
L'autore
JACQUES BUR è nato a Nancy nel 1926. ordinato sacerdote a Tolone nel 1949, dottore in teologia, ha insegnato in numerosi seminari e università: Tolone, Aix-en-Provence, Ottawa (all'università Saint-Paul), Roma (all'università lateranense), Clermont-Ferrant, Bujumbura, Bangui e attualmente Papeete.
Laureatosi all'accademia francese nel 1964, è membro della Società francese di studi mariani.
Il libro
Fin dagli inizi del cristianesimo la venerazione per Maria, madre di Dio, ha svolto un ruolo fondamentale nella confessione di fede cristiana.
È per questo che il culto mariano deve mostrare che è solidamente radicato nel vangelo e nella tradizione della chiesa dando prova di discernimento di fronte alle incertezze e agli eccessi. Jacques Bur. specialista in teologia mariana, è anche stato perito al Concilio Vaticano II.
Tiene conto qui non solo dei grandi testi del Vaticano II, ma anche dei vari insegnamenti del magistero, soprattutto dell'enciclica di Giovanni Paolo II sulla madre del Redentore. Con un ragionamento profondo e argomentato egli mostra come tutti i grandi problemi di teologia mariana attingano linfa nel riconoscimento della Vergine Maria, madre di Dio.
L'efficacia del Rosario risiede nella sua semplicità. È una preghiera che può essere recitata da chiunque: dai bambini agli anziani, dai malati a chi gode di ottima salute, in macchina o a casa davanti ad un'immagine di Maria. Proprio nella facile attuabilità delle cinquanta Ave Maria, nelle quali si riflettono i misteri della vita di Gesù e di Sua Madre, è nascosto anche il pericolo di considerare il Rosario una mera successione di formule di preghiera monotone e riduttive. In verità il Rosario è una scuola eccellente di preghiera, un'accademia, nella quale il cristiano, tenendo la mano di Maria, passo dopo passo, impara ad avvicinarsi a Gesù Cristo, a conversare con lui, ad ascoltarlo e a contemplarlo amorevolmente.
L'originalità dell'apporto teologico del Vaticano II, relativo alla persona e all'opera della Beata Vergine Maria, è stata quella di collegarle con gli aspetti più importanti del mistero cristiano. È questa anche la prospettiva fatta propria dal presente volume, dove Maria non è considerata isolatamente, ma all'interno delle verità rivelate e, in modo particolare, nel legame indissolubile con il mistero di Cristo e con il mistero della Chiesa.
In questo volume si offre al lettore il ciclo completo dei Misteri della vita di Gesù contemplati nella recita del Rosario. Su ogni Mistero l'autore si sofferma offrendo al lettore una meditazione, il passo biblico cui esso si riferisce commentato e un'immagine creata dal maestro Marconi che lo illustra.
Ancora oggi moltissimi fedeli sono in attesa di una valutazione autorevole della Santa Sede per ciò che riguarda l'origine soprannaturale delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje iniziate il 24 giugno del 1981. Si tratta di un intervento autentico della Madre di Dio, umile e obbediente? O vi è stato un inizio sano, in seguito però degenerato? L'autore, esperto di apparizioni mariane nell'età moderna, svela in queste pagine alcuni elementi preoccupanti già nei primi giorni del fenomeno, partendo dalla trascrizione delle interviste fatte ai veggenti dai francescani. Questi testi vengono qui analizzati con precisione, così anche tutte le altre questioni legate a Medjugorje: il contesto storico, le originarie connessioni con il Rinnovamento Carismatico, le figure dei "veggenti", la natura dei "messaggi", la forza della propaganda, a cui sono da ricollegare anche i cosiddetti "studi scientifici", e tanto altro ancora.
Un saggio di ispirazione mariana, in forma di excursus storico-religioso sulle origini, lo sviluppo, gli stili, le formulazIoni, i modelli e i momenti più rappresentativi della devozione mariana nei secoli, arricchiti nella sua incessante elaborazione delle testimonianze ufficiali del Magistero ecclesiale.
Un'analisi sistematica delle espressioni e dei linguaggi più rappresentativi, dei segni rivelatori, come pure delle figure più eloquenti, che hanno avuto come tema Maria e che si sono succedute nel corso della lunga storia della Chiesa fino ai nostri giorni.
Vittorio Todarello ha 68 anni, risiede in provincia di Vicenza, svolge la professione medica e da qualche anno ha messo a frutto un ricco patrimonio di esperienza umana e umanistica accumulato nel tempo dedicandosi alla scrittura, soprattutto nell'ambito della Storia della Chiesa.
Il volume approfondisce le relazioni vigenti tra Maria e lo Spirito Santo nel loro mutuo partecipare all'opera salvifica di Cristo e collaborare alla santificazione della Chiesa. Per esprimere tale mistero di comunione tra la Beata Vergine e il Paraclito, per molti secoli ci si è serviti del titolo di "Sposa dello Spirito Santo". Il testo di Lumen Gentium non l'ha invece adottato; sostituendolo, anzi, al capitolo Vili, con la definizione di "Tempio dello Spirito Santo". L'autore, dunque, indaga i motivi di tale scelta, quali conseguenze ne siano derivate in ambito mariologico e, soprattutto, quale posto sia stato dato e si possa ancora concedere all'appellativo di "Sposa dello Spirito Santo" all'interno della teologia contemporanea, valutando al contempo in che rapporto esso si ponga con l'espressione preferita da Lumen Gentium. Una ricerca fondata sulle solide basi di un approfondimento biblico e patristico intorno al tema della sponsalità con Dio e a quello delle relazioni sussistenti tra Maria e il Paraclito, facendo poi memoria dell'utilizzo del titolo nella storia, in modo particolare dal Medioevo fino alle soglie del Concilio Vaticano II, senza trascurare i preziosi apporti forniti dal Magistero pontificio.
Maria è l'icona in cui si esprime la donna, la madre, la sposa, il mistero dell'incarnazione del Verbo. Nella tradizione della Chiesa, Maria è considerata non solo la Madre del Signore ma anche avvocata del genere umano. Il legame insostituibile tra l'uomo e Dio che essa esprime coinvolge vari aspetti: da quello liturgico a quello eucaristico, da quello profetico a quello redentivo. L'esperienza di Maria costituisce una chiave di lettura e di accesso al Memoriale liturgico, alla sua dimensione "ineffabile", ma anche alla sua ricaduta nel vissuto dei singoli credenti e delle assemblee della Chiesa. Scrutare il vissuto di Maria, alla luce delle sante Scritture e dell'azione liturgica, significa poter cogliere gli atteggiamenti, lo stile, il linguaggio, l'esperienza di ciò che "accade" quando si celebra il Mistero della nostra salvezza. Non mancano nel libro passaggi sulle principali apparizioni mariane, da Guadalupe a Lourdes, Fatima e Banneux, quale occasione per imparare a leggere i segni dei tempi.
Maggio e il mese che raccoglie i fedeli ad ammirare ed onorare Maria attraverso inni e preghiere. L'opuscolo offre ai devoti istruzioni, riflessioni ed esempi per conoscere meglio e praticare la vera devozione a Maria.
Un classico" di estrema attualita nel quale la devozione mariana ha un ruolo di primaria importanza nella spiritualita monfortana. "
Questo libro aiuta a capire meglio il Rosario con cenni storici e notizie sull'iconografia del tempo, con pensieri, riflessioni e preghiere. Questo libro vuol essere un valido ed efficacie strumento di comprensione e di spiegazione del rosario. Nelle intenzioni degli autori c`e il desideri o che i lettori si accostino alla bibbia durante la recitazione della corona, per cio`si h creato una sorta di antologia ricca di note e spiegazioni che accompagnano la preghiera. Si trova tutto sul rosario: con i cenni storici e le norme per recitarlo a seconda delle circostanze; vi sono le tavole con raffigurati i misteri e le note che illustrano le tavole con notizie sull'iconografia del tempo; le note ai misteri che commentano e suggeriscono pensieri, riflessioni e preghiere, anche con citazioni di vari autori. In questa forma capitera che uno, aprendo il libro per recitare la corona, si trovera a riflettere su un pensiero delle varie note che gli sono cadute sotto gli occhi. O nel vedere le molte citazioni dei riferimenti biblici, aprira la bibbia e andra a cercare quel riferimento, trovando notevole facilitazione nel comprendere quel brano, dalle note del presente volume.