
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Le lettere sono ordinabili per le librerie con un espositore da banco contenente 4 serie complete dei 7 volumi.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Il primo di una serie di otto volumetti che Enzo Bianchi dedica alla lotta spirituale contro le tentazioni e i vizi capitali. Vale la pena lottare contro le tentazioni che si annidano nel nostro cuore, per ristabilire rapporti autentici con se stessi, con gli altri e con Dio. Vale la pena cambiare il nostro stile di vita guidati dal Priore di Bose Enzo Bianchi che, come un fratello anziano, ci addestra nell'arte della lotta spirituale.
Se è vero che noi oggi diamo poca importanza all’ingordigia, al punto che non la consideriamo più come un peccato, e altrettanto vero che, mai come oggi, sperimentiamo quanto essa sia dannosa per la nostra salute. È parados- sale eppure reale: siamo maggiormente disposti ad accettare i disagi prove- nienti dagli abusi nel nostro rapporto con il cibo che non quelli causati da un suo retto uso, cioè le moderate rinunce e il giusto rapporto con il cibo che ci consentirebbero di intrattenere un rapporto equilibrato con il nostro corpo.
enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" alla lussuria, vizio dell'anima. La voracità di cibo e quella sessuale affondano le radici nello stesso terreno: "l'ingordigia è madre della lussuria"; significativamente Giovanni Climaco mette in bocca all'ingordigia personificata questa dichiarazione: "Mia figlia primogenita è la lussuria", perché l'eros è chiamato alla relazione, ma se quest'ultima è negata, il sesso si deforma in lussuria.
Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" all'avarizia. L'avarizia è un vizio che si insinua lentamente nel cuore dell'uomo: si inizia con il trattenere per sé ciò che può essere condiviso con altri; si prosegue con l'accumulare senza mai essere soddisfatti; ciò provoca una crescente inquietudine, la quale a sua volta genera l'ossessione dell'aumento del possesso.
La collera, l'ira (orghé) è quella passione che ci assale come un vento impetuoso, emerge come un bollore improvviso dal nostro intimo e divampa come un fuoco divorante, avendo come bersaglio l'altro, gli altri. Essa è per eccellenza il vizio visibile, tanto da sfigurare chi ne è preda, producendo anche effetti psicosomatici: fa perdere il fato, genera una sensazione di soffocamento, e non è dunque casuale che la Bibbia per indicarla si serva dell'espressione "brevità di respiro" (qezor 'appajim: Pr 14,17).