
Le ore scorrono rapide. Impossibile fermarle. Il credente però le può «redimere». Don Davide ci suggerisce come. Ho pensato alle giornate di Gesù e alle mie, alle nostre, e ho provato a scandirle in quattro capitoli che seguono il corso naturale del tempo: mattina, giorno, sera, notte. Cercherò di identificare non soltanto il tempo cronologico, ma anche ciò che l’ora in questione è in grado di evocare: un atteggiamento, un sentimento, un’attenzione. Passeremo così attraverso l’ora della preghiera, del tradimento, della chiamata, del lavoro, della sosta, del cammino, della tentazione, del desiderio, della stanchezza, della speranza. Il tutto cercando di lasciarci conquistare dalla Parola e dall’esempio di Gesù» (dall’Introduzione).
Un libro per chi vuol regalarsi e regalare del tempo... Riempiendolo, come ci insegna la liturgia, di senso.
Avrei voluto fare di più per lui, ora è proprio troppo tardi? Il corpo, la bara: che cosa resterà di lui? Che cosa si intende con «anima del defunto»? Tutto quello che ha fatto, dove va a finire? Che cosa faranno i defunti, nell’attesa della fine del mondo? Perché preghiamo per i nostri defunti? Santi, martiri, defunti: quale rapporto hanno con noi vivi? Questo libro fa emergere e approfondisce questi quesiti, al fine di riuscire a vivere con maggior serenità il «distacco».
Con una tenerezza di sentimenti da cui l'anima del lettore è come conquistata, l'autore, gesuita assai colto, quasi come un pastore d'anime, s'impegna a ricondurre Gesù Cristo al centro della vita di fede, in un rapporto che passa attraverso quella povertà di spirito di chi non conta più sulle proprie capacità per poter accogliere il dono di Dio offerto in Gesù Cristo. La spiritualità di Saint-Jure è centrata, infatti, sull'amore confidente e umile verso Gesù Cristo alla luce della Parola di Dio, delle riflessioni di San Paolo, dei Padri e dei Dottori della Chiesa. Ebbene, nella sua riflessione l'autore ci fornisce i mezzi per rispondere a un simile invito e quindi essere in grado di comprendere, con San Paolo, "quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza" (Ef 3, 18-19). E perché, sostenuti da questa testimonianza, non cercare, una volta per tutte, di scoprire quest'opera meravigliosa di Cristo in noi, questo tesoro nel nostro vaso di terra?
Che tipo d’uomo oggi ascolta De Gregori? Qualcuno che sia capace, come Cristo, di essere straniero in patria («folle» per i suoi familiari, secondo i Vangeli) e straniero a ciò che è scontato e uguale. Qualcuno che abbia il coraggio di essere «fuori posto». Qualcuno che sia capace di usare gli occhi per vedere quel che non è scontato. Qualcuno che nondimeno, e anzi proprio per questo, sia capace di «raccontare, senza nulla inventare», la luce di una verità segreta e ulteriore (e che dunque non abbia «paura del buio e della fantasia»). Leggendo questo saggio acuto, imprevedibile e documentato, potrai scoprire le radici nascoste e il volto inusuale di uno dei massimi cantautori italiani. Un capitolo finale presenta il gruppo dei Baustelle, che – secondo l’autore – si collocano nella scia della «rivoluzione artistica» di De Gregori.
1970: Rosalino Cellamare debutta a Sanremo.
2010: Ron festeggia i suoi primi quarant’anni di successi.
Questo libro nasce da un incontro con entrambi: Rosalino e Ron. Rosalino che cantava bambino nei campi di girasole, che parla di famiglia, gavetta, fede. Ron che riflette sull’industria discografica e sullo scrivere canzoni, che guarda al domani e intanto spiega come è giunto, oggi, a mettere a disposizione anche di chi soffre il dono del proprio talento. Senza celebrazioni: soltanto con la voglia di raccontare. Curiosità e valori, canzoni notissime e dischi da riscoprire, quattro decenni di canzone d’autore e tutta la vita che c’è stata intorno. Questo libro racconta di Rosalino e di Ron: «gemelli perfetti» che si ritrovano nella gioia di dirsi, e darsi, dentro la musica.
Aver incontrato Gesù risorto e farcelo incontrare ogni volta che si racconta il vangelo della risurrezione: ecco il grande dono di cui furono gratificati i suoi selezionati e fortunati testimoni oculari. Tra quanti hanno potuto esclamare «Ho visto il Signore!», spicca Maria Maddalena, che fu la prima a farne esperienza. In pochi e ben calibrati versetti (Gv 20,11-18), il suo intenso cammino di sofferta spoliazione, ritrovata attenzione, e di missione prontamente abbracciata fonda la nostra fede per sempre. E nella sua testimonianza si rinnova il nostro incontro con il Signore risorto, per restituirne adeguato e coraggioso annuncio.
I cristiani di confessione ortodossa in Italia – in seguito all’immigrazione dai paesi dell’Est Europa – sono più di un milione; a breve saranno la seconda comunità religiosa italiana. I matrimoni tra cattolici e ortodossi sono in notevole aumento. Eppure in Italia le ricchezze del cristianesimo orientale sono poco conosciute. Questo libro scritto da un sacerdote ortodosso – cittadino russo e italiano – presenta in modo comprensibile i tesori della teologia, della liturgia, della spiritualità, dell’arte e della tradizione delle comunità ortodosse. Un testo unico nel suo genere. Un efficace contributo al cammino ecumenico.
«Se non siete una pop star all’apice del successo o la regina Elisabetta, mi dispiace per voi, ma, poco o tanto, siete casalinghe»
La vita quotidiana di una casalinga raccontata con lo stile ironico e piacevole, mai superficiale, di Lilia Bonomi, alle prese con i lavori in casa. E fra un angolo e l’altro di polvere da scovare, un’occhiata anche allo spirito e alla preghiera, magari quando gli occhi sono all’insù per vedere un alone sul vetro che proprio non si leva di torno!
È possibile avere di Gesù quella stessa esperienza che fecero i suoi contemporanei? Come raggiungere quel «sentire» che vantarono i primi discepoli, che avevano «udito, veduto, toccato» con le loro mani il Figlio di Dio? Padre Gentili, da vero maestro spirituale, prende le mosse da un’attenta ricerca dei «verbi del Verbo», e cioè di tutti quei termini con cui i contemporanei hanno descritto il rapporto privilegiato che hanno vissuto con Gesù di Nazaret. Ne nasce un quadro sorprendente che scava all’interno delle pagine evangeliche e ne attualizza il loro affascinante messaggio. Poiché il «sentire» è la vera «cifra» di ogni autentica esperienza religiosa, a questa prima ricerca faranno seguito altri due saggi dello stesso autore, che illustreranno qual è il «sentire» del cristiano, chiamato a fare proprio il «sentire» di Cristo.
Quando la morte bussa alla porta di casa nostra, o, passando accanto, rapisce una persona cara, provoca nel cuore smarrimento, sofferenza, rabbia. E affiora, inquietante, la domanda: «Dove sei?»
Le pagine che seguono, semplici e brevi, offrono spunti di riflessione e di preghiera a chi, davanti al buio e al silenzio della morte, cerca uno spiraglio di Luce e una Parola di speranza.
Un piccolo gioiello della collana “Bonsai”, un modo per regalare le più belle parole d’amore tratte dai testi delle canzoni di Fabrizio De André. Piccoli capitoli per illustrare le sfaccettature dell’amore: quello sensuale di Bocca di rosa, o quello solidale del Pescatore, passando da Ho visto Nina volare a Marinella. Un libro da regalare per il giorno di san Valentino, e non solo, una confezione elegante e raffinata per quanti già conoscono De André e per quanti, con questo libro, potrebbero iniziare a conoscerlo.