
Elisa Mertens fa la commessa in un negozio e, nel contatto con colleghi, datori di lavoro e la varia umanità che frequenta l'esercizio di cui è dipendente, ha sviluppato un'acuta capacità di riflessione sulle cose della vita. Così, spesso, coinvolge chi le capita a tiro in discussioni che, partendo dal quotidiano e dalle osservazioni del senso comune, finiscono per mettere in crisi convinzioni accettate acriticamente e idee abbracciate superficialmente. Walter Pfannkuche ce la presenta qui in cinque dialoghi, che trattano del problema della giusta retribuzione, del diritto al lavoro, dell'uguaglianza di poveri e ricchi di fronte alla morte, della responsabilità individuale di fronte alle sofferenze del mondo e del comportamento morale.
Cittadinanza, amicizia, comunità, fiducia, economia del dono sono parole chiave che dovrebbero orientare il nostro tempo. Parole che rischiano, come molte altre prima e dopo di esse, di cadere in un doppio luogo comune: l'appello retorico, puramente sentimentale a "fare del bene" da un lato e ciò che proprio il cardinale Scola chiama "la solidarietà come maquillage del capitalismo, come "etichetta" per sdoganare con l'inganno un modello economico". Attraverso un'ampia rilettura di termini e concetti centrata sul nesso "amicizia-virtù civiche", il volume propone una ricognizione sul senso, la necessità e le forme di ciò che già Hannah Arendt chiamava 'vita activa' e sulla necessità di "allargare la ragione politica, economica, culturale attraverso la logica del dono, del gratuito". "Il gratuito" scrive Scola, "non è ciò che è gratis. In una polis e nelle comunità che la compongono, gratuità significa pensare, fare, realizzare un'opera perché è buona in sé, perché è bella in sé. Anteponendo il valore oggettivo dell'opera in sé e per sé all'utile o all'interesse che se ne può ricavare. L'utile e l'interesse hanno certo la loro importanza, ma prima viene la cosa in sé. La 'philia' e il buon governo fioriscono da questa dimensione gratuita del civile, del sociale, del politico, del culturale."
Rivolto soprattutto a ricercatori e studenti di comunicazione, ma anche a operatori che vogliano approfondire il quadro scientifico di riferimento, il testo si apre con un capitolo che disegna una mappa della comunicazione religiosa online e della ricerca accademica in merito. I capitoli due, tre e quattro offrono altrettanti approfondimenti su aspetti specifici della comunicazione online della Chiesa cattolica, affrontando il tema dei siti web diocesani, della percezione che i giornalisti hanno rispetto a tale comunicazione e dell'uso che gli ordini religiosi fanno delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, e di internet in particolare. Il testo offre poi una ricca sezioni di casi - sedici in tutto - scritti nella quasi totalità dai responsabili delle diverse attività comunicative. Si possono dunque trovare informazioni e dati - mai finora pubblicati - sui visitatori e sull'organizzazione interna del sito del Vaticano, della Congregazione per il Clero e della Riial, così come di diocesi, dell'Opus Dei e di Comunione e Liberazione, di Zenit e così via. In breve, un testo di cui si sentiva il bisogno per avere un orientamento in un settore molto recente e insieme di estremo interesse; un ambito della comunicazione della Chiesa reso ancora più attuale e importante dal recente Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XLIV Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Enciclica sulla consacrazione del mondo al Sacro Cuore.
Enciclica sulla riparazione.
Enciclica sulla consacrazione del mondo al Sacro Cuore.
Terza edizione riveduta e ampliata che medita sui difficili temi del dolore e della sofferenza, ispirandosi al magistero di Giovanni Paolo II, affidato alla Lettera apostolica Salvifici Doloris. L'autore si addentra nel cuore della rivelazione cristiana, rileggendo la sofferenza dell'uomo alla luce della croce di Gesu. Di qui traccia alcune linee di fondo di un'autentica spiritualita cristiana della sofferenza: per chi ha fede, il dolore puo trasformarsi anche in piu grande misura di amore. Numerose le indicazioni, anche pedagogiche, che il volume propone: valorizzare le piccole croci della giornata, saper pregare nella sofferenza, apprendere la compassione, far del bene a chi soffre.
Presentandosi come accurata analisi di alcune parti dell’enciclica di Pio XII Haurietis aquas, i testi di P. Filograssi riproposti in questo libro offrono una profonda delucidazione sull’oggetto del culto al S. Cuore, ossia sul Cuore fisico di Cristo, espressione reale e simbolica dell’amore umano e divino del Salvatore.
L’Enciclica Haurietis aquas promuove il culto del Cuore di Gesù e ne offre un robusto approfondimento dottrinale. Questa edizione si arricchisce di un sintetico ma denso saggio teologico introduttivo di P. Mario Lessi-Ariosto e di un utile dizionarietto terminologico.

