
"Nel mezzo del cammin della sua vita, fermato il passo, si mise in osservazione per cercare di capire". Nel momento in cui "si ferma e osserva", l'uomo sente in tutta la sua profondità quel contrasto tra la sua anima che tende all'assoluto, alla grandezza, alla libertà, e le forze della vita di cui è prigioniero.
Raccolti sotto il titolo del film nato da un soggetto per il cinema dello stesso Fitzgerald, due racconti che descrivono la Parigi del grande scrittore. Il primo, "Babilonia rivisitata", è l'amaro ritorno nellacittà degli eccessi passati, che spogliati dalla follia dei sogni lasciano il passo a un brusco risveglio. Il secondo, "Notizie da Parigi, quindici anni fa" fotografa invece la fragile leggerezza di quegli anni: una manciata di pagine per raccontare la giostra d'incontri e lo spensierato vagare nella Parigi dei primi anni Venti.
Si potrebbe pensare che non sia facile rubare un elefante bianco nel New Jersey, e che sia poi ancora più difficile tenerlo nascosto ai detective della polizia di New York. Eppure si sono perse le tracce dell'enorme e prezioso Jumbo, promesso in dono alla Regina d'Inghilterra dal Re del Siam. Nella sua caricaturale versione del poliziesco, Mark Twain si prende gioco di luoghi comuni e personaggi da copione, con effetti esilaranti. Seguono due riflessioni semi-serie su come sconfiggere corruzione e criminalità.
Caroline Spencer è una giovane insegnante del New England che dai libri ha appreso tutto, tranne la capacità di discernere la realtà dalla fantasia. E sullo scollamento tra l'esperienza reale e l'ingenua disposizione della protagonista si gioca questo racconto in quattro atti di Henry James. Inseguendo l'Europa romantica di Byron, Caroline arriva a Le Havre dopo una lunga traversata, ma ad accoglierla, insieme agli scorci pittoreschi della provincia francese, c'è un crudele scherzo del destino. Una nuova, indimenticabile eroina dalla penna del grande Henry James.
Il diario di viaggio di Sepulveda in Patagonia e nella Terra del Fuoco: riflessioni, racconti, leggende e incontri che s'intrecciano nel maestoso scenario del Sud del mondo, dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita. Il vecchio Eznaola, che naviga senza sosta per i canali cercando un vascello fantasma; i gauchos che ogni anno organizzano il "campionato di bugie" della Patagonia; l'aviatore Palacios e lo scienziato Kucimavic; Bruce Chatwin, Butch Cassidy e Sundance Kid... una serie di personaggi eccezionali sullo sfondo di un eccezionale paesaggio.
Giallo che fin dall'inizio vede innescarsi, nella vita di una famiglia, un groviglio di intrecci e un susseguirsi vorticoso di azioni che ingenerano suspance. All'interno di questo gruppo, amori nascono e muoiono, fraintendimenti e passioni si mescolano in un gioco dove però l'amore con la 'A' maiuscola saprà dar luce ai misteri di tutta la vicenda.
Un uomo in crisi raggiunge Parigi dalla Spagna; un architetto ricorda uno straordinario quanto allucinante episodio della sua giovinezza; un fotoreporter colombiano sempre in viaggio seduce, una dopo l'altra, le hostess di varie compagnie aeree; due orfani abbandonati a se stessi vivono in una grande casa piena di fantasmi; un cileno in Germania si trova a giocare un ruolo imprevisto e rischioso. Dal noir al racconto d'avventura, all'erotismo: storie eterogenee di scrittori che si sentono fratelli benché appartenenti a diverse nazionalità. Scrittori che hanno scelto temi vicini e che sono accomunati dall'inesorabile vocazione a raccontare storie.
Il volume raccoglie quattordici racconti, bozzetti, leggende, esperienze vagamente autobiografiche che, nella grande tradizione del racconto ebraico, recuperano un antico patrimonio e formano un affascinante capitolo sulla condizione umana. Dalla storia di un singolare adulterio consumato tra due coniugi da lungo tempo separati e divorziati, al racconto in cui l'anima di un peccatore defunto si incarna nel corpo di un vivente e si impossessa dei suoi gesti, della sua voce, della sua volontà, Singer si nasconde di volta in volta dietro una varietà di voci per riscrivere, sempre in prospettiva, mai in prima persona, la propria storia di autore yiddish trapiantato a New York.

