
"Oddio, ce la farò?" Quante volte una domanda come questa si ripete nella giornata di una donna, evidenziando ciò che è diventato un problema cronico: la mancanza di tempo. Come si fa a conciliare il lavoro in una società finanziaria, un marito talvolta noioso, due bambini piccoli e bisognosi di cure, senza dimenticare un amante on-line? Sono questi i crucci in cui si dibatte quotidianamente Kate Reddy, una trentacinquenne in carriera che conta i minuti come altre donne contano le calorie, costretta a destreggiarsi tra appuntamenti di lavoro, impegni familiari, massaggi, sedute dal dentista e mille altre faccende. È una donna di oggi, combattuta tra il desiderio di realizzarsi e la frustrazione degli inevitabili sensi di colpa. E tutto lascia presagire che prima o poi la situazione non potrà che precipitare. Ma Kate non si abbatte facilmente e ha dalla sua un'arma assolutamente invidiabile: l'ironia.
Sono passati alcuni anni da quando Kate Reddy era una donna in carriera stressata che doveva conciliare lavoro e famiglia, in perenne lotta contro il tempo.
Ora Kate è quasi giunta ai fatidici cinquant’anni e non è una buona notizia: per lei è come essere diventata invisibile, i figli adolescenti hanno bisogno di lei ma non le parlano, sua madre e i suoi suoceri, ormai anziani, richiedono molte attenzioni, suo marito ha smesso di lavorare, è diventato un paladino della mindfulness e pensa solo a se stesso.
Kate deve dunque tornare al lavoro dopo una lunga pausa per mantenere la famiglia, ma le aziende non sono molto inclini ad assumere una cinquantenne, per cui è costretta a barare sulla sua età pur di tornare a collaborare alla gestione del fondo di investimento che lei stessa aveva creato. Riuscirà a farsi rispettare e a mantenere il suo posto? E quando Jack, la sua vecchia fiamma, riappare quali conseguenze avrà sulla sua vita sempre più complicata?
Dopo Ma come fa a far tutto? – il bestseller che ha raccontato per la prima volta la vita delle mamme che lavorano -, Allison Pearson descrive con grande senso dell’umorismo, sensibilità e intelligenza un momento dell’esistenza in cui la donna ridefinisce se stessa domandandosi chi è e cosa vuole veramente. Dura la vita! è un romanzo di formazione per tutte le età che farà esclamare alle lettrici “allora questo non succede solo a me!”, perché c’è davvero un po’ di Kate Reddy in tutte le donne.
Louise Masterson, membro del Comitato Tiziano, istituito dal Ministero dei Beni Culturali per studiare le opere del pittore veneto, viene trovata assassinata in un giardino pubblico a Venezia. Il generale Bottardi, capo del nucleo investigativo per la tutela del patrimonio artistico, manda a indagare la sua intraprendente collaboratrice Flavia Di Stefano. I carabinieri di Venezia sospettano che l'omicidio sia opera di un ladro, ma Flavia segue un'altra pista e chiede aiuto allo studioso inglese di storia dell'arte Jonathan Argyll. La situazione precipita quando un altro membro del Comitato Tiziano viene trovato morto. Flavia e Argyll scopriranno un terzo omicidio e cercheranno di svelare il mistero di Tiziano.
Jonathan Argyll, storico dell'arte inglese, ha appena venduto un'opera minore di Tiziano a un museo americano. Ma proprio mentre, in attesa del suo compenso, trascorre qualche giorno sotto il sole della California, la situazione inaspettatamente si complica: il miliardario proprietario del museo viene assassinato, un mercante d'arte sparisce e si perdono le tracce di un busto di Bernini, acquisito dal museo. Ancora una volta si rende dunque necessario l'aiuto dei due amici italiani di Argyll, Flavia Di Stefano e il generale Bottardi, del nucleo investigativo di polizia per la tutela del patrimonio artistico. Tanto più che le attenzioni dell'assassino cominciano a prendere di mira lo stesso Argyll...
Quando Jonathan Argyll accetta da un mercante d'arte di Parigi l'incarico di consegnare un quadro del Settecento a un acquirente romano, non sospetta che presto si troverà nei guai. Il cliente sarà brutalmente ucciso, il quadro rubato e al centro dei sospetti finirà proprio lui, Jonathan: per scoprire la verità avrà bisogno di tutto l'aiuto di Flavia e di quello del generale Taddeo Bottardi, capo del Nucleo investigativo per la tutela del patrimonio artistico. L'indagine si rivelerà assai pericolosa... Storico dell'arte e giornalista, Iain Pears ha raggiunto il successo internazionale con il romanzo "La quarta verità" e con una serie di romanzi polizieschi ambientati nel mondo dell'arte.
Dura la vita per il generale Taddeo Bottardi. Una serie di furti mai risolti, in apparenza collegati tra loro, e una teoria (la sua) che sostiene l'esistenza di un personaggio misterioso, un ladro fin troppo astuto, dal nome ancora più improbabile e bizzarro: Giotto, nientemeno. E una donna dice di avere informazioni relative a un dipinto trafugato più di trent'anni prima da un palazzo fiorentino - un Paolo Uccello che compare nell'elenco dei furti in cerca d'autore del generale - il «caso Giotto» viene ufficialmente riaperto. Ma esiste davvero un ladro così abile da non lasciare alcuna traccia, un'impronta, niente di niente? Alla fedele collaboratrice di Bottardi, l'agente Flavia Di Stefano, tocca l'arduo compito di condurre le indagini. Quando anche Jonathan Argyll, suo compagno e giovane mercante d'arte, si mette in mezzo le cose prendono una brutta piega. Il solo uomo in grado di aiutarli muore in circostanze non chiare. Tra i pochi indizi restano la confessione di una donna in fin di vita, una nobile famiglia decaduta e un'antica dimora inglese, Weller House, nel Norfolk, che sembra nascondere più di un segreto.
Un romanzo insolito che spazia dall'antica Roma al Medioevo e al secolo XX, seguendo un manoscritto che sopravvive al tempo e cambia radicalmente l'esistenza di tre uomini che lo possiedono, proprio come le loro tre storie d'amore riscriveranno in maniera indelebile il destino di ognuno.
Londra, 1909. Chi era davvero John Stone, facoltoso industriale londinese e burattinaio occulto della grande finanza mondiale, misteriosamente precipitato dalla finestra della propria abitazione in St James’s Square? Se lo chiede Matthew Braddock, cronista di nera completamente estraneo all’ambiente della Borsa, che dopo il funerale di Stone viene ingaggiato dalla giovane e avvenente vedova per cercare un figlio misterioso citato nel testamento del marito. Inizia così un travolgente romanzo costruito a cerchi concentrici, in cui il lettore percorre a ritroso l’irresistibile ascesa di Stone, cominciata a Venezia e a Parigi, in parallelo alla scalata sociale di sua moglie Elizabeth, donna dal passato torbido e inconfessabile, forse all’origine della nemesi che si abbatterà all’improvviso su uno degli uomini più potenti e scaltri del pianeta.
Quando a Roma viene rubato un famoso dipinto in prestito dal Louvre - un paesaggio con una coppia mitologica, Cefalo e Procri - Flavia Di Stefano, facente funzione di capo del Nucleo investigativo per la tutela del patrimonio artistico, riceve l'ordine di recuperarlo a tutti i costi, ma senza mettere in imbarazzo le massime autorità italiane e soprattutto senza far trapelare nulla ai media. Non sapendo come sbrogliare quell'intricata matassa, Flavia chiede aiuto al suo vecchio mentore, il generale Taddeo Bottardi, il quale le suggerisce una possibile pista, che porterebbe niente meno che a un nucleo terrorista attivo negli anni Settanta. Nel frattempo suo marito, l'inglese Jonathan Argyll, storico dell'arte, ha intrapreso una sua indagine personale. Intenzionato a fare un regalo a Bottardi, ha deciso di stabilire la provenienza di un piccolo dipinto d'epoca rinascimentale, raffigurante l'Immacolata Concezione, che al momento è appeso a una parete dell'appartamento del generale. Possibile che quel quadretto sia lo stesso rubato tanti anni prima da una villa in Toscana? La ricerca della verità porterà Argyll e Flavia a scoprire antichi e sconvolgenti segreti e ad affrontare nemici pericolosissimi...
Boston, 1865. In un'America appena uscita dalla guerra civile, un gruppo di letterati, tra i quali il poeta Longfellow, lavora alla traduzione inglese della "Divina Commedia". Il comitato direttivo dell'università di Harvard, di ferrei principi protestanti e conservatori, cerca di ostacolare la diffusione delle superstizioni "papiste" di Dante, ma quando la città viene insanguinata da una serie di efferati delitti, i membri del Circolo Dante saranno gli unici in grado di scoprire il colpevole. Sembra infatti che l'assassino si ispiri alle torture e alle pene descritte nell'"Inferno" per martoriare le sue vittime.
Londra, 1890. Pen Davenport è il più famigerato cacciatore di libri d'Europa, un maestro dell'inganno che ha fatto fortuna setacciando fumosi locali e rumorose tipografie alla ricerca di manoscritti da rubare e consegnare al miglior offerente. L'assenza di regole sul diritto d'autore ha consentito a figure come la sua di arricchirsi procurando a famelici editori copie pirata da smerciare a prezzi stracciati, alle spalle di scrittori del calibro di Charles Dickens e Mark Twain. Tuttavia una nuova legge internazionale sta per porre fine all'età d'oro dell'illegalità, condannando all'estinzione il losco e avventuroso mestiere di cacciatore di libri. Un'attraente, conclusiva missione attende però Davenport: trafugare l'ultimo romanzo del celebre Robert Louis Stevenson, che da anni vive in una grande casa nelle isole Samoa, in pieno Pacifico, circondato dai familiari e da una schiera di nativi che lo hanno ribattezzato Tusitala, narratore di storie. È un'impresa rischiosa, che non ammette fallimenti, ma Davenport è deciso a non rinunciare al più prezioso dei bottini. Accompagnato dall'assistente Edgar Fergins, un modesto libraio ambulante, partirà per un lungo viaggio che lo condurrà all'altro capo del mondo, dove scoprirà di non essere affatto l'unico cacciatore ad ambire a una preda tanto irresistibile.

