
Il primo volume delle opere di Boll presenta, in ordine cronologico, un'ampia scelta della sua produzione narrativa. Tra i testi proposti tutti i libri più significativi dello scrittore tedesco fino agli anni Settanta.
La scelta dei testi documenta sia la produzione narrativa sia quella saggistica, privilegiando le opere pubblicate da Debenedetti in vita poiché è in esse che le sue doti di prosatore emergono maggiormente. Non mancano tuttavia alcune pagine scelte dalle lezioni e dagli scritti sul cinema, testimonianza insieme agli scritti editi in vita di un metodo critico che, oltre a utilizzare la psicoanalisi, la sociologia, l'antropologia culturale e la fenomenologia, lascia ampio spazio alla sua soggettività di lettore.
Il Meridiano raccoglie sia scritti narrativi sia scritti saggistici. Gli anni vanno dal rientro in patria (1945) alla morte (1978), e coprono quindi il periodo della ricostruzione, delle rigide contrapposizioni ideologiche e degli squilibri della società del benessere. Tra i romanzi, "Una manciata di more", "Il segreto di Luca", "La volpe e le camelie", "L'avventura di un povero cristiano". La selezione di saggistica propone "Uscita di sicurezza" e una ricca scelta di interventi e articoli, oltre alla produzione meno nota, fra cui le sceneggiature.
Il Meridiano propone in ordine cronologico i romanzi "Altre voci, altre stanze", "L'arpa d'erba", "Colazione da Tiffany"; "A sangue freddo", "Musica per camaleonti", "Preghiere esaudite", numerosi racconti e una scelta di reportages di viaggio e di ritratti. La curatela è affidata a Gigliola Nocera; Alberto Arbasino firma un saggio-ritratto di Truman Capote, delineando la figura del raffinato scrittore e al contempo del protagonista mondano, adorato e adulato dal jet-set internazionale.
Con questo secondo volume si completa la pubblicazione di Tutte le opere di Maupassant nei Meridiani, iniziata nel 1993. Le novelle, presentate secondo l'ordine cronologico di pubblicazione su giornali e riviste, sono tutte tradotte da Mario Picchi, che firma anche la curatela del primo volume. Il secondo volume è invece curato da Maria Giulia Longhi.
L'universo artistico di Bulgakov racchiude in sé una straordinaria varietà di mondi, luoghi e situazioni: ne sono un esempio "La guardia bianca", le "Memorie di un giovane medico", "Cuore di cane", "Le uova fatali", le "Memorie di un defunto e "Il maestro e Margherita". La scelta dei testi e la curatela del volume sono affidati a Merietta Cudakova.
Il secondo e conclusivo volume dell'edizione di Flaubert nei Meridiani raccoglie le opere dal 1863 all'anno della morte, spaziando, sia pure in maniera antologica, per tutti i generi tentati dallo scrittore, compreso il teatro, grande e infelice amore della sua vita. Il libro si apre con uno dei suoi capolavori, la seconda Educazione sentimentale e si chiude con un altro purtroppo incompiuto, Bouvard et Pécuchet, accompagnato dal gustosissimo Dizionario delle idee correnti. Inoltre, la commedia Il candidato, in cui lo scrittore manifesta tutto il suo scetticismo per la vita politica e i suoi rappresentanti, le due diverse redazioni della Tentazione di sant'Antonio e il piccolo gioiello dei Tre racconti. Curatore del volume è Giovanni Bogliolo.
Il volume riprende l'intero "corpus" poetico di Giudici, costituito dalle dodici raccolte da lui pubblicate, e arricchito dalla riproduzione in appendice alle sue prime "plaquettes", nonché da una cospicua sezione di poesie inedite.
Esteta, conferenziere, conversatore, polemista, uomo di spettacolo, Oscar Wilde (1854-1900) crebbe a Dublino in un ambiente spregiudicato. Studiò a Oxford e ben presto si impose come una delle personalità dominanti nei circoli artistici e nei salotti inglesi e francesi. Dopo il matrimonio, la sua relazione omosessuale con lord Alfred Douglas suscitò enorme scalpore. Il padre di Alfred lo trascinò in tribunale, dove Wilde nel 1985 fu condannato per omosessuaità a due anni di lavori forzati. Scontata la pena, ridotto in miseria, abbandonato da tutti, morì a Parigi dove si era rifugiato. In questo Meridiano, tutto il meglio di ciò che Wilde stesso raccolse in volume, oltre a qualche campione della sua attività giornalistica.
Il volume è suddiviso in due sezioni che restituiscono due esperienze importanti di Ungaretti, quella di viaggiatore e quella di docente universitario e conferenziere, esperienze che, nella vita del poeta, si intersecano e si sovrappongono dall'inizio degli anni '30 agli anni '60. La pubblicazione di questo volume intende fornire, grazie anche all'esaustivo apparato di note, una visione più ricca e approfondita del letterato comunemente noto solo come poeta.