
Questa pubblicazione costituisce il nuovo Ordo per l’anno 2011-2012 secondo l’antica forma del Rito Romano, in conformità con le Lettere Apostoliche “motu proprio” del Sommo Pontefice Benedetto XVI.
Questo volume offre al lettore un ampio sguardo al tesoro di testi, in prosa e in poesia, utilizzati nel corso dell'anno liturgico del rito antiocheno, sia nella Chiesa Siro Ortodossa che in quella Siro Cattolica, infatti è nella Chiesa Siriana che questo antico rito si è preservato in modo più completo. In particolare l'autore, attraverso i testi qui sapientemente selezionati, intende dare un'idea dell'immensa ricchezza delle immagini simboliche (di cui nel volume si possono ammirare diverse riproduzioni a colori) utilizzate in questa singolare tradizione liturgica ancora poco conosciuta.
Questa pubblicazione costituisce il nuovo Ordo per l'anno 2013 secondo l'antica forma del Rito Romano, in conformità con le Lettere Apostoliche 'motu proprio' del Sommo Pontefice Benedetto XVI.
Il volume, 71° della collana, raccoglie materiale prezioso, fonte essenziale per studi di vario genere, dalle indagini propriamente liturgiche a quelle più strettamente concernenti la storia vallombrosiana, dagli studi relativi alle notazioni musicali alle preziosissime incisioni che rendono il volume unico. Ristampa anastatica del Missale che ha scandito per diversi secoli la vita liturgica della Congregazione di Vallombrosa. Un manuale di sicuro interesse affinchè possa essere di sempio e di stimolo per portare ulteriori contributi alla conoscenza della storia del culto cristiano. Con riproduzioni a colori dell'esemplare in uso per le celebrazioni dell'Abate, oggi custodito presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze.
Il volume contiene i testi, in latino e italiano, della Messa per la Nuova Evangelizzazione. Nella traduzione in lingua italiana i testi delle letture sono conformi a quelli del Lezionario del Messale Romano (feriale e festivo), realizzato secondo l'editio typica altera dell'Ordo Lectionum Missae utilizzando la versione della Sacra Bibbia curata dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Questa pubblicazione costituisce il nuovo Ordo per l'anno 2013 secondo l'antica forma del Rito Romano, a norma della lettera apostolica in forma di motu proprio Summorum pontificum" di Benedetto XVI. "
IL LIBRETTO DI PREGHIERE DONATO IN PIAZZA DA PAPA FRANCESCO DOMENICA 14 DICEMBRE 2014
Un essenziale, ma completo, vademecum di preghiere, note e meno note, che andrà a far compagnia al piccolo Vangelo che Papa Francesco in passato ha esortato i fedeli a portare sempre con sé. Circa 40 pagine di invocazioni, introdotte dalla frase del Pontefice, “Quando prego Dio respira in me”, una maniera mirabilmente evocativa, per definire la profondità del dialogo, che, attraverso la preghiera, intensa e intima, silenziosa o manifesta, ci avvicina al Signore.
Questa pubblicazione costituisce il nuovo Ordo per l'anno 2015 secondo l'antica forma del Rito Romano.
Pregare vuol dire pensare a Dio, parlare con Dio
Pregare vuol dire innalzare la propria mente e il proprio cuore a Dio. Vuol dire parlare con Lui con il nostro pensiero o con le nostre parole. perciò ogni pensiero a Dio, ogni sguardo, ogni parola rivolta con affetto a Lui è pregare. Ci guarda le bellezze del cielo, delle montagne, della campagna, di un fiore e pensa con ammirazione e amore a Dio che ha fatto tutto questo, costui prega. Chi guarda un'immagine del Crocifisso, e col pensiero vede Gesù sul Calvario che soffre e dà la vita per noi, e silenziosamente gli dice "grazie", costui prega. Pregare, quindi, è una cosa molto facile. In ogni luogo, in ogni momento, qualsiasi persona può sollevare il suo pensiero a Dio e dirgli "Grazie", "Aiutami", "Perdono".
Gli articoli raccolti in questo libro sono anzitutto apparsi ne l'Osservatore Romano, tra il 2013 e il 2018. L'uscita degli editoriali è avvenuta in concomitanza con le grandi feste dell'anno liturgico, ma ci sono stati anche interventi legati a eventi della vita ecclesiale, in modo speciale nel contesto delle Chiese orientali cattoliche.
Gli articoli qui raccolti sono dedicati, sempre nel ritmo delle grandi feste liturgiche, alla lettura di alcuni testi patristici che hanno come contenuto la teologia delle feste cristiane. I Padri della Chiesa nelle loro omelie, nelle catechesi e nei loro trattati, hanno commentato e approfondito anno liturgico all’interno delle loro tradizioni ecclesiali e ‘hanno fatto vivendolo proprio come quello che é, cioé un tempo, un Kaipoc, per offrire ai loro fedeli una mistagogia Sui misteri della vita cristiana.
I contributi prendono spunto da diversi autori e tradizioni ecclesiali orientali, proprio perché sgorgano dalla lettura di variegati testi patristici, liturgici e innografici; in questo modo possono aiutarci a vivere, a pregare, a contemplare la nostra fede cristiana lungo il ciclo festivo dell’anno liturgico.

