
L'8 ottobre 2013 Papa Francesco ha convocato la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione. La Segreteria Generale del Sinodo ha iniziato la preparazione con l'invio del Documento Preparatorio, che ha suscitato un ampio riscontro ecclesiale nel popolo di Dio, raccolto nel presente Instrumentum Laboris. Il testo è strutturato in tre parti e riprende, secondo un ordine funzionale all'Assemblea sinodale, le otto tematiche proposte nel questionario. La prima parte è dedicata al Vangelo della famiglia, tra disegno di Dio e vocazione della persona in Cristo, orizzonte entro il quale si rileva la conoscenza e la ricezione del dato biblico e dei documenti del Magistero della Chiesa, incluse le difficoltà, tra le quali la comprensione della legge naturale. La seconda parte tratta le varie proposte di pastorale familiare, le relative sfide e le situazioni difficili. La terza parte è dedicata all'apertura alla vita e alla responsabilità educativa dei genitori, che caratterizza il matrimonio tra l'uomo e la donna, con particolare riferimento alle situazioni pastorali attuali. Il presente documento, frutto del lavoro collegiale proveniente dalla consultazione delle Chiese particolari, che la Segreteria Generale del Sinodo, insieme al Consiglio di Segreteria, ha raccolto ed elaborato, è messo nelle mani dei Membri dell'Assemblea sinodale come Instrumentum Laboris.
È una sorta di diario dove giorno per giorno, a cominciare dal 1° gennaio solennità della Madre di Dio e Giornata mondiale della pace - fino al Te Deum del 31 dicembre, vengono annotati gli avvenimenti e i fatti principali. Ma è anche una bussola per quanti cercano di orientarsi in uno degli Stati più piccoli del mondo. Può essere paragonato anche a un'autobiografia documentata, dove in questo caso a scrivere sono le istituzioni della Santa Sede. Vengono inoltre riportati stralci delle omelie, udienze, discorsi, messaggi del Pontefice. Oltre a queste varie attività sono state inserite anche quelle del segretario di Stato, dei dicasteri e degli organismi della Santa Sede.
Il 6 agosto 1964 papa Paolo VI emanava la sua prima enciclica ed è proprio in occasione del cinquantesimo anniversario della promulgazione che la Libreria Editrice Vaticana ne ripropone il testo con una introduzione esplicativa di Ettore Malnati. Oltre al testo del documento, dunque, il volume presenta una utile presentazione dell'enciclica stessa, della sua preparazione, degli argomenti trattati. In particolare il Pontefice volle richiamare e ricordare a sé e all'intero popolo dei battezzati che è necessario imitare e ripresentare nella storia lo stile che fu del Verbo incarnato: dialogare con ogni uomo e tutto l'uomo perché possa essere nella verità e svolgere la sua missione di presenza attenta ed avveduta a favore non solo dell'umanità ma di tutto il creato.
L'11 aprile 1963, giovedì santo, papa Roncalli pubblica l'Enciclica "Pacem in terris" indirizzata per la prima volta non solo ai cattolici ma anche "a tutti gli uomini di buona volontà". Nella situazione del mondo contemporaneo fu ritenuta da tutti, anche dai non cristiani, come l'espressione migliore delle vie per alimentare le speranze di pace e di solidarietà di tutto il genere umano. Oltre l'Enciclica, sono presenti anche il discorso del Santo Padre Francesco ai partecipanti alle celebrazioni per il 50° anniversario della "Pacem in terris" e il messaggio per la Giornata mondiale per la pace 2013.
La situazione giuridica degli enti ecclesiastici è molto cambiata rispetto al passato, le relazioni con gli Stati sono diventate più difficili e gli "addetti ai lavori" dovranno obbligatoriamente prevedere una formazione più ampia e aggiornata con la nuova situazione. A conclusione del Simposio celebrato nel mese di marzo 2014, avente come tema appunto la gestione dei beni ecclesiastici, si offrono suggerimenti utili alla riorganizzazione degli enti ecclesiastici, indicando ai Responsabili ai vari livelli gli elementi fondamentali di gestione delle opere. L'argomento è di scottante attualità e prevede una presa di coscienza dei cambiamenti che il mondo dei religiosi deve attuare anche in vista degli insegnamenti di papa Francesco a riguardo, della sua richiesta di apertura di vita da parte dei religiosi e religiose, di una attualizzazione dei loro carismi. In vista dell'anno della vita consacrata questo documento risulta di vitale importanza per la testimonianza profetica dei consacrati che dovranno tenere conto della "dimensione evangelica dell'economia secondo i principi di gratuità, fraternità e giustizia, ponendo le basi di un'economia evangelica di condivisione e di comunione". Queste linee orientative possono essere di aiuto ai religiosi per rispondere, con rinnovata audacia e profezia, alle sfide del nostro tempo e per continuare a svolgere la propria missione nel mondo.
La situazione giuridica degli enti ecclesiastici è molto cambiata rispetto al passato, le relazioni con gli Stati sono diventate più difficili e gli "addetti ai lavori" dovranno obbligatoriamente prevedere una formazione più ampia e aggiornata con la nuova situazione. A conclusione del Simposio celebrato nel mese di marzo 2014, avente come tema appunto la gestione dei beni ecclesiastici, si offrono suggerimenti utili alla riorganizzazione degli enti ecclesiastici, indicando ai Responsabili ai vari livelli gli elementi fondamentali di gestione delle opere. L'argomento è di scottante attualità e prevede una presa di coscienza dei cambiamenti che il mondo dei religiosi deve attuare anche in vista degli insegnamenti di papa Francesco a riguardo, della sua richiesta di apertura di vita da parte dei religiosi e religiose, di una attualizzazione dei loro carismi. In vista dell'anno della vita consacrata questo documento risulta di vitale importanza per la testimonianza profetica dei consacrati che dovranno tenere conto della "dimensione evangelica dell'economia secondo i principi di gratuità, fraternità e giustizia, ponendo le basi di un'economia evangelica di condivisione e di comunione". Queste linee orientative possono essere di aiuto ai religiosi per rispondere, con rinnovata audacia e profezia, alle sfide del nostro tempo e per continuare a svolgere la propria missione nel mondo.
Viene riproposta l'Istruzione "Libertatis conscientia" su libertà cristiana e liberazione, emanata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il 22 marzo 1986, a seguito della precedente Istruzione Libertatis Nuntius su alcuni aspetti della teologia della liberazione (6 agosto 1984). Il documento indica la strada per una vera teologia della liberazione, strettamente legata alla dottrina sociale della Chiesa. Il testo, in versione latina e italiana, è preceduto da un'Introduzione del Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Prefetto del Dicastero, nonché da una Presentazione dell'allora Cardinale Prefetto Joseph Ratzinger. Segue una serie di articoli di commento preparati da diversi esperti.
Mentre si ricordano i cento anni dall'inizio della Grande Guerra e in occasione della visita di papa Francesco al Sacrario Militare di Redipuglia, il 13 settembre 2014, durante la quale il papa ha pregato per i caduti di tutte le guerre e per la pace, l'autore presenta questa lettera sottolineando tra l'altro che la pace non è pace finché anche un solo popolo nel mondo sarà in guerra, ma anche che la pace non può celare, dietro l'apparente assenza di guerra, quelle ingiustizie, discriminazioni, prevaricazioni e violenze di ogni genere delle quali tutti rischiamo di essere protagonisti o almeno complici. Si vuole con questa lettera al mondo militare offrire brevi spunti di riflessione, tratti anche dal magistero di Papa Francesco, in modo da approfondirli nella preghiera personale e nella riflessione comunitaria, arricchendoli e tentando di trasformarli in percorsi di fede, in iniziative concrete, in gesti di pace.
La Chiesa è sempre stata attenta e sollecita verso la famiglia, tanto più nella nostra epoca in cui questa si trova ad affrontare ostacoli e difficoltà provenienti da una cultura che tende ad oscurarne ed alterarne i suoi connotati fondamentali. Il presente volume raccoglie il pensiero di Autori che hanno speso la loro vita nello studio di questo tema e che hanno qui contribuito ad una analisi a tutto tondo della famiglia. Il lettore troverà pertanto i contributi di studiosi specializzati su: i fondamenti del Magistero, la famiglia fra diritto positivo e diritto naturale, i risvolti sociologici e le caratteristiche specifiche del matrimonio su cui la famiglia si fonda, la missione e l'educazione nella Chiesa, la finestra sulla famiglia nella Chiesa ortodossa, la provocazione filosofica della famiglia sintetica, e infine la pastorale sui fedeli in situazioni irregolari.
Opera monumentale in cui in oltre tremila pagine sono riuniti centinaia di documenti conciliari e magisteriali riguardanti la vita familiare abbracciando un arco di tempo a partire dal Decreto agli Armeni, redatto nel 1439 durante il Concilio di Firenze, fino ai più recenti interventi di papa Francesco. Vastissimo è lo spettro dei testi presentati: encicliche, lettere, discorsi, costituzioni apostoliche, motu proprio, omelie, radiomessaggi. È la famiglia a tenere viva la società umana e la Chiesa, fin dalle sue origini, ed il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha sentito la responsabilità di aiutare le famiglie cristiane a vivere la loro vita secondo i principi evangelici offrendo questo utile strumento di consultazione e di conoscenza.
Scrutare gli orizzonti della nostra vita e del nostro tempo in vigile veglia. Scrutare nella notte per riconoscere il fuoco che illumina e guida, scrutare il cielo per riconoscere i segni forieri di benedizioni per le nostre aridità. Vegliare vigilanti e intercedere, saldi nella fede.
In occasione del 25° anniversario della lettera apostolica Mulieris dignitatem di Giovanni Paolo II, il Pontificio Consiglio per i Laici ha ritenuto opportuno convocare un seminario di studio, tenutosi in Vaticano dal 10 al 13 ottobre 2013, per rilanciare la riflessione sulla tematica della donna nel mondo attuale. Punto di partenza del seminario è proprio una frase tratta dal paragrafo 30 della lettera apostolica "Dio affida l'essere umano alla donna". La presente pubblicazione, che si inserisce nella collana "Laici oggi" curata dal Pontificio Consiglio per i Laici, raccoglie appunto i contributi di tale seminario di studio e ha l'intento di valorizzare e approfondire gli insegnamenti della Chiesa scaturiti dalla lettera apostolica del papa polacco, che anche a 25 anni dal sua pubblicazione continua ad essere di grande attualità.

