
La figura della Vergine Maria "madre della misericordia" presentata attraverso dieci proposte di "lectio divina" nelle quali l'autore medita le più belle pagine del Nuovo Testamento riguardanti Maria.
Rosario meditato con brani di commento tratti dai Sermoni di sant'Antonio. Delicate illustrazioni introducono alla meditazione e all'ascolto dei misteri della gioia, della luce, del dolore e della gloria.
"Il Rosario è la preghiera dei semplici e dei santi" e la preghiera mariana per eccellenza attraverso cui lo Spirito Santo prega e opera in noi. Ogni mistero del rosario è commentato da un breve passo biblico e un testo di padri o dottori della Chiesa e di santi a noi più vicini. Un sussidio per sperimentare la gioia di una preghiera sincera che diviene docile abbandono in Dio.
"Il Rosario - confida papa Francesco - è la preghiera che accompagna sempre la mia vita; è anche la preghiera dei semplici e dei santi... è la preghiera del mio cuore". Ed è proprio dalle parole sgorgate dal cuore del papa argentino che ci lasciamo accompagnare, mistero dopo mistero, nella meditazione della parola di Dio. Al termine del libro, dopo le litanie bibliche e lauretane, sono riportate le preghiere più belle e profonde che, da quando è papa, Francesco ha rivolto alla Madre della Misericordia.
Proposta del santo rosario, la preghiera mariana più popolare e semplice, accessibile a tutti che attinge forza e valore dalla meditazione sui grandi misteri della vita del nostro Salvatore e della Vergine Maria. In conclusione sono proposti diversi schemi di litanie: Lauretane, Bibliche, della Lumen gentium, Veneziane e Monfortane.
Poche pagine per entrare in maniera profonda e originale nel cuore vero del mistero e del messaggio di Fatima attraverso gli occhi di sr. Lucia, la veggente più longeva,fattasi carmelitana scalza e morta nel febbraio 2005. L'autrice presenta l'infanzia di sr. Lucia fino al momento delle apparizioni. Parla poi delle apparizioni, dei famosi segreti e del cambiamento che l'incontro con la Vergine portò nelle vite dei tre pastorelli. L'ultima parte del libro è una rilettura sintetica del messaggio di Fatima e della sua attualità oggi, 100 anni dopo, in un mondo completamente cambiato.
Nelle parole del Concilio Vaticano II «Maria, mentre viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro, era sempre intimamente unita al Figlio suo» (Apostolicam Actuositatem, 4). Il quotidiano della Madre di Gesù era pieno di impegni, rapporti familiari e tradizioni. Tesseva, cucinava, lavava i panni, frequentava la sinagoga, era presente alle celebrazioni della comunità. Con parole poetiche e fondatezza teologica, l'autore ci fa conoscere il passato di Maria e ci rende partecipi del suo quotidiano offrendoci un'immagine un po' più reale di chi è stata veramente Maria sulla terra.
Trentun preghiere a Maria: invocazioni della tradizione cristiana scritte da papi, santi, cristiani noti e ignoti. Per ogni giorno del mese di maggio una lode alla Vergine Maria, una supplica alla Madre celeste per accogliere la volontà di Dio nel nostro vivere quotidiano. A corredo di ogni preghiera una suggestiva immagine mariana custodita all'interno del complesso museale della Basilica del Santo di Padova.
I frati della Basilica di Sant'Antonio in Padova hanno preparato queste meditazioni ai misteri del santo rosario per i molti devoti e pellegrini che si sentono spiritualmente legati al Santo e alla sua basilica padovana. A conclusione del rosario, tra le altre, vengono proposte le "litanie antoniane" tratte dai Sermoni mariani di sant'Antonio. Sono inoltre riportate le due preghiere che papa Francesco ha chiesto di recitare per difendere la chiesa dagli attacchi del Maligno: "Sub tuum praesidium" e la "Preghiera a san Michele arcangelo". Infine, vengono presentate le preghiere più care al cuore di molti, quelle che abbiamo appreso fin dall'infanzia: le "preghiere del buon cristiano".
Novena dell'Immacolata incentrata sull'ascolto della Parola di Dio e sugli scritti di san Massimiliano Maria Kolbe, fondatore della Milizia dell'Immacolata. Due segni accompagnano i nove giorni: l'accensione di una candela davanti all'icona di Maria e l'incensazione della stessa durante la recita del Magnificat. Segni che stanno a indicare l'impegno a mantenere sempre accesa la fiamma della fede e a contemplare, con Maria, la grandezza dell'onnipotente. Ogni giorno, come preghiera conclusiva, una preghiera di papa Francesco dedicata alla Vergine.
Rosario con le meditazioni di ogni mistero legate a un aspetto, a un'esperienza concreta di vita per cercare di mettere in pratica la fede. È un modo per ascoltare le parole di Gesù, per meditare su ciò che ha fatto per noi e per affidarci a Maria, colei che è madre della Chiesa e di tutti i cristiani.