma allora non c’è più spazio per una lettura antropologica della preghiera? Non possiamo essere altro che uditori silenziosi e adoranti di una Parola che ci precede? In questi inediti del grande scrittore ebreo, fondati nella tradizione di cui è interprete profondo e originale, viene sondato lo spazio della ricerca di Dio da parte dell’uomo, in un itinerario che ci porta a riscoprire la dignità delle parole umane. Parole che ci precedono o che sgorgano sempre nuove dal cuore di ciascuno. Parole-comandi, che indicano una possibilità di entrare in dialogo con Dio. Parole che emergono dal silenzio sotto forma di canto. Parole, in definitiva, che sono il dono più grande fattoci da Dio per uscire da noi stessi, e avviarci verso di lui, perché Dio desidera la preghiera dell’uomo.
“Le perle malate sono una gemma della poesia ebraica moderna erompente dall’ antica poesia d’amore” (Cesare Angelini). “È un racconto obbligatorio per chi ha perso la testa dietro ai versi della Shulammita nel Cantico dei Cantici. Chi nella Bibbia ha inseguito quei versi non deve mancare questo racconto di Alter Kacyzne” (Erri De Luca). “La novella palpita di accenti maestosi e appassionati, si accende di colori sontuosi, si inebria di una sgargiante sensualità presto convertita in pianto e in dolore” (Claudio Magris). “Kacyzne è un autentico scrittore, martire della lingua yiddish, ma il suo nome onorerebbe qualsiasi letteratura” (Giancarlo Vigorelli).
Anthony Bloom ha scritto diverse opere pregevoli sulla preghiera e ha costituito per lungo tempo un riferimento importante per i cristiani di lingua inglese, sia appartenenti all’ ortodossia che al di fuori di essa. Questo testo si presenta in modo tuttavia particolare. Coloro che hanno familiarità con le opere del Metropolita di Sourozh troveranno i suoi insegnamenti esposti in maniera estremamente ordinata e accessibile, mentre per quanti non hanno ancora scoperto la profondità spirituale dei suoi scritti sulla preghiera, queste pagine si presentano come l’ introduzione ideale. Aiutati dall’intelligente opera di redazione effettuata da Hugh Wybrew, uno degli uomini che più hanno fatto per il dialogo ecumenico in seno alla chiesa d’Inghilterra, abbiamo veramente la possibilità, giorno dopo giorno, di entrare nei misteri della preghiera cristiana. Una preghiera che è dapprima incontro, che si lascia misurare dalla Scrittura, e resta sempre aperta alla novità inesauribile del mistero consegnatoci nell’evangelo.
I padri della chiesa, profondamente radicati nella Scrittura, ci hanno lasciato in eredità un ricco tesoro non solo di testi ma anche di modi, forme, gesti di preghiera . Oggi, soprattutto il cristianesimo occidentale, ha bisogno di riscoprire l'intima unione che deve esistere - nella preghiera come in ogni aspetto della vita cristiana - tra teoria e prassi, tra contemplazione e esercizio pratico. A pregare si impara pregando, e tutto il nostro essere è chiamato a partecipare a quest'opera: la mente, il cuore, ma anche il corpo, lo sguardo, i sensi. L'autore - eremita di grande discernimento spirituale, profondo conoscitore di Evagrio e dei padri del deserto, ma soprattutto uomo di intensa preghiera - ripercorre con sapiente coerenza questa compenetrazione tra ciò che si crede e ciò che si esprime nella pratica della preghiera: una riscoperta affascinante del tesoro prezioso contenuto nei vasi di argilla dei nostri corpi.
Un libro che descrive la natura, le cause e le conseguenze delle emozioni negative, illustrandone le implicazioni e le possibili soluzioni? Non lasciarti sfuggire il libro "Il Potere di Trasformazione delle Energie Negative" di Anselm Grün e Bernd Deininger.
Superbia, gola, invidia, ira, avarizia, lussuria e accidia sono i sette peccati capitali della tradizione cristiana. Per secoli la teologia cristiana li ha discussi, considerandoli un grave peccato contro Dio. Oggi noi li colleghiamo a regole rigide, sermoni morali e una visione del mondo superata.
Ma se diamo un’occhiata più da vicino, notiamo che sono ancora molto attuali. Come emozioni e forze negative, dominano la nostra vita e ci rendono infelici.
Padre Anselm Grün, monaco benedettino autore di bestseller, e lo psicanalista Bernd Deininger descrivono in questo libro i sette peccati capitali come passioni che dominano l’uomo. Nello stesso tempo, mostrano che si possono trasformare queste forze negative in energia vitale positiva.
Ma si può farlo solo se acquisendo familiarità con esse, imparando a riconoscerle e ad affrontarle.
Questo libro ricorre a casi-studio dettagliati. L’unione tra l’approccio psicanalitico e quello teologico offre spunti e suggerimenti che possono aiutare chi non desidera più essere controllato da forze negative a trasformarle in forze positive.
Ruiz rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e che creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, "L'essenza dei 4 accordi" offre un codice di condotta che può rapidamente trasformare la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, felicità e amore.
Miguel Ruiz cambia il nostro modo di percepire noi stessi e gli altri, aprendo una porta su quella realtà che abbiamo conosciuto all'età di uno, due anni: una realtà fatta di verità, di amore e di gioia. Don Miguel Ruiz unisce le moderne conoscenze e l'antica saggezza per guidare le persone al di là della paura e delle credenze che limitano la libertà e l'amore. Ruiz ritiene che la libertà sia il primo passo nella realizzazione delle profezie degli antichi Toltechi per portare il paradiso sulla terra.