
Prendendo spunto dalle parabole della misericordia secondo Luca, Turoldo riflette lungamente sul tema dell'amore di Dio: di un Dio che è "infelice" per non vedere pienamente realizzata la felicità dell'uomo oggetto del suo amore. Un libro in cui meditazione e passione si intrecciano, silenzio e grido si compongono. A distanza di decenni dalla sua prima edizione, vale ancora presentare questo volume con le parole di un grande critico letterario, Geno Pampaloni: "Una fervida contraddizione fa da sottofondo a questo ricchissimo libro e a tutta l'opera di padre Turoldo. Da un lato, il canto di gloria a Dio ("Dio d'amore, o fonte di gioia / vogliamo offrirti un inno di grazia"); dall'altro il sentimento penitenziale, l'umiltà, l'invocazione al silenzio. Da un lato l'illusione umana di "raggiungere l'infinito", anche con "le parole più grosse e sonanti"; dall'altro la consapevolezza che Cristo è "premuroso di non tradire l'infinito". Da un lato la sintesi, l'entusiasmo e la gioia della riconoscenza; dall'altro, l'umiltà di quella riconoscenza".
Il Fuoco di Elia profeta ci introduce al Turoldo omileta, con testi scritti a cavallo tra il 1986 e il 1990. Questo volume raccoglie 19 omelie e momenti di scambio con i fedeli, oltre a un testamento spirituale di cui si ripropone anche l'originale olografo. Si tratta di una testimonianza dal grande valore spirituale e un'ottima occasione di incontro con il pensiero del sacerdote-poeta.
Il diavolo sul pinnacolo è una lunga meditazione sulle tentazioni di Gesù nel deserto e sul tema della presenza del male nel mondo. Padre David passa in rassegna, una per una, le tentazioni di Matteo per condurre a una riflessione attualissima sulla scelta radicale del cristiano che non può negare l'evidenza del male né può accettarne la presenza senza prendere posizione. Uno dei testi più appassionati del Turoldo saggista cristiano. In occasione del centenario della nascita, "Biblioteca Turoldo" ripropone in una nuova edizione i testi di padre Turoldo insieme a pagine rare, da tempo fuori commercio, offrendo così un percorso tra le sue varie sfaccettature: credente, autore, poeta e predicatore.
Dialogo tra cielo e terra raccoglie i testi omiletici che padre David ha scritto negli ultimi anni della sua vita. L'antologia di brani arriva fino al 1992, anno che lo vide mancare all'affetto dei fratelli e dei fedeli che continuavano a frequentare la sua predicazione. Le meditazioni attraversano l'anno liturgico e sono un continuo incrociarsi dei temi cari a Turoldo e della proposta cristiana. Quello che emerge da queste pagine è un padre David più pacificato con il mondo e in lotta con l'esperienza della malattia.
Chi è lo scartagonista? Colui che, scartato dagli uomini, viene reso protagonista da Dio. Nella Bibbia, come nella vita di tutti i giorni, ci sono tanti scartagonisti: personaggi che, dopo aver subito un rifiuto, sono diventati protagonisti non solo della loro vita ma anche di quella degli altri. Questo volume passa in rassegna personaggi biblici, santi e persone comuni uniti dall’essere scartagonisti. Su tutte spicca Gesù Cristo, grande protagonista della storia dell’umanità che, prima di risorgere, fu scartato, appeso e ucciso su una croce. Gli Scartagonisti è uno spunto di riflessione, un piccolo contributo per mettere in atto il cambiamento di mentalità auspicato da papa Francesco: il passaggio da una “cultura dello scarto” a una “cultura dell’accoglienza”.
Il Concilio Vaticano II è stato un evento di grande creatività e fervore spirituale, una specie di moltiplicazione, o fermentazione, del pane della parola e dello Spirito. Terminata la celebrazione del cinquantesimo anniversario, è inevitabile che l’incalzare di eventi e problemi nuovi tenda a relegare il Concilio su uno sfondo sempre più lontano e sfuocato, mentre ci sono in esso delle “conquiste per sempre” che la Chiesa non dovrebbe mai più perdere di vista. Padre Cantalamessa in questo volume fa suo l’invito di Gesù agli apostoli dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando disse loro: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto» (Gv 6,12), e si sofferma non sulle implicazioni dottrinali e pastorali, le più note e dibattute, ma sui contenuti strettamente spirituali.
Luce, umiltà, amore. Per un cammino di perfezione raccoglie tre saggi di meditazioni tenute da don don Divo Barsotti a cavallo tra gli anni '50 e '60 e alla metà degli '80. Il primo testo consta di due corsi di esercizi spirituali predicati ai membri della sua Comunità; il secondo è composto da sei meditazioni tenute a Firenze presso il "Chiostro Nuovo-, un cenacolo culturale che coinvolgeva gran parte degli intellettuali fiorentini cristiani, impegnati in quegli anni a proporre un rinnovamento spirituale, culturale e artistico. Il terzo e ultimo saggio consiste in meditazioni dettate da don Divo alle monache del monastero della Visitazione di Genova-Quinto durante gli esercizi spirituali della comunità. Come nella migliore tradizione dei libri di don Barsotti, la lettura di queste pagine, così diverse tra di loro, permette al lettore un'esperienza personale e profonda di Dio.
L'Anno Santo della Misericordia promosso da papa Francesco è stato, per milioni di persone nel mondo, un'occasione di riflessione sulle opere di misericordia corporali e spirituali. Il Giubileo volge ormai al termine, ma non deve venir meno l'attenzione alle opere di misericordia, e non solo da parte del popolo cristiano, ma anche da quello laico e non credente. Esse infatti rappresentano principi e valori assoluti riconducibili a una morale tutta umana, radicati nel cuore dell'uomo in quanto tale. In quest'ottica, Giancarlo Montalbini e Pia Pullici traducono le opere di misericordia in un linguaggio più attuale, che, senza snaturarle, consenta di calarle nella realtà che viviamo oggi affinché siano una guida sicura nel nostro agire quotidiano.
La liturgia è un argomento di fondamentale importanza per rendersi conto di come qualsiasi realtà di comunione cristiana viva e intenda la Chiesa. Il punto veramente rivelatore della liturgia è proprio quanto essa riesca a essere «radice» nella vita cristiana, una radice che dà vita all’albero, ai fiori, ai frutti. Questo libro, nato da lunghe conversazioni, ragiona su alcuni questioni fondamentali: il mistero della vita liturgica è paradigma della vita, occasione d’incontro con la Presenza che salva il mondo e che, se si accetta come tale, non può essere vissuta in un contesto che la releghi a momento di sosta spirituale, magari confortante, ma non incidente sulla vita e sulla personalità.
L'uomo è chiamato a fare il bene. L'uomo virtuoso è colui che pratica il bene: ha intuito la sua identità, ha fatto esperienza dell'amarezza del male e ha deciso di orientare definitivamente pensieri, sentimenti e azioni verso il Bene sommo che è Dio. Intraprende quindi un cammino stupendo, nel corso del quale cresce di virtù in virtù; se cade, si alza e cammina ancora più spedito, gioioso e forte. Da una parte riceve l'aiuto divino, con la grazia delle virtù teologali; dall'altra mette in moto le proprie potenzialità per il raggiungimento del bene con le virtù cardinali. L'umiltà lo mantiene nella verità, capace di riconoscere i doni di Dio e la propria miseria e di decidere di «camminare umilmente» con Lui (Mic 6,8) verso la pienezza che desidera.
Giunti quasi al termine dell'Anno Santo della Misericordia, un libro per raccoglierne e conservarne i frutti. Le immagini iconografiche, unitamente agli approfondimenti di Paolo Sedrani e alle meditazioni di fratel MichaelDavide Semeraro, aiutano il lettore a rivivere emozioni e dolcezze che mostrano la presenza dell'Amore anche e soprattutto nelle inevitabili imperfezioni dell'essere umano. Il percorso si sviluppa attraverso le otto Parabole della Misericordia presenti nel Vangelo secondo Luca e proposte nello stesso ordine temporale del testo sacro. Il ciclo iconografico si completa con altre due icone: dal Vangelo di Giovanni, la "Lavanda dei piedi-; da Luca, "Oggi sarai con me in Paradiso-. Alla fine di ciascun capitolo è presente una preghiera legata al tema trattato.
La presenza degli angeli, dalla Bibbia alla devozione, è costante lungo tutta la storia cristiana: gli angeli sono gli annunciatori, ma sono anche i custodi; sono coloro che combattono accanto all'uomo le battaglie contro il male; sono gli spiriti di quiete che comunicano i misteri di Dio. Di alcuni angeli conosciamo i nomi dalla Parola di Dio; altri si accompagnano ai santi attraverso rivelazioni. In questo volume, il lettore è invitato a riprendere giorno dopo giorno la tradizione dell'accompagnamento angelico. Una riflessione quotidiana, rintracciata dal testo biblico, dalle vite dei santi, dalle esperienze mistiche e dalla preghiera.