
È il 1880 a Parigi e Pierre-Auguste Renoir, i pennelli nella mano destra e l'astuccio ereditato da Claude Monet nella sinistra, è appena giunto sulla terrazza della Maison Fournaise, una locanda amata dagli artisti dove si può mangiare, dormire o affittare una barca. Alphonsine Fournaise, la figlia del padrone della locanda, l'ha condotto fin lì per mostrargli un tratto della Senna dove le due rive offrono un paesaggio incomparabile allo sguardo di un pittore. La blusa a righe e il costume da bagno aderente sulle sue curve procaci, Alphonsine allarga le braccia davanti alla meraviglia che si spalanca non appena scosta la tenda a righe grigie e rosso corallo. Le canoe affiancate lungo la riva spiccano sul verde scuro dell'acqua. Sulla riva orientale una locanda, con i muri bianchi e il tetto di tegole rosse, è illuminata dal sole pomeridiano. Più a valle, un cantiere si allunga sul fiume circondato di barche, e qua e là si vedono case di contadini accoccolate accanto ai loro orti. In che modo Renoir potrebbe ritrarre quel magnifico luogo in cui la città incontra la campagna? Dipingendo alla maniera degli impressionisti una scena da ballo su una delle rive? Oppure una gita in barca con poche, veloci pennellate? Così Susan Vreeland immagina, nelle pagine che seguono, la nascita di una delle opere fondamentali dell'impressionismo, Il pranzo dei canottieri, un quadro in cui Renoir celebra se stesso come il pittore per eccellenza della joie de vivre, del sentimento gioioso della vita.
Mentre la Guerra civile americana è ormai alla fine, a Redemption Falls, la capitale di un immaginario territorio di frontiera nel Nordovest degli Stati Uniti, James O'Keeffe fatica a svolgere il ruolo di governatore, abbandonato da Washington e guardato con sospetto dai suoi rudi concittadini. Irlandese di nascita, con un rocambolesco passato da oppositore della Corona britannica, O'Keeffe è sposato con un'ereditiera di New York, la bella e ombrosa Lucia-Cruz McLelland. Il loro matrimonio - un'unione tormentata, cui sono dedicate alcune delle pagine più intense del romanzo - è però in crisi da un pezzo. Quando, dopo anni di separazione, Lucia decide comunque di raggiungere il marito nei selvaggi territori del West, trova non solo un uomo spaesato e distante, ma anche, con lui, un misterioso ragazzino, probabilmente uno dei tanti orfani del conflitto. Né lei né O'Keeffe - figura eroica e feroce, capace di grandezza e di meschinità, vero emblema di un periodo tempestoso e cruento - possono immaginare che, dal Sud al Nord, una giovane donna stia attraversando il paese alla ricerca proprio di quel ragazzino, in un lungo viaggio che avrà conseguenze sorprendenti sulla loro vita e sul destino di molte altre persone.
È mattina presto. C'è una spiaggia deserta e c'è il mare. Lo sfondo è magico, irreale, e ancora più magico l'incontro che avviene su quella spiaggia: un figlio e il padre morto che, per un'ultima volta, parla al ragazzo e ascolta le sue parole. Padre e figlio si dicono, finalmente, quello che non c'è mai stato tempo di dire, quello che è stato rimandato per fretta, distrazione, timidezza. Il racconto di un sogno bellissimo, di un desiderio impossibile realizzato come per sortilegio. Un libro che parla al cuore degli adolescenti e degli adulti, dei genitori e dei figli.
Al centro del libro e' l'amore, che e' superiore a tutto, non ha confronto con nessun'altra facolta' dello spirito, neanche la fede, ed e' il dono supremo che culmina nell'inno alla carita'.
A Roma un uomo si confessa: "Padre, sono colpevole. Sto per uccidere". Nello stesso momento Clara Tannenberg, una giovane archeologa, annuncia la scoperta di alcune tavole che, se autentiche, proverebbero scientificamente l'esistenza del patriarca Abramo. Si tratterebbe dell'opera dello scriba che raccolse le parole del profeta sulla creazione del mondo, la confusione delle lingue a Babele e il Diluvio Universale: una vera e propria "Bibbia di fango". Poco prima dell'ultima guerra del Golfo, Clara dà inizio alle sue ricerche in territorio iracheno. Quegli scavi attireranno l'attenzione di alcuni trafficanti d'arte e di quattro amici divorati da un'implacabile sete di vendetta. Tutti ugualmente decisi a non lasciare in vita la giovane Clara...
Aldous Huxley (1894-1963) prefigura, in questo romanzo, una società pianificata in nome del razionalismo produttivistico, votata all'assoluta perfezione. In occasione del suo centenario la Mondadori ripropone in tiratura limitata una scelta di opere che hanno segnato la storia della collana "Medusa", riprendendone l'originale veste grafica ed editoriale.
Istanbul, 1839. Mentre il sultano Mahmut II, dopo aver modernizzato l'Impero, giace morente nel suo palazzo affacciato sul Bosforo, in città si diffondono voci e allarmi. La comunità greca è in subbuglio per l'arrivo inatteso di un archeologo francese alla ricerca di un antico tesoro bizantino. Specie dopo che il cadavere mutilato dell'archeologo viene rinvenuto davanti all'ambasciata francese. E il detective Yashim, proprio colui che aveva brillantemente risolto il caso dei giannizzeri, risulta essere il massimo sospettato per l'omicidio...
In Inghilterra, secondo Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel millenovecentosessantatre", "tra la fine del bando a "Lady Chatterley" e il primo ellepi dei Beatles". La giovane coppia protagonista del nuovo romanzo di lan McEwan patisce invece gli ultimi fuochi di un clima diffuso di repressione sessuale. La prima notte di nozze, e prima esperienza sessuale per entrambi, scocca infatti alla vigilia di quell'"annus mirabilis". Tutto avviene in appena due ore, in un antiquato hotel vicino alla celebre spiaggia di ciottoli di Chesil Beach. I due sposi stanno cenando in camera, ma già pensano a quello che accadrà più tardi. Edward è un ragazzo di provincia laureato in storia, indeciso se continuare la carriera accademica o lavorare nell'azienda del padre della sposa. Finalmente farà l'amore con Florence: è piuttosto nervoso e sa, per sentito dire, che deve cercare di controllarsi per non concludere troppo in fretta. Florence prova una profonda repulsione per il sesso, un misto di opprimente solitudine e vergogna; ma è ben attenta a mantenere le apparenze di un matrimonio felice e perfetto, ansiosa di non deludere Edward. Ma quello che succederà di lì a poco segnerà per sempre il destino di entrambi...
Un libro che con stile narrativo descrive la preparazione e lo svolgersi degli eventi bellici mettendo al centro del racconto la grandissima figura del generale Kuribayashi: il comandante in capo a Iwo Jima che si ribellò alla convenzione estetica della morte eroica e non solo proibì ai suoi soldati di lanciarsi negli attacchi suicidi ma combattè con i suoi uomini in prima linea per contrastare l'avanzata degli americani e la conquista di un primo avamposto di suolo giapponese. Da questo libro Clint Eastwood ha tratto il suo film "Lettere da Iwo Jima".
Le vicende di un medico travolto dall'impatto della rivoluzione russa e dalla successiva vacuità spirituale in cui precipita il suo paese. Questo, in estrema sintesi, il contenuto di un romanzo che valse a Boris Pasternak il Nobel per la letteratura nel 1958 e l'ammirazione di critica e lettori. Pubblicato da Feltrinelli in prima edizione mondiale, viene ora riproposto in edizione a tiratura limitata per il cinquantesimo anniversario della pubblicazione con allegato il dvd "Il caso Pasternak 1958".
Una degustazione di vini piuttosto mediocri è la scena sulla quale si intrecciano i destini di Camilla Baresani, giornalista-scrittrice, e di Allan Bay, noto giornalista enogastronomico e autore di diversi libri di cucina. Durante la cena, Camilla è silenziosa e preoccupata, mentre Allan Bay e i suoi amici Paolo e Antonio - rispettivamente un intenditore di vini e un esteta della tavola - parlano di una fastosa "cena delle meraviglie" che da sempre hanno in mente di organizzare: la fidanzata di Antonio e la moglie di Paolo, stufe di sentirli descrivere nei particolari un progetto che sembra destinato a rimanere per sempre tale, li prendono un po' in giro. È qui che Camilla si scuote dalle sue tetre riflessioni per sfidare i tre amici a tradurre finalmente in realtà la loro idea: se entro quattro giorni riusciranno a organizzare quella cena perfetta, in grado di stupire e divertire i commensali, lei la racconterà nel suo libro. I tre uomini dapprima cercano di farsi concedere più tempo, ma Camilla è irremovibile e comincia così la fase esecutiva di quel progetto tanto lungamente accarezzato: c'è da fare la spesa,da decidere i vini,da scegliere le suppellettili. Teatro di questa mise en scène è la casa di Allan Bay, mentre la voce narrante è quella di Camilla che descrive con ironica leggerezza le ansie, i problemi, i piccoli incidenti di quella preparazione caotica e al tempo stesso precisa.
Dopo un esilio durato 25 anni per la sua opposizione al regime bianco razzista della Rhodesia, Doris Lessing ritorna nell'odierno Zimbabwe per quattro volte dal 1982 al 1992: il libro è il resoconto di queste visite. E' un libro della memoria, la Lessing evoca la sua infanzia passata in una fattoria isolata nel bush, i suoi genitori, suo fratello ed esplora i modi spesso inaspettati in cui gli elementi della tradizione africana del passato oggi si fondono alle abitudini dei bianchi.