
Il secondo volume della collana: “Il Santo Rosario: contemplazione e mistero” (I misteri della gioia). Dopo la pubblicazione del primo volume (I misteri della gloria) ci si concentra ora in questo percorso contemplativo, con riferimenti teologici, alla scoperta dei misteri della gioia e del loro significato spirituale nella partecipazione attiva del credente che medita i misteri del Santo Rosario.
"II Santo Rosario è uno strumento di addentramento nel mistero della grazia, per la potenza dello Spirito, che realizza nel soggetto un'esperienza contemplativa viva ed attuale del disegno divino di salvezza che interpella non solo la storia nella sua globalità di senso, ma anche nella realtà del singolo, cioè del sé umano in questo puntuale e storico attimo della contemplazione dei divini misteri".
Durante un esorcismo, una volta, Satana gridò che noi non siamo capaci - stoltamente - di contemplare in maniera attiva il Santo Rosario. Offriamo allora qui uno strumento sulla possibilità di ammutolire chi, pur dicendo sempre il falso, in certi casi, come durante un esorcismo, è costretto a dire la verità.
Francesco G. Silletta è dottore in teologia. Ha pubblicato varie opere in ambito teologico e spirituale.
L'autrice manifesta una crescita umana e letteraria attraverso questa sua quarta raccolta di poesie che denota un approfondito confronto con se stessa. La sua fede si rivela il fattore differenziale per la meta positiva di questa raggiunta maturazione.
Oltre trent'anni fa, il 24 giugno 1981, un modesto centro della Bosnia è divenuto improvvisamente il teatro di eventi straordinari. A Medjugorje, infatti, sei ragazzi incominciano a vedere una donna e a sentire la sua voce. Riconoscendo in quella figura la madre di Gesù, fuggono spaventati. Ma poi questo rapporto privilegiato, che non si è ancora interrotto, illuminerà la loro vita e il loro futuro. Ora sono adulti maturi e il loro piccolo paese è diventata meta di un pellegrinaggio ininterrotto di milioni di persone che arrivano per pregare la Madonna nei luoghi in cui continua ad apparire e per ascoltare i messaggi che affida ai veggenti. Per indagare in profondità un fenomeno che investe la storia, la cultura, la società, l'autore è andato a Medjugorje quattro volte, a partire dal giugno 2009. Ha parlato con i pellegrini, con i veggenti, con i religiosi e i laici che sono parti attive di questo culto. Lo ha fatto innanzitutto per adempiere ai suoi doveri di giornalista, di informatore serio e attento. Ciò che però non prevedeva è che di lì avrebbe avuto inizio un nuovo percorso personale. I luoghi, le persone, le storie e l'atmosfera di Medjugorje hanno cominciato ad agire nel profondo, cambiando a poco a poco i suoi punti di riferimento e facendogli maturare una riflessione sull'uomo, sulla vita, sulle prospettive attuali. Del resto questo è accaduto e accade a tanti, perché Medjugorje è un luogo dell'anima, dove non si capita per caso e da dove non si va mai via del tutto.
John Main (1926-1982) è stato un monaco benedettino irlandese, ispiratore della Comunità mondiale per la Meditazione Cristiana. Attinta ai Padri del Deserto, la pratica insegnata da Main ha rinnovato la fede di milioni di cristiani e la vita stessa della Chiesa. Nella sua opera Main ha proposto un cammino nello Spirito caratterizzato dalla sinergia tra l'antico e il nuovo, con un'assenza vistosa e discussa, ma solo apparente: Maria. Eppure, scrive l'autrice di questo volume, il pensiero innovativo di Main non disconosce affatto la dimensione mariana, anzi, in controluce emerge il ritratto di una donna sollecita e interiormente ricca, che sa mediare tra l'orizzonte "particolare" della sua storia personale, quello "storico" del popolo ebraico e quello "universale" della salvezza umana. La ricostruzione di Lorella Fracassa annoda fili diversi: storico-artistici, biblico-linguistici, esperienziali-spirituali, e ricalca orme del pensiero e gusti umani che, vagliati dal "fuoco purificatore" dell'esperienza, convergono verso quella reductio ad unum che ha la sua cifra interpretativa nell'incontro con la divinità che per il cristiano è Padre, Figlio, Spirito Santo.
Le apparizioni mariane offrono numerosi spunti di riflessione teologica e spirituale, in quanto in esse si può ammirare la pedagogia divina che, attraverso la persona e la parola di Maria, attira tutti, in una dinamica interpersonale, verso Cristo Gesù, salvatore del mondo. Leggendo la rievocazione delle varie mariofanie fatta da Daniela Del Gaudio, il lettore potrà meditare su come concretamente la Vergine inviti ogni uomo ad aprirsi all'amore di Dio manifestato sulla terra dal Figlio Gesù, incoraggi tutti ad ascoltarlo, come lei fece a Cana di Galilea, per fare qualunque cosa egli ci dica e trasformare la nostra vita secondo il suo progetto di salvezza. Questo libro ci aiuterà a comprendere come Maria entri in dialogo con tutti i popoli e le culture - assumendo espressioni, simboli, tratti ed eventi propri di ogni nazione -, attraversando i secoli e sfidando la storia per portare fino agli estremi confini della terra la novità della Parola di Dio che salva, suscitando nuovo fervore di vita cristiana a ogni latitudine e veri e propri movimenti di promozione umana e di fratellanza universale.
Esaminando le diverse versioni della Bibbia (ebraica, aramaica, siriaca, greca e latina) e la tradizione rabbinica, l'autore spiega e commenta in un linguaggio semplice e accessibile i passi legati alla misteriosa figura della Donna che attraversa tutta la sacra Scrittura. C'è un sottile filo che lega la Donna che schiaccia la testa del serpente alla Vergine-Madre dell'Emmanuele, alla Partoriente che partorirà, alla Donna che chiuderà in sé l'Uomo e alla Donna vestita di sole. Ma di chi si tratta? E, soprattutto, chi è il figlio della Donna? Secondo il Targum, il figlio della Donna è il Messia. La Donna è, quindi, in primo luogo Maria, che genera Cristo, e, in trasparenza, la Chiesa, che è il prolungamento della maternità di Maria, in quanto, mediante la Parola di Dio e i sacramenti, genera i cristiani, le membra del Corpo mistico di Cristo. Gli interrogativi intorno ai quali ruota il libro sono numerosi e suggestivi: quale significato racchiude il nome di Maria? Maria aveva fatto un voto di verginità? Qual è il ruolo di Maria a Cana e sotto la croce? Di quali eventi parlano le profezie di La Salette e quando si realizzeranno? La missione profetica di Fatima è davvero conclusa? Quando avverrà il trionfo del Cuore immacolato di Maria? E quale importanza riveste la proclamazione del quinto e ultimo dogma mariano di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata, richiesto dalla Signora di tutti i Popoli ad Amsterdam, nel 1951? E, infine, stiamo vivendo, forse, gli «ultimi tempi», di cui parlava san Luigi Maria Grignion de Montfort?
"Leggere in trasparenza! Arrestare il corpo al di qua del cristallo, ma spingere l'anima e l'occhio al di là. Oltrepassare lo spessore dell'alabastro, per assaporare la fragranza 'dell'olio profumato, di vero nardo'. Scavalcare il muro d'ombra di ciò che appare, per cogliere l'intimità di ciò che vive nel profondo delle cose, incalzare l'ulteriorità della persona che ti sta dinanzi, per intuirne il mistero. Superare il banco di nebbia degli avvenimenti per capirne le linee di tendenza e afferrarne il senso definitivo. Leggere in trasparenza."
L'inculturazione è un'istanza perenne della missione della Chiesa e, in questi nostri tempi di nuova evangelizzazione, un impegno particolarmente complesso e delicato. In quest'impresa educativa Nostra Signora di Guadalupe, con le sue apparizioni in Messico (1531), ha offerto un'esperienza di ineguagliabile efficacia, tanto da superare l'usura del tempo e, per certi versi, la peculiarità di quella cultura. Con questo libro ci proponiamo di leggere la ricchezza di quegli interventi mariani perché il catecheta ne possa trarre ispirazione, incoraggiamento e motivo di ricorso fiducioso a Maria SS. nel compiere la sua missione, che dev'essere sempre nuova nell'ardore, nei metodi e nelle espressioni.