
Per la prima volta vengono riuniti i romanzi che Kerouac aveva scritto non come unità a sé stanti, ma con l'intento di costruire proustianamente una propria Recherche. Romanzi che, quindi, si richiamano l'un l'altro, il tutto in uno stile che cerca le cadenze sincopate del jazz. Il volume si apre con "Sulla strada", seguono "I sotterranei", "I vagabondi del Dharma", "Big Sur" e "Angeli della desolazione". In appendice sono raccolti esempi della saggistica e della narrativa breve di Kerouac e una decina di pagine in lingua originale del romanzo postumo "Vision of Cody".
Il secondo volume delle opere di Boll 'chiude il cerchio' della sua opera. Nella prima parte si offrono i suoi ultimi resti narrativi; tra gli altri: "Foto di gruppo con signora", che individua e analizza il conflitto tra l'anima ingenua e l'ipocrisia della società, e "L'onore perduto di Katharina Blum", una requisitoria contro gli abusi della professione giornalistica. Nella seconda parte, divisi in quattro sezioni, in ordine cronologico, vengono presentati un centinaio di saggi, molti dei quali inediti in italiano.
Questo secondo volume della raccolta delle opere di Greene, comprende i romanzi composti a partire dal 1956: "Il nostro agente dell'Avana", "I commedianti", "In viaggio con la zia", "Il console onorario", "Il fattore umano". I personaggi di Greene sono di preferenza anime sradicate che si battono nella loro fragilità. Assassini, alcolizzati, adulteri sono alcuni dei 'peccatori' che abitano un mondo diseredato da Dio. Ma l'apparente silenzio di Dio si trasforma in sentimento di pietà per l'uomo che soffre.
"La produzione in prosa di Saba è relativamente scarna (se paragonata a quella di molti altri poeti del Novecento da Ungaretti a Montale, a Sereni, a Caproni). Si possono individuare tre nuclei cronologici in cui sembra concentrarsi la gran parte del lavoro in prosa di Saba: il primo da collocare tra il 1910 e il 1915, il secondo tra il 1944 e il 1948, il terzo infine tra il 1952 e il 1953. " (Dall'introduzione di Mario Lavagetto).
Attraverso nuove traduzioni, il volume offre una significativa scelta della produzione narrativa di Andric. Accanto ad una sezione di racconti (alcuni mai pubblicati in Italia) vengono presentati i due romanzi maggiori, "La cronaca di Travnik" e "Il ponte sulla Drina". Ciò che Andric racconta è in primo luogo il difficile incontro di uomini, mondi e religioni, eventi spesso drammatici e avventurosi.
Tra gli scrittori giapponesi che hanno riscosso in Italia il maggior successo negli ultimi cinquant'anni, il nome di Mishima Yukio si segnala non soltanto per il numero relativamente alto di opere tradotte, ma anche per la regolarità con cui i suoi romanzi e racconti sono apparsi nelle librerie italiane. Questo primo volume contiene: La leonessa; Colori proibiti; La morte di Radiguet; L'amore dell'abate di Shiga; Il Padiglione d'oro; Onnagata; La casa di Kyoko; Patriottismo.
A Hammett si deve l'elaborazione di quello stile di scrittura caratterizzato da realismo asciutto e oggettività al limite del cinismo, senza perdere di vista la profondità e il lato umano dei personaggi. Nelle sue pagine prende forma quell'America dura, brutale e violenta in cui l'avidità e l'inganno appaiono impulsi fondamentali dell'agire umano. Eppure Hammett non è solo un autore "di genere", è scrittore colto, capace di una grande sensibilità per la realtà che lo circonda e di cogliere tutti gli aspetti di una cultura in continua evoluzione: il passaggio cruciale dall'euforia degli anni Venti alla Depressione, con il passaggio alla moderna società di massa. Il volume raccoglie cinque romanzi e una serie consistente di racconti.
Il volume si articola in cinque sezioni: universo barocco; inglesi in Italia; italiani in Inghilterra; romantici, decadenti, vittoriani e piccolo museo dannunziano; bellezza e bizzaria; il Prazzesco. Accanto agli studi più conosciuti, la cultura del manierismo e del barocco, i rapporti letterari tra l'Italia e l'Inghilterra, la letteratura e l'arte dell'Ottocento europeo, il decadentismo, gli studi sulle arti minori, il volume propone anche il Praz meno noto: il viaggiatore che ha lasciato pagine sugli Stati Uniti e sulla Russia; il recensore acuto e caustico di volumi importanti della cultura non solo italiana, l'osservatore attento, e ricco di ironia, della storia del gusto.
Il volume dei Meridiani raccoglie l'intera opera poetica di Sylvia Plath, con testo a fronte, secondo l'edizione definitiva dei "Collected Poems" curata da Hughes nel 1981. Sono inoltre inclusi nel volume il romanzo autobiografico "La campana di vetro" e un'ampia selezione di racconti e di pagine tratte dai "Diari". La raccolta, curata da Anna Ravano, contiene un'introduzione firmata da Nadia Fusini.
Le opere di Kawabata, uno dei massimi scrittori giapponesi, sono pubblicate in Italia dal 1959, ma la fama dell'autore crebbe soprattutto dopo il conferimento del premio Nobel. Questo Meridiano, il primo di un autore giapponese, offre una scelta ragionata dei suoi testi, alcuni molto conosciuti altri mai tradotti, che mettono in luce la varietà dei toni della sua narrativa: da un raffinato erotismo alla sperimentazione vicina al dadaismo e al surrealismo.
Nato nel 1895 e scomparso nel 1969, Giovanni Comisso è una figura eccentrica nel panorama della letteratura italiana del Novecento e, nonostante gli apprezzamenti di autori come Montale, Debenedetti e Solmi, dopo la sua morte le sue opere furono diffuse poco e male. L'antologia dei Meridiani, curata dall'italianista veneziano Rolando Damiani e dal biografo di Comisso Nico Naldini, si propone di far conoscere l'intera parabola artistica dello scrittore.
A un anno dalla morte dello scrittore brasiliano nato nello Stato di Bahia nel 1912, Mondadori raccoglie in due volumi, di cui questo è il primo, i romanzi fondamentali che Amado che ha pubblicato tra il 1931 e il 1992: da "Il Paese del Carnevale" e "Cacao" a "Gabriella garofano e cannella", da "Dona Flor e i suoi due mariti" a "I turchi alla scoperta dell'America".