
Storie di re e di principi, di ladri e di pittori, di tigri e di formiche, di foreste di mangrovie e di villaggi che vorrebbero comprare la saggezza. Sette affascinanti fiabe per sentire il profumo del lontano Oriente.
Il libro si colloca in una nuova collana per bambini.
Un brillante imprenditore, un amico sincero, un infaticabile lavoratore: questo era libero Grassi. Ma era soprattutto un uomo coraggioso, che a Palermo seppe opporsi ai ricatti della mafia mentre tutti vi cedevano, quasi fosse un destino inevitabile. Amava troppo la sua azienda per consegnarla alle mani dei criminali, e per questo, per non essersi piegato, fu ucciso. Saverio scopre la sua storia dal nonno
Nino, che di Libero era amico, e la fa sua per sempre, come un esempio prezioso.
Asad e Zarah sono due fratelli come tanti, ma il loro papà è un personaggio scomodo: sta facendo di tutto per denunciare i trafficanti di uomini che, in condizioni disumane, trasportano i migranti fuori dall’Africa. Dopo un attacco da parte dei criminali Asad finisce in un istituto, mentre Zarah, convinta di essere ormai sola al mondo, si imbarca con i migranti e raggiunge l’Italia. I due bambini iniziano a costruirsi nuove vite. Ma sono vite sospese. Presto il passato verrà a bussare alla loro porta e i loro destini torneranno a incrociarsi…
È una notte di primavera del 1867, a Londra. Una nebbia giallastra avvolge la città. In un vicolo buio viene uccisa una giovane donna: unico testimone, un corvo.
Il giorno dopo un ragazzo legge del crimine sul giornale e subito sente il bisogno di saperne di più. Il suo nome è Sherlock Holmes. Figlio di un intellettuale ebreo e di una nobildonna inglese, che per questo matrimonio è stata ripudiata dalla famiglia, il ragazzo è brillante, dotato di una straordinaria capacità di osservazione, ma insofferente al ruolo che la vita gli ha imposto. Sherlock si appassiona al caso e intuisce che il colpevole individuato dalla polizia è solo un capro espiatorio. Ma lui stesso viene considerato un sospetto da parte degli investigatori, che lo trovano troppe volte sulla scena del crimine.
Nella disperata ricerca di giustizia, il ragazzo prosegue la sua indagine indizio dopo indizio, finché non riesce a “vedere” il delitto con gli occhi del corvo che vi ha assistito. La soluzione del caso, però, sarà pagata a caro prezzo.
Disseminati come indizi, in quest’avventura ci sono tutti gli elementi che ci permettono di capire perché Sherlock Holmes sia diventato il più grande detective del mondo.
Nelle Avventure di Tom Sawyer (apparso nel 1876) l’Autore dà voce ai sentimenti, alle storie e alle superstizioni che la sua generazione ancora condivideva nel periodo appena antecedente la Guerra di secessione, dove l’insicurezza e i problemi razziali dipingevano lo scenario emotivo della società americana del Sud. La storia picaresca è incentrata sulle figure di Huck Finn e Tom Sawyer i quali, oltre che nelle “normali” avventure che potevano capitare ai monelli della loro età, si trovano coinvolti in un fatto di sangue, allorquando, intrufolatisi nel cimitero della loro cittadina, diventano muti testimoni del delitto del dottore del paese. La rocambolesca serie di eventi che ne seguirà porterà Tom ad affrontare Joe l’Indiano, ben deciso a eliminare l’unico testimone del delitto. Tom riuscirà a salvarsi e a concludere felicemente l’avventura: da sempre monello, verrà consacrato finalmente eroe del paese!
“Joe l’Indiano infestava tutti i suoi sogni, e negli occhi aveva sempre il segno della sua condanna a morte”
Il paese è stretto nella morsa della crisi economica, i telegiornali non parlano d'altro e l'unica soluzione sembra rinchiudersi nelle ''Timebox'', grandi scatole nere in grado di fermare il tempo per riaprirsi una volta passata la crisi. Ma la scatola di Sigga si apre prima del previsto e la ragazzina si ritrova in un mondo in cui la vegetazione ha conquistato strade ed edifici, e gli animali selvatici scorrazzano liberamente per la città.
In questo mondo, altri ragazzi si sono risvegliati e hanno trovato rifugio nella dimora di una misteriosa anziana. E' lei che inizia a raccontare l'antica fiaba del re che aveva rotto il patto con il mondo degli animali e che voleva fermare il tempo per proteggere la sua splendida principessa dal passare dei giorni.
Una storia lontana secoli, ma che rappresenta la chiave per capire cosa è successo al mondo e all'umanità...
Un libro originale, divertente e imprevedibile in grado di farci sorridere, emozionare e riflettere su temi attuali, come la tutela dell'ambiente in cui viviamo e il grande valore di ogni attimo, che sia di sole o di pioggia.
Titolo originale: ''Tímakistan'' (2013).
Bestseller dal mondo è la collana che accoglie capolavori di straordinario successo provenienti da tutto il mondo e diventati dei classici nei Paesi d'origine.
Yusra ha 15 anni, è palestinese, vive a Gaza, al limitare del campo profughi Al Shati, e dal padre pescatore, ora costretto su una sedia a rotelle, ha ereditato l'amore per il mare e per la pesca. Il fratello maggiore Saleh è morto un anno prima durante un bombardamento israeliano. Stanca di elemosinare il cibo dai vicini, che cominciano a guardarla dall'alto in basso, Yusra decide di rimettere in sesto la barca paterna e andare a pescare per aiutare la famiglia. Per una ragazza palestinese è un progetto assai ambizioso, perché agli occhi dei conservatori quello del pescatore è per definizione un mestiere maschile. Ha così inizio l'avventura di Yusra, prima pescatrice di Gaza, che suscita l'ammirazione di molti ma anche la disapprovazione di molti suoi conterranei. Età di lettura: da 12 anni.
Edgar Allan Poe, grande maestro del terrore, è uno degli autori più amati dal pubblico di ogni età. Tensione, mistero, arguzia sono solo alcuni degli elementi che lo rendono tuttora attuale e coinvolgente. In questo volume si trovano alcuni tra i suoi lavori più conosciuti, raccontati da due autori di sopraffina qualità e accomunati dalla presenza risolutrice del personaggio di Auguste Dupin.
Il primo romanzo, ''I delitti della Rue Morgue'', è stato riscritto da Roberto Piumini, mentre ''Il misterioso caso di Maria Roget'' e ''La lettera rubata'' sono raccontati da Guido Sgardoli.
Le indagini sono condotte da Auguste Dupin, eccentrico e geniale detective che, grazie alle sue doti deduttive e alla sua capacità di osservazione, riesce a destreggiarsi negli intrichi più fitti. Sempre con una lieve malinconia e un sottile umorismo, che gli permettono di guardare con umanità i casi in cui viene coinvolto.
C'erano una volta cento ragazze che hanno cambiato il mondo. Ora ce ne sono molte, molte di più! "Storie della buonanotte per bambine ribelli" è diventato un movimento globale e un simbolo di libertà. Le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli tornano con cento nuove storie per ispirare le bambine - e i bambini - a sognare senza confini: Audrey Hepburn, che mangiava tulipani per sopravvivere alla fame ed è poi diventata un'inarrivabile icona di stile e una straordinaria filantropa; Bebe Vio, grintosissima campionessa di scherma malgrado una grave malattia; J.K. Rowling, che ha trasformato il fallimento in un punto di forza e ha cambiato per sempre la storia della letteratura. Poetesse, chirurghe, astronaute, giudici, acrobate, imprenditrici, vulcanologhe: cento nuove avventure, cento nuovi ritratti per ispirarci ancora e dirci che a ogni età, epoca e latitudine, vale sempre la pena di lottare per l'uguaglianza e di procedere a passo svelto verso un futuro più giusto. Età di lettura: da 8 anni.
“Vi siete mai arrampicati su un albero di mango?
La scimmietta Mambi lo faceva ogni giorno, perché quella era la sua casa. Mambi viveva sul mango più alto nel cuore della foresta.”
Una storia tenera e educativa che racchiude un grande insegnamento: non desiderare mai di essere qualcun altro, perché ognuno di noi ha un dono che lo rende speciale e unico.
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman, nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Nella "Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
Diana Pilchard vive con il papà, lo studioso di felicità più felice della terra, ma non è così certa che la sua vita sia altrettanto perfetta. Perennemente impegnata a esercitarsi col suo violoncello, quasi invidia Flavio, un ragazzino che vive nel suo stesso condominio e che agli occhi dei più non appare così... ordinario. Ma la vita di Diana è destinata a cambiare.
Un pomeriggio come tutti gli altri il pappagallo di famiglia scompare misteriosamente. Diana, trasgredendo la proibizione del padre, comincia a cercarlo salendo su per
le scale un piano dopo l’altro, esplorando luoghi mai visti
del suo condominio no ad arrivare su un enorme terrazzo. In mezzo al terrazzo, un capanno. Là dentro, nascosta al mondo, vive una strana donna, circondata soltanto dai suoi fedeli uccelli. Chi è? Com’è arrivata n lassù? E cosa ha a che fare Diana con lei e con sua madre, morta anni addietro? Sarà proprio l’amicizia con questa gura, strana e un po’ emarginata, a far scoprire a Diana un segreto del proprio passato e un modo diverso per essere felici.