
Mentre l'esercito di Bonaparte invadeva lo Stato Pontificio, a partire dal 9 luglio 1796, più di cento immagini sacre, la maggior parte mariane, si «animarono». Mossero cioè gli occhi, mutarono colore ed espressione. Il fenomeno ebbe inizio ad Ancona con testimone lo stesso Napoleone, che ne rimase scosso. Ma fu nella capitale che si verificò un fenomeno prodigioso che durò mesi. Al processo testimoniarono gli eventi centinaia di testimoni, anche uomini di scienza. La Festa liturgica dei Prodigi della Vergine ricorda questo speciale intervento di Maria a protezione dell'indipendenza del Papa e della Città Santa.
Il 2 febbraio 1995 una statua della Madonna, di proprietà della famiglia Gregori di Civitavecchia, Il fenomeno si ripeté 12 volte fino al 6 febbraio e una tredicesima volta, il 15 marzo, nelle mani del vescovo della città, mons. Girolamo Grillo. A questo fenomeno misterioso, altri ne seguirono: le essudazioni di una seconda immagine, identica alla precedente, donata alla famiglia dal papa Giovanni Paolo II, le apparizioni di Maria, nei titoli di «Madonna delle Rose», «Madre della Chiesa» e «Regina delle Famiglie» nella casa dei Gregori - a papà Fabio e a sua figlia Jessica, di soli 6 anni - con messaggi per la Chiesa e il mondo e un grande segreto per il Papa. Questo libro ripercorre sinteticamente gli avvenimenti dando prova come, a distanza di tanti anni l'evento sia spiegabile unicamente in una luce soprannaturale.
La Madonna - «Gospa» in croato - dei veggenti di Medjugorje è una madre dolcissima, che esorta con forza alla preghiera per la pace e alla conversione dei cuori. Da oltre quarant'anni raccoglie intorno a sé un popolo di credenti e di pellegrini. Questo libro, sostenuto da una rigorosa ricerca storica, rilegge i fatti di Medjugorje facendo emergere il collegamento che essi hanno, sin dall'inizio, con la storia religiosa antica e contemporanea dell'Erzegovina, una terra travagliata, dove però la fede ha radici profonde. Maria ha scelto i «buoni credenti» che ha trovato qui per dare origine a un movimento che prega per tutta l'umanità. Prefazione di p. Marino Sakota.
Maria appare dall'inizio dell'era cristiana in ogni parte del mondo. Perché lo fa? L'Autrice attraversa i secoli e riannoda i fili di questa straordinaria presenza della Madre di Dio, raccontandone le manifestazioni più significative, selezionate fra quella già riconosciute dalla Chiesa ma offrendo un quadro completo del fenomeno. Con linguaggio semplice e stile narrativo il lettore rimane affascinato nel riconoscere come la Madonna entri in dialogo con tutti i popoli e le loro culture, suscitando conversioni, nuovo fervore di vita cristiana e veri e propri movimenti di promozione umana. E di come, con questa finalità, la Vergine si cali nelle realtà che incontra, assumendo di volta in volta espressioni, simboli, tratti ed eventi propri di ogni nazione, nel corso del tempo e sfidando la storia, per portare agli estremi confini della terra la novità salvifica di suo Figlio Gesù e della Parola di Dio. Prefazione di Raffaele di Muro.
William Thomas Walsh in questo libro pubblicato per la prima volta nel 1947 raccoglie l'esito delle sue ricerche sugli eventi prodigiosi di Fatima. Da insigne storico quale era, egli racconta in modo appassionante e documentato le apparizioni della Vergine ai tre umili pastorelli, la profezia dello scoppio della II Guerra mondiale e dell'avvento del comunismo, la sua implorazione di penitenza da parte dell'umanità e la promessa della pace e della conversione della Russia qualora il suo messaggio fosse accolto.
Cosa dire di Maria che non sia già stato detto, cantato, dipinto? Eppure il Suo mistero supera immagini e parole. Bambina di Nazaret, Sposa dell'Altissimo, Madre del Figlio di Dio e di tutti. Il volume raccoglie tre testi teatrali che l'arco di vita della Madonna: dall'infanzia felice all'annuncio che la rende madre del suo Dio, e si chiude con un denso dialogo cuore a cuore con Giovanni: l'apostolo non trova le parole per descrivere ciò che ha vissuto accanto al Messia, sa quanto sia difficile credere e amare ora che il Maestro non è più visibile. La Madonna saprà offrirgli la chiave giusta.
La Madonna - «Gospa» in croato - di Medjugorje è una madre dolcissima, che esorta con forza alla pace e alla conversione dei cuori. Da oltre quarant'anni raccoglie intorno a sé un popolo di credenti. Questo secondo volume si occupa del tempo compreso fra la fine della guerra in Bosnia fino ai nostri giorni: Medjugorje assume definitivamente la sua fisionomia di santuario sviluppando quel «programma» che era già iniziato nel 1981. Nasce un nuovo Stato (la Bosnia-Erzegovina), riprendono i pellegrinaggi e si rafforzano i contenuti essenziali del messaggio. La vita ecclesiale assume qui i contorni dell'universalità cattolica, richiama all'unità del popolo di Dio che segue con fedeltà il Vangelo e affronta, con la preghiera e la fede, alcune delle grandi lotte che la Chiesa e l'umanità devono sostenere, come il «modernismo», le guerre..
Quando Messori pubblicò il primo libro, Ipotesi su Gesù, divenuto subito un bestseller mondiale, molti lo esortarono a scrivere anche delle «ipotesi su Maria». La proposta fu accolta quasi trent'anni dopo, nel 2005, e anche in questo caso la fatica dell'Autore è stata premiata con traduzioni estere, numerose ristampe fino alla nuova presente edizione. In anni di lavoro è nato un volume di oltre sessanta capitoli che si possono leggere da soli prima che in un unicum. Il risultato è vivace e «colorato»: il dogma si unisce all'aneddoto, l'esegesi biblica alle apparizioni, la spiritualità alla storia, la teologia al mistero. Vi si incrociano dotti, letterati, veggenti e mistiche, pellegrini, miracolati, santi e peccatori, inquisitori ed eresiarchi, imperatori e contadini. Una carrellata sor prendente in un mondo spesso segreto, che l'autore affronta da devoto confesso, allergico però alla retorica mielosa di certo devozionalismo. Queste pagine sono al contempo rigorose e divulgative. Sono l'esito - come sempre - della vivacità e chiarezza del grande giornalista unite alla solidità dello studioso aggiornato, dalla documentazione implacabile.
Il 12 aprile 1947 la Madonna si manifesta a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli in località Tre Fontane a Roma. Anticlericale, Bruno vi si era recato per scrivere in tranquillità un discorso per screditare i dogmi mariani mentre i bimbi giocavano. Tanto il suo astio verso la Chiesa che egli era arrivato al punto di concepire l'assassinio del Papa. Ma il Cielo intervenne: «Sono Colei che sono nella Trinità divina: la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta. Rientra nell'ovile santo». Anche se Maria evoca in quest'apparizione grandi prove per la Chiesa e il mondo, le sue parole sono piene di speranza: «Amatevi. L'amore trionfa su tutto. Unitevi nell'amore di Dio, abbiate una sola regola: il Vangelo vivo». Il Messaggio è strettamente collegato anche al mistero dell'Assunzione su cui Pio XII pronunciò il dogma, nel 1950, in considerazione implicita anche di questo evento. Prefazione del card. Christoph Schonborn.
«Volendo Dio misericordiosissimo e sapientissimo compiere la redenzione del mondo, "quando venne la pienezza dei tempi, mandò il suo Figlio, nato da una donna... per fare di noi dei figli adottivi" (Gal 4,4-5)» (LG 52). Questo studio incentrato sulla figura della Madre di Dio prende l'avvio dal testo conciliare della Lumen Gentium. Evidenzia alcuni tratti mariologici rilevanti e coglie gli spunti significativi della relazione esistente tra la Trinità e Maria. Non possiamo contemplare la Vergine Madre di Dio senza riconoscere le relazioni divine che la circondano e che la colmano di luce.
«Lo studio sia delle fonti del messaggio di Fatima che della riflessione teologica su di esso ha portato Bueno de la Fuente a definirlo "una testimonianza mistica e profetica". La parola chiave della lettura teologica di questa testimonianza mistica e profetica individuata dall'Autore è la "misericordia". Le fonti del messaggio di Fatima non ci presentano un discorso speculativo su Dio; piuttosto, danno testimonianza di un incontro, un'esperienza mistica capace di trasformare la vita, come ha trasformato quella dei veggenti». (Dalla Prefazione di p. Carlos Cabecinhas, Rettore del Santuario di Fatima)
Il libro nasce dall'esperienza di più di 30 anni di pellegrinaggi ai santuari mariani ed è animato soprattutto da due finalità. La prima è custodire la dimensione prioritaria del pellegrinaggio che è la preghiera, la seconda è prendere coscienza che quando andiamo in pellegrinaggio entriamo a far parte di un popolo che ci ha preceduto e ha tracciato una storia. La storia del «popolo di Lourdes» inizia quando l'Immacolata chiama una giovane ragazza: da qui nasce la chiamata, a tutta la Francia e al mondo intero, a pregare, a fare penitenza, a intercedere per il Papa, «a costruire una cappella e andare in processione». Lourdes, osservava papa Giovanni Paolo II, è «la cattedra di una singolare scuola di preghiera, in cui Maria insegna a tutti a contemplare con ardente amore il volto di Cristo». Prefazione di Michel Daubanes..

