
Un testo su San Basilio Il Grande (330 ca-379), che si staglia all'orizzonte della santità cristiana come una stella di incomparabile grandezza.
"È giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei." (Gv 4,22)
Lo scopo di questo piccolo volume è di presentare al lettore una breve riflessione del dottore dell'amore su ciascuno dei centocinquanta salmi per aiutarlo a pregare meglio questi testi ispirati dallo Spirito del Signore. Per ogni singolo salmo viene indicata nel titolo un'idea guida di san Francesco di Sales ed il versetto o alcuni versetti che hanno ispirato la sua riflessione e preghiera. Segue una breve meditazione con alcune citazioni dei suoi scritti.
Con un grazie - confessione di lode - iniziano anche le ''Confessioni'', questo libro antico e nuovo, in cui Agostino a metà della propria vita si volta indietro e ricorda scrivendo. Gratis è nato, gratis ha percorso vie impensabili, gratis è quello che è, nei limiti e nei meriti, che sono essi stessi doni: la grazia, sulla quale si sono poi incrostate barbose elucubrazioni, risponde nel fondo a questa confortante consapevolezza... Agostino scrive una memoria perché sia letta, e nel Libro X spiega l'operazione: nel silenzio del cuore, davanti a Dio, è la confessione, ma nello scritto la narrazione è davanti a molti testimoni. Ambizione? Agostino non ha mai negato di averne...
Il volume contiene il commento di Giovanni Crisostomo al passo della Prima Lettera a Timòteo in cui l’apostolo Paolo invita il suo discepolo a bere del vino per la sua salute. Per San Giovanni Crisostomo tale passo simboleggia la sobrietà cristiana e la penitenza che siamo chiamati a vivere in Quaresima. La penitenza cristiana non è rifiuto delle cose buone della vita ma esercizio a gustarle con sapienza e rendimento di grazia.
NOTIZIE SULL’AUTORE
Lucio Coco (1961) vive a Verbania e affianca all'attività di docente il lavoro di ricerca sulla tradizione patristica. Collabora con diverse case editrici e sue sono le edizioni di importanti opere dei Padri della Chiesa quali Giovanni Crisostomo, Evagrio Pontico, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, tutte presenti nella collana dei Testi Patristici dell'editrice Città Nuova. E' inoltre autore di saggi di spiritualità orientati all'approfondimento dei vissuti di fede dell'uomo contemporaneo (Piccolo lessico della modernità, Qiqajon 2009; Interrogare la fede, Lindau 2011; Non smettere mai di cercare, EMP 2014). Per i tipi di Olschki ha approfondito i profili di diversi autori bizantini, curando le prime edizioni delle Sentenze morali di Fozio (2011) e della sua epistola a Boris di Bulgaria sulla Formazione del principe (2017), l'Elogio del cane dell'umanista Teodoro Gaza (2016) e l'Encomio del vino di Michele Psello (2018). Per la LEV è inoltre curatore di diverse raccolte di pensieri spirituali di papa Benedetto XVI e di papa Francesco.
Il volume propone per la prima volta la traduzione italiana del Discorso sulla Santa Pasqua a lungo attribuito a Giovanni Crisostomo e a lungo considerata una delle sue migliori opere oratorie. I temi trattati attingono al registro teologico sul significato che assume la risurrezione del Signore per l’umanità non senza tener conto dei riflessi etico-pratici che questo evento comporta sulla vita degli uomini: questo giorno infatti, in cui la morte è annichilita e il diavolo sconfitto, diventa per tutti «presupposto della pace, punto di partenza della riconciliazione, soppressione delle guerre» (dall’Introduzione).
Mostriamo di che tipo e qualità sarà la venuta dell'Anticristo, in quale occasione e in quale tempo sarà rivelato "l'iniquo", donde e da quale tribù proverrà, e qual è il suo nome, indicato nella Scrittura mediante il "numero"... Soltanto il ritorno del Messia sancirà la totale distruzione del male. Sino ad allora l'attesa dell'anticristo, personificazione dei mali ancora operanti nel mondo e figura ereditata dalla tradizione ebraica, si farà sempre più ansiosa e opprimente. Ippolito nel suo singolare trattato De Antichristo, scritto in greco verso il 200, raccogliendo tutto ciò che la Bibbia offre sulla figura dell'antimessia, riesce a creare un'autentica "anticristologia". La figura dell'oppositore di Cristo viene presentata dall'autore - sulla cui identità si è tanto dibattuto - all'interno di coordinate storico-politiche ben precise. L'impero romano, ai tempi delle persecuzioni dei cristiani, sebbene non sia considerato l'anticristo, avendolo in potenza già in sé, ne costituisce il preludio. Teologo, santo e martire romano vissuto tra il II e III secolo, Ippolito è stato anche uno scrittore prolifico: sotto il suo nome la tradizione ci ha trasmesso numerosi scritti e frammenti, in prevalenza esegetici. Tra le sue opere più importanti si ricorda, il trattato sul Cantico dei Cantici, sul Libro di Daniele e Philosophumena.
In un contesto in cui la frase "chi sono io per giudicare?" è diventata uno slogan agli antipodi rispetto alle intenzioni di chi l'ha pronunciata, la parola di Gesù (Matteo 23,23) che elenca assieme alla fede e alla misericordia, il "giudizio" per primo come punto più importante della Legge, deve senz'altro far riflettere: non si tratta di scegliere fra il giudicare e l'essere misericordiosi, bensì di tenere insieme, con la fede, il giudizio e la misericordia. In questo volume antologico vengono presentate alcune pagine sulla Misericordia tratte dagli scritti dei Padri della Chiesa. Il curatore ne introduce il senso e offre una guida alla lettura.
Gregorio, di nobile stirpe, quella degli Arsacidi, figlio di guerriero, è un convinto testimone della fede cristiana durante la persecuzione di Diocleziano. Egli è vittima di tutta una serie di torture dalle quali esce vittorioso, e con lui l'intera Armenia e le regioni circostanti. Proprio di queste regioni è il grande evangelizzatore e vescovo, grazie alla sua parola e la sua tenacia nella fede.
Questo volume della serie “Santi e Preghiere” racconta in maniera semplice e avvincente la vita di suor Faustina Kowalska – grande mistica moderna la cui figura è ormai entrata nell’immaginario dei devoti del nostro Occidente – e riporta brani estratti dalle sue opere e alcune delle preghiere più belle per invocarla e meditare insieme a lei.
Questo volume della serie “Santi e Preghiere” racconta in maniera semplice e avvincente la vita di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo – «Dottore della Chiesa» e autrice di Storia di un’anima, uno dei testi mistici più innovativi e straordinari di ogni tempo – e riporta brani estratti dalle sue opere e alcune delle preghiere più belle per invocarla e meditare insieme a lei.