
Il volume, dedicato ai documenti della Santa Sede pubblicati nel 2014, secondo anno di pontificato di Francesco, testimonia riccamente il magistero di papa Bergoglio, espresso in messaggi, lettere, omelie e discorsi, oltre a riportare i principali atti di riforma della Chiesa. Il 2014 è anche l’anno dei viaggi del papa in Terrasanta, Corea, Albania e della visita alle istituzioni europee. A ottobre si svolge il primo Sinodo dei vescovi dedicato alla famiglia, mentre a novembre Francesco indice l’Anno della vita consacrata.
Tra i maggiori documenti pubblicati dalle varie istituzioni della Santa Sede, ricordiamo quello della Commissione teologica internazionale Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza e quello della Pontificia commissione biblica Ispirazione e verità nella sacra Scrittura. Al Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso si devono gli orientamenti pastorali Dialogo nella verità e nella carità; la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti pubblica il Direttorio omiletico e la Guida per le grandi celebrazioni; la Congregazione per gli istituti di vita consacrata diffonde le Linee orientative per la gestione dei beni negli istituti di vita consacrata e nelle società di vita apostolica oltre al Rapporto sulla visita apostolica agli istituti femminili degli USA.
Il volume contiene i principali documenti emanati dalla Santa Sede nel 2015: è quindi il terzo Enchiridion Vaticanum del pontificato di papa Francesco. Se i documenti di maggior peso pubblicati nel corso dell'anno sono probabilmente l'enciclica Laudato si' «sulla cura della casa comune» e la Relazione finale dell'Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi dedicata alla famiglia - due argomenti che ritornano in molti altri interventi del papa e dei vari organismi vaticani -, i motivi d'interesse e le piste di lettura da seguire sono molteplici. Il 2015 è interamente compreso nell'Anno della vita consacrata (che vede la pubblicazione dell'importante documento su Identità e missione del fratello religioso nella Chiesa): ma nel pieno del suo svolgimento il papa annuncia e indice il Giubileo straordinario della misericordia, che inizierà l'8 dicembre. Si tratta di un anno di intenso impegno nei viaggi apostolici in quasi tutti i continenti (Sri Lanka e Filippine; Sarajevo; Ecuador, Bolivia e Paraguay; Stati Uniti d'America; Kenya, Uganda e Repubblica Centroafricana) nonché nelle visite pastorali in Italia (spiccano quella a Torino e il discorso al Convegno ecclesiale nazionale). La riforma dei dicasteri vaticani, nel frattempo, procede a passi sempre più spediti, non solo nel campo dell'attività economica (fra l'altro viene stipulata la Convenzione fiscale con l'Italia) ma anche in aree come la comunicazione, la previdenza sociale e la tutela dei minori; vi sono altresì importanti novità nel campo del diritto canonico matrimoniale. Tra le preoccupazioni del papa, che danno vita a molteplici interventi, vi sono sempre l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, in un contesto sempre più segnato dalla violenza a matrice religiosa (va anche segnalato il nuovo documento della Commissione per i rapporti con l'ebraismo). Una coedizione Edizioni Dehoniane Bologna - Libreria Editrice Vaticana.
Il volume 32 della collana "Enchiridion Vaticanum", che dal 2018 viene pubblicata in coedizione con Libreria Editrice Vaticana, è dedicato ai documenti emessi dalla Santa Sede durante il 2016. L’anno coincide in gran parte con il Giubileo straordinario della misericordia, tema le cui risonanze si avvertono in buona parte dei documenti pubblicati. Ciò è vero anzitutto per il più importante di essi: l’esortazione apostolica Amoris laetitia, frutto del percorso sinodale sulla famiglia svoltosi negli anni precedenti. Svariati provvedimenti proseguono l’azione di riforma della Curia: vengono creati nuovi organismi (come il Dicastero per lo sviluppo umano integrale, che accorpa precedenti strutture), di altri vengono approvati gli statuti o precisate le competenze. Il volume raccoglie molti significativi interventi di papa Francesco (in particolare nei numerosi viaggi: quello in Messico, preceduto dall’incontro senza precedenti col patriarca di Mosca all’aeroporto di Cuba; quello nel campo profughi di Lesbo; quelli in Armenia e in Azerbaigian e quello in Polonia per la Giornata mondiale della gioventù) oltre ai principali provvedimenti emanati dai diversi settori della Curia romana. Tra essi va senz’altro segnalata la nuova Ratio fondamentalis institutionis sacerdotalis della Congregazione per l’educazione cattolica.
Descrizione dell'opera
Non si può non avere a cuore la vita dei giovani: essi rappresentano il futuro e la speranza del mondo, sono il perno su cui ruotano i sogni e i progetti che danno vita alle cose.
In una lettera, rivolta direttamente ai giovani e ai loro educatori, il vescovo di Rimini, con linguaggio immediato ed efficace, entra nelle pieghe dell'esistenza di chi, pur in mezzo a fragilità e insicurezze, desidera una vita piena e autentica, una vita felice. La gioia di essere e di dirsi cristiani.
Sommario
Introduzione Ma che sta succedendo? Può un cristiano essere felice? Vangelo: vedi alla voce «Felicità». L'ansia del futuro. Il fascino tenebroso del male. Dov'è Dio quando noi soffriamo? La felicità della Pasqua. La gioia di essere cristiani. La felicità c'è: io l'ho incontrata. Una conclusione aperta.
Note sull'autore
FRANCESCO LAMBIASI,vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato: L'autenticità storica dei Vangeli. Studio di criteriologia (21986); Lo Spirito Santo: mistero e presenza. Per una sintesi di pneumatologia,con Dario Vitali (2005); Vorrei pregare con la Bibbia. Lettera a Cristiana sulla lectio divina(32009); Mi presenti Gesù? Intervista a Marco primo narratore del Vangelo (22011); ABC della fede (22008), Figli nel Figlio. Novena di Natale (22007) e Fare i cristiani. Alcuni aspetti della formazione alla vita cristiana (2011).
Presenti i delegati di 110 conferenze episcopali e dei superiori generali di oltre 30 ordini religiosi, la Chiesa torna ad affrontare la drammatica e penosa questione degli abusi sui minori commessi da esponenti del clero con un Simposio sui temi prioritari della tutela dei più vulnerabili e dell'assistenza alle vittime delle violenze. "Il Simposio - ha spiegato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana - non è una conferenza fine a se stessa, ma rappresenta un contributo specifico nell'ambito di un cammino in cui si prospetta una strategia". Da questo evento è arrivato infatti un input per aiutare i pastori della Chiesa ad affrontare nella pratica il dramma della violenza sui minori. Ad aprire i lavori è stato il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, card. William Levada, con una prolusione sul tema. Tra i relatori è intervenuta anche una delle vittime, la signora Marie Collins, che ha portato la propria personale testimonianza su come dare voce alle vittime delle violenze sessuali avvenute nell'ambito della Chiesa. Di particolare significato la Veglia penitenziale, presieduta dal card. Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi.
"I testi raccolti in questo volume mi ricordano molte circostanze e incontri felici nei dieci anni del mio episcopato a Rottenburg-Stuttgart. Spero che, tradotti in un'altra lingua, possano parlare anche a gente che non è la mia nel senso stretto del termine, ma che, nel frattempo, ho imparato a stimare e ad amare; una gente che vive in situazioni e contesti analoghi, e che, come la mia gente, è in via, nella stessa Chiesa, una, santa, cattolica" (dalla Presentazione). Il volume, che raccoglie scritti brevi e di grande leggibilità del card. Kasper, si propone come libro di lettura spirituale. Al centro di ogni testo sta il Dio Trinitario: il Padre, che ha stretto la sua alleanza con Israele, il Figlio Gesù Cristo, che ha nuovamente fondato l'alleanza in eterno col suo sangue, e lo Spirito Santo, che dona la vita e una "Chiesa vivente". Con parole efficaci l'autore esprime la disponibilità infinitamente amorevole di Dio, che tuttavia non può evitare all'uomo la via della croce. Ma attraverso la risurrezione del Figlio può risplendere in ognuno la nuova vita e l'offerta della vita divina può rinnovarsi continuamente con il dono dello Spirito Santo nella Chiesa, comunità di fede. Attraverso una fede vissuta, a ogni uomo è così dato di sperimentare per sempre Dio, sorgente di vita eterna. L'edizione italiana si sviluppa in due volumi.
Il volume raccoglie i discorsi che il cardinal Lercaro fece come moderatore al Concilio Vaticano II, dove aveva come segretario Giuseppe Dossetti. Prefazione di Giuseppe Ruggieri. Introduzione di Giuseppe Alberigo.
Nel maggio 2025, la chiesa cattolica e l'insieme del mondo cristiano hanno fatto memoria con gratitudine e gioia dell'apertura del concilio di Nicea del 325: questo concilio è rimasto nella coscienza cristiana principalmente perché ha redatto un simbolo che raccoglie, definisce e proclama la fede nella salvezza in Gesù Cristo. Dopo 1700 anni, si tratta di rendere questo avvenimento un momento di ringraziamento, a lode della gloria di Dio, manifestata nella fede che viene espressa nel simbolo: l'infinita bellezza di Dio Padre, che ci salva, l'immensa misericordia di Gesù Cristo nostro Salvatore, la generosità della redenzione che è offerta a ogni persona umana nello Spirito Santo.
Il volume raccoglie una serie di interventi di mons. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, sul tema dell'educazione delle giovani generazioni e dei suoi contenuti: una grande questione, coltivata nelle famiglie di sempre, frequentata dalle grandi correnti di pensiero di ogni tempo ma oggi purtroppo accantonata perché ritenuta addirittura "impensabile" dai "grandi" maestri del pensiero più applaudito sui media. La prima parte riporta il testo di una relazione tenuta da mons. Caffarra il 29/4/2004 al Convegno Regionale del CSI, insieme a un testo pronunciato subito dopo dallo stesso Arcivescovo all'indirizzo dei genitori; la seconda parte raccoglie quattro importanti interviste apparse successivamente su quotidiani nazionali.

