
"Rileggendo il mio libro, mi rendo conto della potenza di Dio su di me e di come essa abbia agito. Lunghi anni di preparazione, di sogni, di visioni, di attese, di domande e risposte, d'incontri e di chiamate, fin quando il terreno è maturato e diventato fertile, pronto per la semina, un terreno forte e verace come la mia terra natale. La mia testimonianza personale e individuale, cioè la mia storia, è fatta di un Dio vivo, di una Santissima Trinità nella sua pienezza che mi parla, che mi osserva, che mi porta a pensare bene, a fare bene e dire bene, che mi parla di Gesù. Questo lo devo anche al fatto che sono cristiana e che ho sempre vissuto in un contesto cristiano. Lo devo al mio padre spirituale, che ripetutamente mi ha spronato a scrivere, e di questo gli sono grata in eterno. Ma ciò che il mio cuore vive e di cui il mio spirito si nutre, non sono cose di questo mondo. Solo Dio stesso può soddisfare la mia fame e sete di Lui."
Questo breve scritto vuole essere un semplice strumento per far conoscere le apparizioni mariane che a detta di molti sono avvenute a Gimigliano di Venarotta, piccolo paese a pochi chilometri da Ascoli Piceno, nel lontano 1948. Queste apparizioni furono per l'epoca un evento grandioso, che attirò decine di migliaia di persone e portò l'anonimo paesino alla ribalta nazionale. Nonostante il clamore suscitato all'epoca, presto il tutto decadde nell'abbandono... La presenza della Vergine di Gimigliano fu un inascoltato segno divino. Un appello alla conversione del cuore, a "cambiare direzione", per ritornare a Dio (don Francesco Mangani, parroco di Gimigliano).
Questo breve scritto vuole essere un semplice strumento per far conoscere le apparizioni mariane che a detta di molti sono avvenute a Gimigliano di Venarotta, piccolo paese a pochi chilometri da Ascoli Piceno, nel lontano 1948. Queste apparizioni furono per l'epoca un evento grandioso, che attirò decine di migliaia di persone e portò l'anonimo paesino alla ribalta nazionale. Nonostante il clamore suscitato all'epoca, presto il tutto decadde nell'abbandono. La presenza della Vergine di Gimigliano fu un inascoltato segno divino. Un appello alla conversione del cuore, a "cambiare direzione", per ritornare a Dio (don Francesco Mangani, parroco di Gimigliano).
In questa raccolta di messaggi, ricevuti nel 2012 dal mistico friulano "operaio dalla vigna del Signore", Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere.
Nonostante i ripetuti appelli del Cielo questa devozione, la fiamma d'amore, ha incontrato enormi ostacoli. Anche per questa ragione la offriamo ai nostri lettori senza commenti, nella sua essenza mistica e teologica, con la speranza di abbattere i muri che l'hanno intralciata, muri sicuramente spirituali, perché con la medesima "viene accecato satana", che perde così il suo potere... Sta a noi riaccendere la fiamma quasi spenta dall'indifferenza, affinché questo dono giunto a noi tramite un'umile donna ungherese possa aiutare "la Chiesa e tutto il mondo" che "si trovano in grande pericolo". Nell'anno 1980, poco prima che iniziassero le apparizioni della Madonna a Medjugorje, la mistica Elisabetta annunciava come grandi rimedi il digiuno a pane ed acqua...
Nel 1944 la Madonna apparve a una bambina di sette anni, Adelaide Roncalli, a Ghiaie di Bonate (BG) presentandosi spesso accompagnata dalla Sacra Famiglia. Oltre alle esortazioni che già aveva pronunciato in occasione di altre apparizioni riguardanti la pace, la preghiera e la penitenza, si soffermò in particolare sull'importanza e sulla santità della famiglia. E proprio questo le valse il titolo di Regina della Famiglia. "Maria davvero potrebbe essersi fermata a Ghiaie, in 13 apparizioni avvenute a partire dal 13 maggio del 1944, nel cuore del secondo conflitto mondiale (...) per invitarci a una scelta semplice, quanto salvifica e rivoluzionaria: la santità nella famiglia" (dalla prefazione).
Perché le apparizioni di Medjugorje attraggono un gran numero di visitatori da tutto il mondo pur non essendo ufficialmente riconosciute, e in quale direzione la Chiesa intende procedere riguardo a un fenomeno iniziato esattamente 35 anni fa?La curatrice di questo volume l’ha chiesto a diversi sacerdoti, tra cui Gabriele Amorth, Davide Banzato, Pietro Cantoni, Luigi Moro e molti altri. Questo libro è il modo in cui Giuliana Fantuz ha deciso di rispondere alla richiesta di aiuto lanciata dal Tempio Nazionale Maria Madre e Regina
(Monte Grisa - Trieste) che sta sostenendo imponenti lavori di restauro. Il ricavato del libro verrà pertanto devoluto al Santuario Mariano che sorge sul carso triestino.
"Questo è un libro-testimonianza che si propone l'obiettivo di fare luce su uno dei misteri più impenetrabili della spiritualità dei nostri tempi, il Terzo Segreto di Fatima, solo parzialmente reso noto nei suoi più intimi contenuti, anche a causa dell'ostracismo dell'istituzione ecclesiastica. Padre Pio ha voluto rendere pubblico, attraverso la vita e l'esperienza di uno dei suoi più devoti e autorevoli figli spirituali, Luigi Gaspari, il cuore del Segreto. Contiene inserto fotografico a colori...".
Il 27 marzo 1966 verso le ore 15 (l’ora della Misericordia), la Santa Vergine Maria appariva ad un semplice e povero uomo, Enzo Alocci, padre di cinque figli (diverranno sette), abitante nella cittadina toscana di Porto Santo Stefano (GR). La località, situata sopra il paese si chiama “la Grotta”, da cui si gode un incantevole panorama della costa tirrenica. La Santa Vergine si è fatta chiamare “Regina del Mondo”. È apparsa in trono con scettro e vesti regali, maestosa. Ciò indica “il Potere Sacro del Comando del Cielo” sul mondo. Ma come Mamma Celeste ha scelto Enzo per richiamare tutti i suoi figli e popoli della Terra (specialmente gli atei e i miscredenti) a ritornare a Dio attraverso la preghiera prolungata e la penitenza. Con fermezza ha ammonito tutti gli uomini di tornare ad onorare e rispettare Dio Onnipotente e le leggi donateci da Gesù Cristo, altrimenti la terra sarà purificata con un terribile castigo che cambierà anche la morfologia del nostro pianeta… Enzo Alocci si offrì, con pochi mistici di allora, come anima vittima e allontanò tale castigo che sarebbe dovuto avvenire alla fine del 1972 (vedi messaggio della Madonna dell’8 maggio 1972). Ma il pericolo incombe ancor oggi. Perciò la storia di questa apparizione è molto attuale e rientra in quella panoramica di eventi celesti che, da La Salette in poi, ci hanno avvertiti di un urgente necessità di ritornare a riconoscersi creature generate dall’Amore di Dio.
Questo libro narra (con riferimenti storici e geografici alla Slovenia) la vita e le esperienze mistiche di France Spelic, ex poliziotto comunista sloveno, convertito al cattolicesimo, consacrato sacerdote all'età di sessantasei anni. Queste esperienze sono strettamente legate a Medjugorje, dove nel 1988 e 1989 egli ebbe le prime apparizioni della Madonna, che poi continuarono sul colle Kurescek in Slovenia (circa 15 km a sud di Lubiana) ove la Madonna continuò ad apparirgli dal 1990 al 1999, comunicandogli messaggi dichiarati conformi alla dottrina della Chiesa dalla commissione teologica istituita dal Vescovo. Padre Spelic fu ricompensato con altre grazie eccezionali, quali le stigmate, il carisma di leggere le anime dei penitenti, guarigioni miracolose per sua intercessione. Fu inoltre oggetto di attacchi dal demonio con percosse e bruciature dei vestiti. Ritornò alla Casa del Padre il 10 aprile 2012, ma anche dopo la sua morte schiere di credenti hanno continuato ad affluire a Kurescek, "luogo di grazie speciali" (Maria, 6 giugno 1992).
In Africa, in un sofferto lembo di terra, è sorto un santuario intitolato a Nostra Signora dei Dolori. Qui il 28 novembre 1981 la Madonna apparve ad alcune ragazze invitandole a pregare per la salvezza del mondo.
"Il nuovo dogma dichiarerebbe la Vergine Maria Corredentrice del figlio Gesù Gesù nell'opera di salvezza del genere umano, Mediatrice e Avvocata. Naturalmente l'Autrice porta tutte le motivazioni storiche e teologiche in forza delle quali tale proclamazione è possibile, anzi, opportuna". P. Flavio Roberto Carraro, Vescovo emerito di Verona.