
Il volume contiene gli Atti del Convegno, svoltosi a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana (19-20 Novembre 2015), "Una vocazione, una formazione, una missione. Il cammino discepolare del presbitero nel 50° anniversario della Optatam Totius e della Presbyterorum Ordinis" due documenti che rappresentano un seme gettato dal Concilio nel 1965 nel campo della vita della Chiesa. Questo convegno, ripercorrendo il cammino compiuto, mostra i frutti di tali documenti e costituisce una riflessione ecclesiale sul lavoro che resta da fare in questo ambito così vitale della Chiesa.
Il presente documento propone alcuni nuovi sviluppi rispetto al percorso formativo proposto dalla Ratio Fundamentalis del 1970. La formazione iniziale viene articolata in varie tappe: propedeutica, degli studi filosofici o discepolare, degli studi teologici o configuratrice, pastorale o di sintesi vocazionale. Gli orientamenti contenuti sono di vario genere – teologico, spirituale, pedagogico, canonico – vere e proprie norme, che ripropongono quelle del Codice di Diritto Canonico e determinano più precisamente i modi da osservarsi nella loro applicazione. All’interno di questa Ratio Fundamentalis, come già in quella del 1970, si trova anche l’Ordo Studiorum, che comprende un elenco indicativo delle materie che devono essere parte del corso di studi dei seminaristi, nelle sue diverse fasi, all’interno della più ampia formazione intellettuale.
In occasione del 40 anniversario del Decreto Conciliare Presbyterorum Ordinis, ecco un volume frutto di due intense giornate di lavoro che hanno visto Cardinali, Vescovi e Sacerdoti riflettere e pregare insieme.
"L'omelia deve essere una predicazione breve e non sembrare una conferenza o una lezione". Il passo dell'"Evangelii Gaudium" di Papa Francesco, ma anche le omelie del mattino a Casa Santa Marta, hanno fatto da traino ad un lavoro che la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti aveva già avviato su invito del Sinodo dei vescovi sull'Eucaristia, nel 2005, e in base all'Esortazione "Sacramentum caritatis" di Benedetto XVI. Il Direttorio Omiletico che ne è nato è prima di tutto un aiuto, un supporto efficace per i sacerdoti con indicazioni pratiche per l'Avvento e il tempo di Quaresima e nel caso di celebrazioni dove siano presenti anche non cattolici o persone che non vanno solitamente a Messa come accade, per esempio, per i matrimoni e i funerali.
L'Assemblea Plenaria della Congregazione per l'Educazione Cattolica, su invito di Benedetto XVI, ha provveduto con questo decreto a riformare gli studi ecclesiastici di Filosofia. Già nel 2008 Benedetto XVI aveva invitato ad analizzare attentamente i progetti di riforma" concernenti le Università Cattoliche e le Facoltà Ecclesiastiche. "Le discipline ecclesiastiche, soprattutto la teologia, sono sottoposte oggi a nuovi interrogativi, in un mondo tentato, da una parte, dal razionalismo (...) dall'altra, dai fondamentalismi, che falsificano la vera esesnza della religione. "
La Congregazione per l'Educazione Cattolica, oltre a riassumere i punti essenziali delle norme che regolano il sistema degli studi accademici ecclesiastici, ha ritenuto opportuno, con questo volume, soffermarsi sull'importanza di promuovere una cultura della qualità, suggerendo a tal scopo una serie di orientamenti volti a delineare le attività che tutte le istituzioni accademiche religiose dovrebbero intraprendere o solo rafforzare per promuovere tale cultura. È un manuale di facile consultazione rivolto in particolare a quanti sono interessati e coinvolti nella ricerca, nella didattica e nella gestione delle istituzioni accademiche ecclesiastiche, con lo scopo di fornire delle indicazioni pratiche da adattare alle singole situazioni locali.
Negli ultimi anni si è parlato di emergenza educativa. Essa ha origine nella rottura del “patto educativo” ma anche in una frammentazione sociale resa più evidente dal primato dell’indifferenza. A tutto ciò, si aggiunge la sfida di una pluralità di visioni e orientamenti etici, alla quale si risponde attraverso il dialogo e l’ascolto costruttivo.
Il presente volume presenta le linee guida del Patto Educativo Globale. I contributi mettono in evidenza le cinque aree di ricerca in cui sono approfonditi: il dialogo interreligioso e interculturale, la dignità e i diritti umani, la cultura della pace e della cittadinanza, la fraternità e la cooperazione, le tecnologie e l’ecologia integrale. Nella seconda parte sono presenti eventi e attività che già hanno avuto luogo in diverse istituzioni e che si stanno sviluppando alla luce del recente Magistero. La prefazione è a firma del cardinale Giuseppe Versaldi. Le conclusioni sono tracciate da Mons. Angelo Vincezo Zani.
LETTERA CIRCOLARE, RIVOLTA A QUANTI SONO COINVOLTI NELL EDUCAZIONE SCOLASTICA, CON IL DESIDERIO DI FAR GIUNGERE UNA PAROLA DI INCORAGGIAMENTO E DI SPERANZA.
IL DOCUMENTO PROPONE QUANTO FINORA RACCOLTO DALLE VARIE CONFERENZE EPISCOPALI CIRCA IL PERIODO PROPEDEUTICO PROPOSTO E ATTUATO PER I GIOVANI CHE SI ACCINGONO A ENTRARE NEI SEMINARI MAGGIORI. Da tempo ormai la chiesa si e`accorta che i giovani che si apprestano al cammino nel seminario maggiore presentano diverse lacune in ordine spirituale, culturale e umano. Da qui la raccomandazione espressa dal sinodo dei vescovi del 1990, raccolta dal santo padre nella pastores dabo vobis" al n0 62 che invitava la congregazione per l'educazi one cattolica a raccogliere "tutte le informazioni sulle esperienze iniziali fatte o che si stanno facendo" circa il periodo propedeutico e a comuncarle poi alle conferenze episcopali. La congregazione per l'educazione cattolica, t enendo conto del materiale raccolto, nonche delle informazioni offerte dagli ecc.mi vescovi ha preparato il presente do"
La Congregazione per l'Educazione Cattolica approfondisce, in questo documento, i principi dell'educazione cattolica, offrendo un importante contributo per suscitare ed orientare l'educazione al dialogo interculturale nelle scuole e negli istituti educativi cattolici. Un testo particolarmente interessante per i genitori, che sono i primi e naturali responsabili dell'educazione dei figli, per tutto il personale delle scuole cattoliche che contribuiscono alle sfide educative dei ragazzi, ma anche per le commissioni episcopali, gli istituti religiosi, i sacerdoti, i vescovi, i movimenti e le associazioni di fedeli che hanno la sollecitudine pastorale dell'educazione.