
Il libretto inizia presentando le figure femminili che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Papa Francesco, per poi raccontare che spazio il Papa vorrebbe dare alle donne nella Chiesa e nella società. Il testo è impreziosito da immagini d’arte a colori. Una opportunità per chi vuole fare un regalo originale in occasione della festa della donna.
Tutti i giorni si ricomincia, e non sai mai quello che t'aspetta. Mentre le lancette scorrono, qualcuno finisce in debito d'ossigeno: tocca farsi forza per ritrovare una ragione per vivere. In questo ebook sono recuperate parole scritte per caso, da parte di un prete che non ha molti consigli da elargire. Sono la testimonianza che anche a lui capita ogni tanto di discutere con Dio, perchè non sempre capisce il senso di tutto ciò che fa capolino. Ma sono dialoghi che gli fanno bene: alla fine l'imputato risponde. Dio fa compagnia come un fuoco che crepita nel camino di casa: arde e brucia, e se fa freddo ci pensa lui a scaldare il cuore.
Hanno ancora senso i Dieci Comandamenti nella società attuale? Per rispondere a questa domanda, l'autrice incontra dieci persone - molto diverse per formazione, professione, interessi - e dalle loro conversazioni su ogni singolo precetto emergono dieci originali significati del decalogo. Ed ecco la sorpresa: i Comandamenti, vecchi di tremila anni, sono ancora giovanissimi e attuali, addirittura necessari e urgenti. Sono "leggi naturali" a cui si rifanno le persone in maniera ovvia, e che travolgono la logica del mondo grazie alla loro apparente semplicità e chiarezza. Aiutano chi è disorientato, diventano riferimenti per un nuovo umanesimo. Tutti gli interpreti, indipendentemente dal loro credo, provano gusto ad andare oltre il significato scontato di ciascun precetto, e indicano nei dieci comandi, da riscoprire nella loro forza, una bussola ancora oggi necessaria. Conversazioni con: Abdullah Tchina, Giampiero Massolo, Maurizio Colasanti, Nando dalla Chiesa, Mario Furlan, Paolo Gulisano, Paolo Ricci, Susanna Parigi, Samuele Pinna, Enzo Favoino. Postfazione di Elena Lea Bartolini De Angeli.
Questo libro è un racconto di alcuni cammini a piedi fatti da noi negli ultimi anni. Sulle strade secondarie, poco trafficate, con un passeggino, inseparabile compagno di viaggio, su cui portiamo i bagagli. Di paese in paese, dove abbiamo gustato accoglienza e ospitalità e conservato la memoria di tanti incontri con persone diverse. Il libro racconta il tempo della preparazione del viaggio, le motivazioni, i sentimenti, i dialoghi vissuti con le persone, la bellezza della natura, il ritorno a casa. Ci poteva bastare attraversare l'Italia, dal mar Tirreno al mar Ionio; e invece non si sazia in noi il desiderio di camminare a piedi e di attraversare ancora e sempre più in là la terra, i paesi, le case e le strade, per nuove rivelazioni e nuovi percorsi che legano il cuore alla terra; siamo pronti a ripartire appena concluso il cammino.
Per i cristiani odierni che abitano nelle «terre dell'ombra» del disincanto e del dubbio, il modo principale per tenere vivo il desiderio di continuare a camminare alla sequela del Risorto verso Dio, cioè verso la risurrezione con Cristo e come lui, resta la preghiera. E tra le tante preghiere possibili, i Salmi dell'Antico Testamento hanno, da questo punto di vista, un'elevata fecondità spirituale. Don Manzi, con profondità e competenza, guida il lettore a riscoprire i fondamenti della fede cristiana nella "vita eterna" partendo dall'analisi di alcuni Salmi.
Dobbiamo vergognarci o disperare di fronte alle nostre paure? Fanno parte della nostra umanità ed è incoraggiante pensare, non solo che esse siano trasversali all'uomo di ogni tempo, ma che le possiamo ritrovare anche in diversi personaggi citati dai Vangeli. Anche per loro sono state da freno ad un cammino di piena realizzazione umana e vocazionale. Non c'è mai un rimprovero nei testi biblici per la paura provata, ma sempre un invito che suona dolce all'orecchio del timoroso: «Non temere». Questo scritto vuole proporre una riflessione sulla paura. Come è vissuta nei personaggi evangelici? Può essere un paradigma per l'uomo di oggi? Cosa genera e da cosa è generata? E soprattutto, come può essere affrontata?
Basta un'occhiata al banco di una libreria, un rapido zapping alla TV o su Internet per notare l'onnipresenza del tema «felicità». Tale abbondanza lascia anche perplessi, perché significa che non siamo felici o mai come vorremmo. La felicità è alla base di ogni azione quotidiana: come mai allora così pochi si sentono felici? Forse perché la felicità disdegna la compagnia alla quale è solitamente associata (ricchezza, benessere, sicurezza, piacere), per prediligerne un'altra, a prima vista incompatibile (tristezza, austerità, gratuità, empatia). E sembra farsi trovare quando ci si occupa di altro.La felicità è un riflesso eloquente del mistero della vita. Paradossale, illogico e affascinante.
Fin dal suo apparire sulla scena del mondo, l'essere umano è segnato da due bisogni fondamentali cui deve la propria sopravvivenza: l'uno riguarda l'individuo, l'altro la specie. Alimentazione e sessualità interagiscono fra loro secondo natura, cultura e spiritualità, e connotano una vita virtuosa o viziosa (gola e lussuria aprono la serie dei vizi capitali!). Riservando un più ampio spazio al cibo, in questo libro se ne coglie la molteplicità di richiami, dall'opzione vegetariana, illustrata nelle sue motivazioni e nelle diverse modalità proprie delle tradizioni religiose, alla convivialità eucaristica, preludio del banchetto celeste.
EDITORIALE
228
L'esperienza insegna... ma non sempre
232
DONATO PAVONE
C'è sempre un di più da cui si viene e verso cui si tende. La cura come relazione e reciproca competenza
241
M. MANUELA ROMANO
Auto-appropriazione e capacità di discernimento
251
MARIA ROSAURA GONZALES CASAS
Divinizzazione di ciò che è umano e umanizzazione di ciò che è divino. Processo d'integrazione e trasformazione in Teresa di Gesù
265
FRANCO MANZI
Pedagogia della "minaccia" nella parabola degli invitati al banchetto nuziale
278
PAOLA MAGNA
Vivere relazioni autentiche. Alterità - dono di sé
290
MARIGLENA GJONI
Comportamento spaziale e stati di personalità
EDUCATORI AL LAVORO
298
ALESSANDRO LEMBO
Adolescenza e progetto vita (II). Spunti di riflessione sulle opportunità e i rischi del seminario minore
310
Simone desideri
Non sono degno. Dinamiche e resistenze dell'accompagnamento
319
MARCO RONDONOTTI - ELISA FARINACCI
L'asse "uno-molti" nei social. Molteplici volti per una stessa identità.
LETTO PER VOI
328
LUCA GARBINETTO
"La formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte" di Amedeo Cencini
La collana di studi Rachamim, frutto del lavoro del Centro Studi dell'Amo- re Misericordioso di Collevalenza (Pg), nasce con l'intento di dedicare uno spazio di riflessione e di confronto al tema della misericordia. Articolando- si in due sezioni (Percorsi e Fontù,la collana intende proporre nelle Fonti la traduzione di alcuni classici sulla misericordia e nei Percorsila riflessio- ne di alcuni studiosi che offrono, ciascuno a partire dal proprio contesto, i contributi piìr accreditati sul tema della misericordia.
Nella Scrittura tanti sono i cercatori di Dio e tra questi Mosè, che all'inizio dell'esodo chiede a Dio di mostrargli la sua Gloria, il suo volto. Si tratta di un desiderio impossibile che Dio non concede, tuttavia qualcosa gli è dato: «Io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano, finché non sarò passato. Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non si può vedere» (Es 33,23). Le «spalle di Dio» sono il sorriso di un amico, l'abbraccio di un bambino, il grido di chi soffre, gli occhi di chi si sente perduto. Le spalle di Dio sono tutto ciò che è stato creato e che rivela bontà e bellezza, capace di affascinare e sorprendere. Le spalle di Dio sono tutto ciò che, per grazia, anche l'uomo ha saputo realizzare nell'arte e nell'ingegno, restituendo pace e armonia. Ripercorrendo l'esperienza spirituale di Mosè, di Elia o della Maddalena, ci potremmo sorprendere anche noi tra i cercatori di oggi, con il dubbio di aver intravisto le sue spalle da qualche parte...