
Descrizione dell'opera
Prosegue la raccolta dei documenti di dialogo interconfessionale a livello nazionale locale (cf. EO 2 e 4), altrimenti dispersi in una miriade di pubblicazioni difficilmente accessibili. Ordinati per aree geografiche (14 nazioni o gruppi di nazioni), spesso si richiamano ai documenti di dialogo internazionali o offrono a questi valido supporto. Come nel periodo precedente, i paesi più fecondi nel dialogo ecumenico sono gli Stati Uniti e l’Australia seguiti da quelli europei. Vengono riportati anche numerosi documenti anteriori al decennio in questione, ma resi noti molto tardivamente. I dialoghi affrontano le problematiche che contrappongono le varie confessioni cristiane: il riconoscimento del battesimo, la giustificazione, la Chiesa, i matrimoni misti, l’eucaristia, i ministeri, l’autorità, il magistero, Maria e i santi. Il volume riporta anche il documento del Gruppo di Dombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei santi.
Uno strumento indispensabile per ascoltare, conoscersi e valutare le reali aspirazioni delle varie confessioni cristiane seriamente motivate ad avanzare sul cammino del ristabilimento della piena comunione.
Note sui curatori
Giovanni Cereti è stato ordinato sacerdote nel 1960, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all’Università di Genova nel 1956. Ha esercitato il ministero pastorale a Genova, a Bouar (Repubblica Centrafricana) e a Roma, dove attualmente è rettore di San Giovanni dei Genovesi in Trastevere. Dottore in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, è stato docente di ecumenismo e di dialogo interreligioso in diversi atenei e istituti teologici, fra i quali l’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia e la Facoltà teologica Marianum di Roma. Nel 1976 ha iniziato il cammino della Fraternità degli Anawim e nel 1980 ha fondato la sezione italiana della World Conference of Religions for Peace, movimenti di cui è ancora responsabile. Con le EDB ha pubblicato: Divorzio nuove nozze e penitenza nella chiesa primitiva (21998) e Le Chiese cristiane di fronte al papato. Il ministero petrino del vescovo di Roma nei documenti del dialogo ecumenico (2006); insieme a S. Voicu ha curato il primo e il secondo tomo degli Enchiridion Oecumenicum; insieme ad A. Filippi e L. Sartori ha curato l’edizione italiana del Dizionario del movimento ecumenico (1994).
James F. Puglisi è ministro generale dei frati francescani dell’Atonement. Insegna ecclesiologia, ecumenismo e sacramenti presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, la Pontificia Università Antonianum, la Pontificia Università Angelicum e l’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia. È inoltre direttore del Centro Pro Unione.
Insieme, i due hanno curato il terzo, il quarto e il settimo tomo degli Enchiridion Oecumenicum.
Nel quinquennio coperto dall'ottavo volume dell'Enchiridion della Conferenza episcopale italiana termina la lunga presidenza del card. Camillo Ruini e inizia il mandato dell'arcivescovo (poi cardinale) Angelo Bagnasco. Nell'ottobre 2006 si celebra a Verona il IV Convegno ecclesiale nazionale; ne seguirà la nota pastorale "Rigenerati per una speranza viva" (1Pt 1,3): testimoni del grande "sì" di Dio all'uomo. Meritano un richiamo particolare i nuovi Orientamenti e norme per i seminari, la nota Dalle feconde memorie alle coraggiose prospettive dedicata ai sacerdoti Fidei donum, la lettera Annuncio e catechesi per la vita cristiana e alcuni documenti d'impronta ecumenica (il Documento comune per i matrimoni tra battisti e cattolici e il Vademecum per la pastorale verso gli orientali non cattolici). Concludono idealmente il quinquennio gli orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020 Educare alla vita buona del Vangelo.
Il nono volume della serie Enchiridion CEI raccoglie i documenti ufficiali della Conferenza episcopale italiana pubblicati tra il 2011 e il 2015, sotto la presidenza del card. Angelo Bagnasco. Accanto alle testimonianze dell'attività continua degli organismi e delle articolazioni della CEI, tra i documenti più rilevanti ricordiamo le intese del 2012 con lo Stato italiano per l'insegnamento della religione cattolica, gli Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia, L'Invito al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, la nota L'Ordo virginum nella Chiesa in Italia, gli orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia Incontriamo Gesù, la nota pastorale La scuola cattolica risorsa educativa della Chiesa locale per la società, il Vademecum per l'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, la nota pastorale Il laboratorio dei talenti.
Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede sul rispetto della vita nascente e la diginità della procrezione. Un testo di grande attualità, qui ristampato.
Il volume raccoglie il testo della Congregazione della Dottrina della Fede del 22 febbraio 1987.
Alla luce della dottrina del Magistero, il volume fornisce delle risposte specifiche ad alcuni interrogativi cruciali, tra i quali: Quale rispetto è dovuto all'embrione umano, tenuto conto della sua natura ed identità? La diagnosi prenatale è moralmente lecita? Perchè la procreazione umana deve aver luogo nel matrimonio?
Seguono i commenti al testo di alcuni illustri teologi, tra cui il Cardinal Angelo Scola, Arcivescovo di Milano e il Cardinal Dionigi Tettamanzi.
Il volume è un fondamentale strumento per sciogliere, secondo dottrina, gli interrogativi sul rapporto con Dio Creatore che un sempre maggiore progresso delle scienze biologiche e mediche creano nell'uomo.
Volume 12 della collana "Documenti e Studi" della Congregazione della Dottrina della Fede.
Il concetto di comunione (koinonia) è già messo in luce nei testi del Concilio Vaticano II. Questo mistero viene in questo documento approfondito e discusso.
250 ANNI DI STORIA VISTI DALLA SANTA SEDE. VOLUME V: LEONE XIII ( 1878-1903) - PARTE PRIMA:1878-1891 vincenzo gioacchino pecci, nato a carpineto romano, presso anagni, il 2 marzo 1810, fu eletto papa il 20 febbraio 1878, primo pontefice eletto dopo la fine del dominio temporale. Uomo di solida preparazi one teologica ed umanistica, favorl in tutti i modi la cultura: aprl ai ricercatori il pontificio archivio vaticano, istitul una scuola speciale di paleografia e storia comparata, emanr norme sull'ordinamento e il funzionamento della biblioteca vaticana, autorizzr l'i stituzione di universita cattoliche, raccomandr ai vescovi la fondazione di idonei istituti scolastici, sottoliner l'im portanza dello studio della sacra scrittura, favorl lo studio della filosofia di san tommaso e, infine, scrisse numerose poesie e inni, prevalentemente in latino. Di fronte ai gravi problemi che allora travagliavano tutti gli stati europei, leone xiii operr da esperto politico, utilizzando i mezzi materiali e soprattutto spirituali che aveva a disposizione. Privato della sovranita temporale, in un italia nella quale le shtte conducevano una lotta senza quartiere contro la chiesa, seppe difendere il clero e le istituzioni religiose. Leone xiii scris se moltissimo. Egli denuncir i danni politici ed economici del razionalismo e della lotta di classe; esaltr il valore del matrimonio cristiano; censurr piu`volte la massoneria, quale nemica di dio e della chiesa. Totalmente devoto alla madonna dedicr numerose encicliche al rosario mariano. Ma il suo documento piu`noto e`l enciclica rerum novarum", alla quale i successivi pontefici si sono costantemente richiamati. "