
Siamo fatti per essere felici. Ma la felicità non la si può produrre, né acquistare. Essa c'è, quando "capita". Tutti vogliono essere felici. E questo desiderio di pienezza fa parte della natura umana, non va imparato: è già dentro di noi. Difficilmente vi si rinuncia, perché non ci si rassegna mai all'infelicità. Il cardinale Christoph Schönborn parla della felicità degli uomini, delle gioie piccole e grandi, di quelle che si pensa di avere e di quelle che si scoprono. Egli spiega in che senso "tutti gli uomini sono stati creati per essere felici". La fede cristiana, il cammino cristiano, l'imitazione di Gesù non sono altro che itinerari che conducono alla felicità. È qui il loro fascino e da ciò dipende la loro credibilità. In questo libro si raccolgono alcune meditazioni sulla felicità, sull'amore e sull'amicizia, ma anche risposte a domande di fede, perché dalla fede vissuta dipende la riuscita di tutta la vita, come si mostrerà. Il cardinale Schönborn si confronta spesso con la letteratura, con le opere di Gertrud von Le Fort, Clive Staples Lewis e William Shakespeare, mostrando come le domande di fede sono sempre, in fondo, le più profonde e autentiche della vita.
L'elogio della gratuità, non certo poetico e nostalgico, sgorga direttamente dalla Parola di Dio accolta con semplicità, meditata con passione e vissuta con fedeltà". "
«La preghiera è il germoglio della mitezza e della calma. La preghiera è il germo- glio della gioia e della gratitudine. La preghiera è l’antidoto alla tristezza e allo scoraggiamento»: ecco i doni e i frutti dolcissimi che attendono chi prega.
In questo bellissimo testo, Evagrio Pontico ci invita a cogliere e gustare tali frutti, dando precise e fondamentali indicazioni per giungere alla preghiera vera e spi- rituale. I suoi capitoli, tuttavia, spaziano su numerosi argomenti: dalla lotta alle tentazioni all’allontanamento dei pensieri molesti o malvagi, dalla pratica delle virtù alla liberazione dalle passioni, dall’amore per Dio alla contemplazione di- vina, l’Autore dispensa consigli e istruzioni per un autentico e profondo itinerario spirituale, utili, tuttavia, anche a chi voglia semplicemente praticare un cammino meditativo e una vita «buona» per sé e per gli altri.
In questa edizione si è cercato di non appesantire l’opera con apparati di note e spiegazioni «tecniche», se non il minimo indispensabile per renderla più com- prensibile, ma si è scelto però di presentare anche il testo greco per coloro che fossero interessati a un approfondimento.
Questo libro rappresenta il testamento spirituale di Xavier Emmanuelli e ripercorre la sua esistenza dedicata agli ultimi e ai dimenticati, senza nascondere i propri errori e i difetti. Dal ricordo del padre, medico di famiglia, al suo lavoro nei reparti di medicina d’urgenza, ma soprattutto le incredibili avventure con “Medici senza Frontiere” e con il “SAMU social”, impegnato a dare assistenza ed aiutare secondo la filosofia della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, senza dimenticare gli eccessi dei media, la disumanità di certa medicina incurante delle reali necessità degli uomini. Con le sue confessioni e al suo Credo, Xavier Emmanuelli ci lascia un messaggio essenziale sui fondamenti della nostra società.
"Talvolta ho pregato davanti ai morti, alle catastrofi, ai disastri e alle ingiustizie, fino a pronunciare follemente l’impossibile ingiunzione: Dio mio, fa’ che io non creda più in te perché se esisti, non puoi permettere tutto ciò!…"
Una parola scorre sotto tutte le parole della Bibbia, come una corrente sotterranea, una nervatura delle pagine. Questa parola è “vita”. A partire dal libro della Genesi, quando Adamo divenne un essere che ha vita (Gen 2,7), proseguendo con i racconti dell’Esodo quando, nei giorni dell’alleanza, il Signore disse: “Hai davanti a te la vita e la morte, scegli!” (Dt 30,19), attraverso i Salmi, la cui supplica più ripetuta è “Fa’ che io viva!”, fino ai Profeti, che rivelano il volto del Dio della vita, tale parola agisce da protagonista nascosta. Queste pagine ci accompagnano lungo un itinerario che culmina nella figura di Gesù: questi ha l’audacia di attribuirsi, come suo nome proprio, come sua identità, la vita: “Io sono la vita” (Gv 14,6); anzi, ne fa la sua missione specifica: “Sono venuto perché abbiano la vita in abbondanza” (Gv 10,10).
l’Autore
Ermes Ronchi, dei frati Servi di santa Maria, friulano di Racchiuso di Attimis (Udine), è nato nel 1947. Ha studiato teologia a Roma (Marianum) e scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut Catholique e Sorbona). Risiede presso il convento di San Carlo al Corso a Milano, dove dirige il Centro culturale della Corsia dei Servi; docente al Marianum; collaboratore di «Avvenire», ha pubblicato varie opere: Dietro i mormorii dell’arpa (1999), Bibbia e pietà mariana (2002), Ha fatto risplendere la vita (2003), Il canto del pane (2004), Dieci cammelli inginocchiati (2004). Per le Edizioni San Paolo sono usciti: Respirare Cristo. Commenti ai vangeli festivi.Anno C (2007), Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi. Anno A (2011), Il canto del pane (2011), L’alfabeto della vita. Commento ai vangeli festivi.Anno B (2011).
Un percorso narrativo e spirituale (con illustrazioni al tratto) che ripercorre il cammino ideale di ogni visitatore, viaggiatore e pellegrino in Terra Santa. Prendendo spunto dalla vita pubblica di Gesù, l'itinerario prende le mosse dal deserto attraverso la Galilea (Nazaret, Cafarnao e la regione del lago di Tiberiade) fino a Gerusalemme. L'approccio semplice e divulgativo aiuta il lettore a riscoprire passo dopo passo il messaggio dei quattro Vangeli.
«Si, cari lettori, sentirete che queste pagine sono ricche di questo timbro, che è fatto di cuore e di speranza, ma soprattutto di calore e di intensità. Un po' - direte - dipende dal tema. Certo, chi è che non si lascia toccare e trasportare da una tematica come questa, tutta incentrata sui sogni e su quella nostra umana e un po' divina capacità di inseguirli e di realizzarli? Ma la passione che avvertirete di più è quella dell'autore... scrittore, ma prima di tutto educatore. Mentre leggerai ti sembrerà di vederlo, anche se non lo hai mai incontrato. Di vederlo lì, in mezzo ai "suoi ragazzi" tutto preso da loro, attento a scrutare le loro ansie, a spingerli, a motivarli. A soffrire un po'; insieme a loro. Come per far sapere a ciascuno: "Voglio che tu sia felice". Ma cosa c'è di più bello di questo? Noi esseri umani, quando riusciamo a esprimere passione, interesse, vicinanza gli uni con gli altri e in modo particolare verso le giovani generazioni, esprimiamo un'energia che sa di bellezza e di futuro. Ecco, l'autore mi è piaciuto per questo, per questa passione, che traspare in ogni capitolo.» (dalla prefazione di Pierluigi Ricci)
In questi scritti l'autore propone un percorso cristologico, liturgico e antropologico, camminando verso l'unità interiore. Nel Messale Romano noi preghiamo: "Mistero della fede" e "Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua Risurrezione, nell'attesa della tua venuta". Il mistero pasquale vissuto nella liturgia svela la nostra vita. Sì, il senso stesso del nostro vivere è un mistero da scoprire, c'è una risurrezione dentro di noi che scalpita per manifestarsi! Allora la nostra vita assimila la Pasqua come esperienza di rinnovamento progressivo e liberante. E il vivere diviene, sempre più spesso, poesia di libertà.
"Seme di vita" che nutre la nostra "fame di vita" (cf. Lc. 8, 11), la Bibbia è, per il cristiano, testo vivente, luogo privilegiato per l'incontro con Dio, compagna inseparabile per chi vuole condurre la propria vita sulla strada della Parola. Eppure spesso i cristiani hanno della Bibbia una conoscenza superficiale e le dedicano solo una lettura sbrigativa e saltuaria. L'intento dell'Autore attraverso queste pagine è di far scoprire e accendere l'interesse del lettore per i tesori nascosti nei testi sacri. Cos'è la Bibbia? Come si "rapportano" l'Antico e il Nuovo Testamento? Come va letta? Che cos'è la lectio divina? Come può alimentare la preghiera personale? Sulla base di questi argomenti, con un linguaggio accessibile a tutti, Stinissen - in occasione del Sinodo dei Vescovi ("La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa", ottobre 2008) - offre una meditazione sulla Parola di grande profondità spirituale e ricca di spunti stimolanti.