
Una ragazza di antica e solida famiglia lombarda, dopo una formazione culturale brillante e internazionale e dopo alcuni anni di insegnamento, si fa giornalista nei periodici patinati e alla moda della scintillante "Milano da bere". In quel turbinio di feste, sesso, intrighi, vanità, non si cura di vincoli etici, respinti come anacronistici "moralismi". Dietro questa facciata si nasconde però una tragedia: una depressione devastante che, due volte all'anno, l'atterra, implacabile, nella ricorrenza delle date che hanno straziato la sua prima giovinezza. Il suicidio, prima, del fratello maggiore, a venticinque anni, e, poi, dell'amatissimo padre, noto medico, malato di tumore. La depressione la trascina in un baratro sempre più oscuro, e per tre volte tenta di fuggire dalla vita. Un incubo, nascosto dietro una maschera mondana, tenuto per molti anni malamente a bada con farmaci tanto moderni quanto dannosi e inutili terapie psicologiche. Ma quando la discesa all'inferno sembra aver raggiunto il fondo, ecco irrompere il Mistero, e questa donna razionale, che ironizza sulle superstizioni soprattutto se religiose, è come presa di mira da una serie di eventi inspiegabili, impressionanti. Una Luce inattesa che porta con sé la liberazione del corpo e dell'anima. Un'avventura che ancor oggi continua, dove fede e ricerca psicologica si intrecciano, e che la protagonista racconta qui, senza nulla nascondere e nulla aggiungere...
Alla tredicesima settimana di gravidanza Vanna rompe le acque a seguito di un esame invasivo. Il destino della piccola Amanda, che porta in grembo, parrebbe segnato. La perdita di liquido amniotico, secondo le conoscenze mediche, induce l’aborto. E se pure la bambina dovesse nascere, presenterebbe gravissime patologie perché tali condizioni impedirebbero il corretto sviluppo degli organi vitali. Questa presa di coscienza è molto dura da digerire per Vanna, che è un’infermiera e nutre grande fiducia nella Medicina.
Ma dopo aver girato quattro ospedali e accusato il precoce fallimento della terapia di amnioinfusione, quando tutto sembra perduto, la giovane mamma e suo marito Alberto non esitano a riporre per la prima volta la propria confidenza in Dio. Ciò avviene grazie a un medico e a un’ infermiera che, di fronte alla resa sul piano umano, suggeriscono a Vanna e ad Alberto di chiedere un aiuto soprannaturale al beato Paolo VI, al secolo Giovanni Montini (1897-1978), oggi ricordato come il Papa che, attraverso l’enciclica Humanae Vitae, più di ogni altro ha sottolineato il valore della vita umana come dono di Dio da rispettare e amare fin dal concepimento. I due sposi accolgono con fiducia l’invito e loro attorno si forma con tempestiva naturalezza una rete di parenti e amici che pregano a sostegno della gravidanza di Vanna, per l’intercessione di papa Montini. E Amanda nasce, prematura di tre mesi, ma perfettamente sana, la notte di Natale 2014. La natura miracolosa di questo evento, riconosciuta dalla Chiesa – queste pagine riportano anche le valutazioni dei periti che hanno studiato il caso –, ha permesso la canonizzazione di Paolo VI.
Morto a 23 anni, partigiano, dal 2019 candidato agli altari: puòessere questo lo schizzo dell'identikit di «Bisagno», nome di battaglia di Aldo Gastaldi (Genova 1921 - Desenzano del Garda 1945). Comandante amato e autorevole, seppur giovanissimo, degli oltre duemila uomini della divisione Cichero, contribuisce non poco alla Liberazione d'Italia e alla fine della Seconda guerra mondiale per i successi conseguiti in battaglia nell'entroterra ligure. Questo libro ripropone integralmente la raccolta di testimonianze e documenti che Elena Bono (Sonnino 1921 - Lavagna 2014) gli ha dedicato. Queste pagine si rendono così occasione di incontro e fusione fra l'introspezione e lo stile di una scrittrice e i contenuti della vita di un uomo entrambi straordinari. Elena ne incrociò lo sguardo una volta sola a Bertigaro, mentre «Bisagno» passava in motocicletta. Le bastò quell'attimo in cui si trovarono l'uno negli occhi dell'altra, perché lei gli dedicasse in seguito l'intera sua opera di narratrice.
Il libro è uno spaccato della vita e della personalità del cardinale Wim Eijk, arcivescovo di Utrecht, una delle figure più belle benché da noi poco conosciuta del collegio cardinalizio. E attraverso di lui è una presentazione della Chiesa in Olanda oggi. L'Olanda è tra i Paesi più scristianizzati d'Europa e dell'Occidente, dove la Chiesa cattolica, un tempo gloriosa, fattasi alfiere dell'adeguamento al mondo, ha vissuto a partire dagli anni Sessanta una caduta impressionante. Pochi sanno però che il cattolicesimo che sta rinascendo da quelle macerie è di tutt'altro segno rispetto al recente passato. Ed è portatore di un messaggio anche per realtà come la nostra, solo un po' più indietro sul piano inclinato della secolarizzazione.
L'opera ha vinto il Premio Capri San Michele 2006 per la sezione Giovani. Cosa lega Socrate a Franz Jägerstädter, umile e anonimo contadino austriaco giustiziato perché rifiutò di prestare servizio militare nell'esercito di Hitler? Cosa hanno in comune Tommaso Moro e gli studenti della 'Rosa Bianca', che pagarono con la vita la ferrea opposizione al regime nazista? Perché Antigone, personaggio tragico nato dal genio di Sofocle, può essere paragonata a San Massimiliano, un obiettore di coscienza nella Roma antica? Che importanza può avere infine Pavel Florenskij, teologo ortodosso che nella prigionia del gulag scoprì la pienezza della prospettiva cattolica?L'Autore ci accompagna in un viaggio coinvolgente attraverso documenti, notizie, pagine di letteratura, alla scoperta di 12 figure esemplari, accomunate dalla fedeltà alle ragioni della coscienza, non negoziabili e più importanti di quelle della sopravvivenza.
Questo è un libro su Lourdes che ha come protagonisti gli ammalati. Cioè coloro che, giorno per giorno, posano lo sguardo sul mondo da una prospettiva di sofferenza. Questo libro esplora il modo con il quale essi affrontano il dolore alla luce della fede. Quel dolore innocente la cui esistenza ha accompagnato il destino dell'uomo nel corso dei secoli e continua, anche oggi, a interrogare i credenti. L'autore ha partecipato a tre pellegrinaggi pasquali in partenza dalla stazione di Brescia dal 2011 al 2013. Questi viaggi, da oltre 40 anni, conducono a Lourdes, nella Settimana Santa, 700 persone fra fedeli, malati, volontari, medici e religiosi. A organizzarli è il Centro Volontari della Sofferenza, l'associazione fondata nel 1947 dal sacerdote Luigi Novarese, che papa Francesco ha proclamato beato l'11 maggio 2013. Questo libro racconta i frutti del suo insegnamento.
In America del Sud tutti lo conoscono come Don Patagonia, in Italia solo pochi hanno sentito parlare di Alberto Maria De Agostini, singolare figura di missionario, fratello del piu' ben noto di De Agostini editore. Don Patagonia e' stato molto altro ancora: geografo, alpinista, esploratore. Un uomo controcorrente che ha testimoniato con coraggio il massacro dei nativi dell'America australe. Tito Barbini ha voluto rendergli giustizia alla sua maniera, non scrivendo una biografia, ma piuttosto un personale diario di viaggio sulle tracce di Don Patagonia.
Il cacciatore di ombre tenta di riportare in vita le tante figure di cui strafacendo si popola il racconto: ombre di vittime e carnefici. Su tutte, quella dell'uomo che cercò per gli uni e per gli altri un'alternativa a un destino segnato.
Il volume, nuovo nel suo genere, esamina l'aspetto manageriale dell'opera del Longo, fondatore del Santuario e della nuova citta' di Pompei. Prefazione di Angelo Ferro, Presidente Nazionale Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Il volume, nuovo nel suo genere, esamina l'aspetto manageriale dell'opera del Longo, fondatore del Santuario e della nuova citta' di Pompei. Dall'analisi emergono i tratti salienti della sua testimonianza di fede, di carita' e di santita' studiati in rapporto ad altri santi fondatori" e manager. Il lettore scoprira' il Longo come un uomo dotato di profonde intuizioni profetiche, dinamico e determinato, tutto teso alla costruzione del bene comune. "
La figura di Anna, madre di Maria e nonna di Gesù, è al centro di un enigma: onorata da tutte le Chiese e venerata nei secoli da tutte le popolazioni di fede cristiana, in ogni parte del mondo, non compare in alcuno dei testi canonici. Analizzando con puntualità le fonti, i documenti letterari, i monumenti e le immagini che la riguardano, questo libro offre alcune risposte al mistero di Anna e indica in un passato remotissimo l'origine di tanta importanza, cultuale e simbolica. Si delinea così una trinità che si fonda sulla fecondità della genealogia femminile, non sulla logica, di fatto subordinativa e inclusiva, del rapporto tra Padre, Figlio e Spirito Santo, tutto declinato al maschile, nel segno di una universalistica omologazione.
Un resoconto immaginario del rapporto istauratosi tra due mistici di Assisi, per guardare nell'intimo dell'anima di Chiara. Il libro e un resoconto immaginario del rapporto istauratosi tra due mistici di Assisi. Il talento poetico dell'autore - guidato dallo studio e dalla contemplazione - gli permette di guardare nell'intimo dell'anima di Chiara, trovandoci un enorme amore per Gesu, che era costantemente nutrito dal suo amore per Francesco. Chi ama leggere una bella storia d'amore o una magnifica avventura spirituale, si appassionera sicuramente a questo libro. La storia e davvero molto coinvolgente.