Per gli israeliti l'Arca dell'Alleanza, conservata nel Tempio di Salomone, era la presenza di Dio sulla Terra. Un giorno scomparve. Per i primi cristiani il Sacro Graal era il calice dai poteri miracolosi usato da Gesù durante l'Ultima Cena. Ma se ne persero le tracce. Cosa lega le due reliquie più famose della tradizione occidentale? E dove si trovano adesso? Un'avventura archeologica per ricostruire la vera storia dell'arca perduta e del Sacro Graal. Una ricerca documentata e rigorosa e allo stesso tempo affascinante come un romanzo giallo.
Il mito di un mondo sotterraneo ha origini antichissime e comuni a Oriente e Occidente. Esso si lega indissolubilmente a una civiltà misteriosa e a una leggendaria capitale, Shamballah, la città immune dal Male. È Agharti, il regno del Re del Mondo che conosce tutte le forze della natura e legge nelle anime umane e nel libro del destino. Ma si tratta veramente solo di un mito? La presenza, rilevata tramite accurati studi, di migliaia di cunicoli che congiungono gli angoli più remoti del globo sembra dimostrare l'esistenza di questo mondo sotterraneo ritenuto sino a oggi fantastico. E consente di individuare una rete planetaria di tunnel e gallerie che attraversa tutti i continenti, ricollegandosi anche alle vestigia della perduta Atlantide.
Molto prima che la Santa Inquisizione stabilisse con illuminata sentenza che tutto ciò che non è di Dio appartiene a Satana, condannando al tormento eterno chiunque stesse sospettosamente nel mezzo, molto prima di tutto questo... esistevano le fate. Erano donne sapienti a cui la natura aveva schiuso i suoi segreti e che con fiori e piante sapevano curare come i medici uomini. A volte anche meglio. Come la guaritrice scozzese Bessie Dunlop, vissuta nella metà del Cinquecento, grande conoscitrice di rimedi naturali e soprannaturali, ostetrica, veggente, in costante contatto con gli spiriti. Ma per il tribunale ecclesiastico che la mandò al rogo, Bessie era semplicemente una strega.
Esistono figure o temi mitici che periodicamente tornano a riaffiorare nelle pagine dei grandi capolavori letterari arricchendosi ogni volta di nuovi significati. È un continuo gioco tra il rispetto della tradizione, che fornisce uno scenario mitico costituito da alcuni dati fissi, e un infinito repertorio dì variazioni a prova della libertà e della forza vitale della letteratura. Da Antigone a Edipo, da Faust a Don Giovanni, questo volume presenta alcuni degli esempi che meglio incarnano il complesso rapporto tra mito e letteratura.
Appassionante ricostruzione dell'universo religioso greco, questo lavoro avvicina il lettore alle figure della religione olimpica attraverso un duplice percorso: analizza da un lato il sostrato culturale dei dodici dei olimpici, dall'altro li presenta come esseri che, grazie alle loro divine epifanie, vivono una vita inesauribile. Raccontati in uno stile alto e insieme capace di filtrare un'impeccabile dottrina, questo testo ha costituito un modello per intere generazioni di studiosi e per chi, come Heidegger, ha sempre guardato a Otto come a un illuminato interprete del passato. Questa edizione è arricchita da un saggio inedito su Zeus, la divinità suprema che ancora mancava all'appello nel testo originale tedesco.
Un viaggio atraverso i meandri più oscuri e misteriosi della storia, sulle tracce archeologiche di una religione segreta che ha modellato i destini dell'umanità. Da Eliopoli a Luxor, da Alessandria d'Egitto a Firenze, da Roma a Londra, in un incalzare di avvenimenti che giungono alla situazione creatasi dopo l'11 settembre. Fra sacerdoti egizi e astronomi, fra gnostici cristiani e saggi ermetici, arabi ed ebrei, gli autori guidano alla scoperta di una Nuova Città del Sole, che esiste nelle planimetrie delle maggiori capitali d'Occidente.