
Forse nessuno ha saputo descrivere il fascino de "L'Isola del Tesoro" con la stessa chiarezza del suo autore. Nel famoso preambolo in versi al romanzo, Stevenson esprime il semplice desiderio che ai giovani dell'epoca in cui scrive possa ancora piacere una storia narrata alla vecchia maniera. Una storia di mare, di navi e bucanieri. Anche a noi oggi viene da ripetere l'augurio, ma con una certezza in più. Questo romanzo per la gioventù, impareggiabilmente sceneggiato e scritto, piacerà ancora a tutti quelli che la gioventù la possiedono o la serbano nel cuore. Il ragazzo Jim, Long John Silver, il dottor Livesey e gli altri personaggi sono emblemi così perfetti di un'infanzia infinita nella sua magia ma già protesa verso il mondo dei grandi - un mondo maschile che si fa universale nella sintesi fiabesca - da avere rinnovato gli archetipi della storia di formazione, di avventura e scoperta, cucendo loro addosso una veste ambientale e stilistica forse definitiva. Perché quello che più ci colpisce - quello che più colpisce ognuno, a ogni età - in questo libro, è l'energia delle rappresentazioni e la persistenza delle immagini, che siano di persone o di paesaggi. Ogni pagina si trasferisce senza indugio nella memoria e rimane per sempre. La fantasia e il dilemma della scelta. Il gioco e il dramma del mare, della guerra e della morte: "L'Isola del Tesoro" contiene tutto questo insieme a quasi tutti i sentimenti, alle virtù più nobili e ai peggiori peccati: la lealtà, il coraggio, la paura...
Un nonno, quattro nipoti e un viaggio in Grecia. E, poiché il nonno è professore di Letteratura greca, il viaggio si trasforma in un'occasione speciale per conoscere le radici classiche della nostra cultura. Atene, Delfi, Olimpia, Itaca e Micene sono le tappe dell'itinerario percorso; luoghi bellissimi dove rimangono ancora tracce evidenti e suggestive: resti archeologici, legati alle memorie letterarie. Il nonno descrive a Giorgio, Luciana, Andrea e Sara ciò che si trova davanti ai loro occhi e il racconto si sposta poi alla storia e all'epica che da questi luoghi sono evocate. Per tutti i lettori quel viaggio suggestivo inizia a casa, dalla lettura del libro, prima ancora di diventare concreto magari durante una vacanza. Età di lettura: da 10 anni.
Il cane nero è arrivato di notte e ha sparso un misterioso veleno chiamato depressione. Si è intrufolato in migliaia di case, anche in quella di Ben, lo zio di Gloria e Raymond. E loro devono fare qualcosa. Perché solo i bambini possono salvare la città e farle ritrovare il buonumore...
Un bel giorno la fabbrica di cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato? Età di lettura: da 7 anni.
Nick è il tappo più tappo della storia delle scuole medie. Non ha molti amici - nessuno, per la verità - e chissà perché finisce spesso rinchiuso nel suo armadietto. Ma le cose cominciano ad andare di male in peggio quando la consulente scolastica lo costringe a entrare nel più noioso club della scuola, insieme a due soli compagni: Molly, una vera spilungona, e Karl, un impiastro incredibile. Insomma: gli strambi più strambi, tutti assieme in un club. Non può andare peggio di così, no? Be', potreste stupirvi... Età di lettura: da 9 anni.
Giorgia non ha mai molto appetito, e, ogni volta che la mamma la chiama per cena, lei sbuffa e protesta: vorrebbe continuare a giocare... Ma poi la mamma la porta a bordo di un bellissimo aereo, oppure su una spiaggia dorata o ancora in una misteriosa galleria del vento, e Giorgia scoprirà tanti cibi buonissimi! Età di lettura: da 4 anni.
Molti anni prima che venissero scritte le imprese di Artù, di Merlino, dei cavalieri della Tavola Rotonda e del Santo Graal, viveva in Toscana, in terra di Siena, un giovane di nome Galgano. Un nobile cavaliere, che viaggiò per il mondo e alla fine del suo cammino si ritrovò al punto di partenza con la spada in mano. Questa è la sua storia. Età di lettura: da 9 anni.
In un luogo che sembra dimenticato dal tempo, dove si vive ancora "come una volta", Ania fa un incontro speciale e inaspettato con un gruppo di lupi che si avvicina alla sua baita in cerca di cibo. Incredibilmente, saranno proprio quegli stessi lupi a salvarla da una brutta avventura durante la quale la bambina scoprirà che ci sono esseri a due gambe più pericolosi di quelli a quattro zampe... Età di lettura: da 7 anni.
Certo che i nonni possono essere davvero strani! E Nonno Nino è il più strano di tutti... Pensate che quand'era giovane ha incontrato elefanti, coccodrilli, pappagalli meravigliosi e soprattutto le Scimmie Nasone. E dopo tutte queste avventure, quando è tornato a casa, ha continuato a comportarsi come se vivesse ancora nella giungla... Età di lettura: da 4 anni.
Se scoprissi che dietro una finta porta tua nonna tiene ben nascosta una scopa che vola, cosa penseresti? Paolo, Camilla, Lara e Francesca si fanno subito portare a fare un giretto! Così, quella sera, sul tramonto, qualcuno pensa di avere le traveggole: contro il rosso del cielo c'è una strana figuretta, pare la Befana... Età di lettura: da 7 anni.
Lo Specchio delle Ombre protegge l'Isola Felice da secoli, ma è anche un'arma talmente potente e terribile che solo una persona può controllarne il potere, la Custode. Nuri è l'erede della Custode, ma rifiuta il suo destino: tra creature dalle ali iridescenti e torri che generano fuochi magici, vorrebbe solo vivere la sua vita di quindicenne. Fino al giorno in cui lo Specchio viene rubato da nemici insospettabili... Età di lettura: da 11 anni.
Marvi ha dieci anni. Michele undici. A Marvi, Michele piace molto, ma c'è un problema: non sa come dirglielo. Soprattutto perché è dislessica e quindi ha difficoltà a leggere e scrivere anche un testo semplice come un sms. Lei però non si lascia scoraggiare e si mette a cercare modi nuovi e originali per comunicare con il suo amico... Età di lettura: da 9 anni.

