
Fuggire dall'Accademia dei Vampiri sembrava l'unica strada per una vita "normale". Ma Lissa, principessa di una delle più nobili casate di vampiri, e Rose, sua migliore amica e guardiana, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college. Dietro l'apparente ritorno alla normalità si nasconde una lotta senza regole per il controllo del potere, di cui Lissa è l'ignara custode. I pettegolezzi, gli sguardi curiosi, le malignità sono i nemici più facili da sconfiggere. Il pericolo reale si mostra solo quando decide di colpire. Lissa pagherà con la vita, se Rose non sarà capace di proteggerla.
Con il "cinghialese" Meacci fa un capolavoro. Costruisce una lingua secondo il modello delle Cosmicomiche di Calvino.
Luca Serianni
La scrittura di Giordano Meacci non somiglia a quella di nessun altro. Questo libro è potente: Meacci ti porta nell'immaginario paese di Corsignano e te lo racconta pietra per pietra, persona per persona. Pura letteratura.
Diego De Silva
Candidato al Premio Strega 2016
Nell’immaginario paese di Corsignano – tra Toscana e Umbria – la vita procede come sempre. C’è gente che lavora, donne che tradiscono i propri uomini e uomini che perdono una fortuna a carte. C’è una vecchia che ricorda il giorno in cui fu abbandonata sull’altare, un avvocato canaglia, due bellissime sorelle che eccellono nell’arte della prostituzione e una bambina che rischia la morte. E c’è una comunità di cinghiali che scorrazza nei boschi circostanti. Se non fosse che uno di questi cinghiali acquista misteriosamente facoltà che trascendono la sua natura. Non solo diventa capace di elaborare pensieri degni di un essere umano, ma, esattamente come noi, diventa consapevole anche della morte. Troppo umano per essere del tutto compreso dai suoi simili e troppo bestia per non essere temuto dagli umani: «il Cinghiale che uccise Liberty Valance» si ritrova all’improvviso in una terra di nessuno che da una parte lo getta nella solitudine ma dall’altra gli dà la capacità di accedere ai segreti di Corsignano, leggendo nel cuore dei suoi abitanti. Giordano Meacci scrive un romanzo bellissimo, commovente, appassionante, che racconta l’eterno mistero dei nostri sentimenti e lo fa grazie all’antico espediente di trattare le bestie come uomini e gli uomini come una tra le molte specie viventi sulla Terra.
Afsana, ragazzina afghana di undici anni, è in viaggio a bordo di un treno della Transiberiana, in territorio russo: legge Anna Karenina e ascolta le storie e i consigli del capotreno Napoleone. Sono i primi anni Novanta, e Afsana è diretta a Mosca, dalla zia Amira, una sorella di sua madre fuggita dall'Afghanistan all'arrivo dei mujaheddin. Anche Afsana è in fuga, dalla storia sua e della sua famiglia, che il buon Napoleone la convince a scrivere. Una storia tragica, una famiglia annientata dalla lunga guerra civile: Dil e Azita, e i loro sei figli. All'inizio del libro, e per lunga parte del racconto, il lettore è convinto che sul treno viaggi tutta la famiglia, e Laura McVeigh molto abilmente introduce episodi realistici per farglielo credere. Ma man mano che Afsana rievoca il passato, capiamo che madre e padre, fratelli e sorelle, sono morti, finché ogni segreto riguardo a quanto realmente avvenuto verrà svelato.
Londra, 1880. Quando suo padre muore all'improvviso, Frances Irvine, cresciuta negli agi della buona società inglese, si ritrova a diciannove anni sola e sommersa dai debiti. È quindi costretta ad accettare la proposta di matrimonio del cugino Edwin Matthews, medico giovane e ambizioso per il quale iei non prova alcuna attrazione, e a raggiungerlo in Sudafrica dove lui ha deciso di esercitare la sua professione. Nel corso del lungo viaggio in nave che la condurrà dal futuro marito, Frances conosce William Westbrook, un uomo affascinante e misterioso del quale si innamora follemente. Giunta a destinazione sposa comunque il cugino, ma la vita nelle aride e inospitali distese del Karoo è molto diversa da quella cui era abituata a Londra. Frances è così concentrata su se stessa e sulle proprie sventure che presta poca attenzione all'incredibile e maestosa bellezza della natura che la circonda, ma soprattutto si lascia trascinare in una torbida storia d'amore illecito, cieca di fronte all'integrità e al valore dell'uomo che ha sposato. Edwin, infatti, preoccupato dall'epidemia di vaiolo che sta decimando gli indigeni impiegati nelle miniere di diamanti di Kimberley, denuncia molto coraggiosamente chi li sta sfruttando, mettendo così a repentaglio i grandi patrimoni dei ricchi proprietari bianchi.
Le circostanze impongono a Marie Brown, ghost-writer del tabloid newyorkese "Gotham City Star", un insolito gesto di coraggio: Nora Mars, la sua attrice preferita della quale è in grado di citare a memoria tutte le frasi più celebri, è in fin di vita. Quale occasione migliore per uscire dall'ombra e firmare finalmente un articolo, dopo undici anni di onorata carriera come editor di pezzi altrui? Marie ottiene l'incarico e s'imbarca, suo malgrado, in una storia più grande di lei. Tra party in ville californiane, intrighi, relazioni inaspettate, invidie e gelosie eterne, capricci e slanci imprevisti si snoda un giallo carico di tensione dal finale degno di un film hollywoodiano.
Judith ha sposato un banchiere di successo, un uomo a cui è affezionata ma che forse non ha mai amato davvero, ha una figlia adolescente con cui non fa che litigare e una brillante e soprattutto stressante carriera come film editor a Los Angeles. C'è stato un tempo, però, in cui sembrava destinata a tutt'altro. Quando Judith aveva diciassette anni e viveva in un paesino del Nebraska, aveva incontrato Willy, un uomo diverso da tutti quelli che aveva conosciuto fino a quel momento, i profondi occhi azzurri e il sorriso sincero. Aveva perso la testa per lui e si sentiva pronta a tutto pur di difendere quell'amore nato contro il volere della sua famiglia, che non poteva accettare che Willy fosse solo un semplice falegname. Un giorno, però, Judith aveva ricevuto la lettera di ammissione a una delle università più prestigiose del paese: era la sua grande opportunità; insieme a Willy aveva deciso di coglierla, si sarebbero sposati al suo ritorno. Ma lei non era mai tornata. Sono passati venticinque anni da quella fatidica scelta e per Judith è il momento della resa dei conti: sposarsi con un uomo che non amava solo per fuggire dal paesino di provincia in cui era nata è stato un grandissimo errore. C'è un'unica possibilità per essere di nuovo felice: un lungo viaggio verso il luogo che anni prima chiamava casa.
Il cadavere di Patricia Curran, studentessa di ottima famiglia, venne rinvenuto nelle prime ore del 13 novembre 1952. Portava i segni di trentasette coltellate. L'opinione pubblica reclamava un colpevole per l'omicidio di una giovane così perbene, e la polizia gliene fornì uno di comodo. Ma che personalità aveva la vittima? Non era forse una figlia di papà passata dal bel mondo a un giro di conoscenze pericolose? "Blue Tango" non è solo la ricostruzione di un errore giudiziario, ma una danza macabra che accende i riflettori su un universo di ricatti sessuali e corruzione.
Nick Stone, ex SAS, adesso agente "K", ha una missione: ritrovare l'agente segreto Sarah Greenwood, specialista di questioni mediorientali, ucciderla e occultarne il cadavere. Tuttavia, dopo aver ucciso gli arabi che si trovano con Sarah, Nick si lascia convincere dalla versione della donna che un tempo aveva amato: Sarah ha mentito a Londra per infiltrarsi nell'organizzazione terroristica del miliardario saudita Bin Laden e ha bisogno dell'aiuto di Nick per sventare un attentato a Washington contro Arafat e Nethaniau che stanno per firmare l'accordo di pace. Ma le sorprese non sono ancora finite per Nick...
Dopo l'11 settembre, il mondo è cambiato. È iniziata una guerra totale, spesso combattuta lontano dai campi di battaglia da uomini-ombra le cui azioni possono essere disconosciute e le cui esistenze sacrificate. Combattere questa nuova guerra è compito degli agenti K come Nick Stone, veterano del SAS inglese. Ma questo sarà l'ultimo colpo, Nick Io ha giurato a se stesso. Un'incursione in territorio algerino per colpire al cuore Al Qaeda. Gli hanno promesso la cittadinanza americana e la possibilità di una nuova vita con l'amata Carrie. In uno scenario da incubo, aiutato solo da due agenti egiziani, Nick porta a termine l'incarico. Ma lo aspetta un'amara delusione.
Nick Stone, ex operatore del SAS britannico, ora agente K incaricato delle missioni più pericolose, sembra un uomo distrutto. Dopo la morte della figlia adottiva Kerry e di una collega con la quale aveva sperato di iniziare una nuova vita, è rimasto solo. Lo tormentano i ricordi di vecchie missioni in cui non ha potuto salvare vittime innocenti. Ma un'esistenza trascorsa a sfidare la morte gli ha insegnato a sopravvivere. Sempre. Per la nuova missione deve rintracciare un uomo nella Baghdad di oggi. Una figura enigmatica che Nick ha incontrato in Bosnia e che, ora, potrebbe rappresentare una svolta nei rapporti tra islamici moderati e occidentali. Una speranza di pace.
Maggio 1998: Andy McNab inaugura finalmente la sua casa e invita i ragazzi del plotone Sette, gli Ice Cream Boys, per festeggiare. La gioia di ritrovarsi è però guastata dal recentissimo fatto di sangue che ha visto protagonista Thomas Shanks, vera leggenda del reggimento, in carcere per omicidio. Solo qualche anno prima era toccato a Nish Bruce, il giovane più scanzonato, colto e fragile del gruppo: in un raptus aveva aggredito a forbiciate la fidanzata... Ma cosa ha spinto Tommy, Nish e tanti altri a varcare quella soglia? Andy capisce che, per trovare le risposte, deve rivisitare i tanti teatri delle guerre di cui lui e i compagni sono stati protagonisti, spesso nell’ombra, di azioni estreme, ricostruendo la fittissima trama dei rapporti fra quei giovani, uniti dal dovere e dalla lealtà più assoluti, ma anche da rancori e sensi di colpa dilanianti.
Sfilano così i giorni nella giungla della Malaysia, l’incontro con i «ragazzi del gelato»; l’Irlanda del Nord, Belfast e Derry insanguinate dalla guerriglia e infine la prigionia nel lager di Abu Ghraib, dove l’autore, nonostante le torture subite, è riuscito a mantenere l’unico bene che gli fosse rimasto: la propria mente.
Nick Stone, ex SAS, adesso agente "K", ha una missione: ritrovare l'agente segreto Sarah Greenwood, specialista di questioni mediorientali, ucciderla e occultarne il cadavere. Tuttavia, dopo aver ucciso gli arabi che si trovano con Sarah, Nick si lascia convincere dalla versione della donna che un tempo aveva amato: Sarah ha mentito a Londra per infiltrarsi nell'organizzazione terroristica del miliardario saudita Bin Laden e ha bisogno dell'aiuto di Nick per sventare un attentato a Washington contro Arafat e Nethaniau che stanno per firmare l'accordo di pace. Ma le sorprese non sono ancora finite per Nick.

