
In un paese senza nome retto da leggi crudeli - uomini costretti a dimostrare il proprio coraggio nuotando nel fiume che scorre sotto il paese, persone seppellite negli alberi - un adolescente si ritrova all'improvviso orfano. Solo, dovrà imparare a destreggiarsi e a proteggersi dalla diffidenza dei suoi concittadini in un mondo claustrofobico che non comprende e non accetta. Finché un giorno anche in lui, come nelle montagne incontaminate che circondano il paese, non si risveglierà la "primavera", ovvero l'amore. Interpretato spesso come un'allegoria della vita in un regime totalitario, "La morte e la primavera" è un romanzo sul potere, l'esilio e la speranza che in una società conformista germoglia anche dal più piccolo gesto d'indipendenza.
A Milano L'Ultima Cena di Leonardo Da Vinci viene distrutta. In Messico un gruppo di modelle viene rapito e seviziato: quando le ragazze riappaiono, i loro volti sono brutalmente sfigurati da quelle che sembrano vere e proprie operazioni chirurgiche. Contemporaneamente in tutto il mondo si diffonde un virus informatico, che altera sistematicamente i file fotografici. C'è forse una connessione tra questi eventi? Sarà Helen Morgan - una scienziata di Boston - a far luce sulla vicenda. Quando infatti sua figlia viene rapita, la donna comincia a seguire una pista che la porta in Europa, ed esattamente al Louvre, dove il quadro della Gioconda pare essere in pericolo. Ma le ragioni di tutto questo affondano nel passato, intorno al 1500, quando, il famoso dipinto vide la luce...
È giovedì grasso, e mentre la città di Roma festeggia il carnevale, la Chiesa già prepara le celebrazioni per l'inizio della Quaresima. Qualcuno, però, ha scelto un altro modo per rendere questo giorno memorabile. Nella basilica di Santa Maria Maggiore viene rinvenuto il corpo di una ragazza sottoposta a un doloroso supplizio, prima di trovare pace nella morte. Una serie di stiletti le sono stati conficcati nel cranio, come a voler riprodurre una corona di spine. La giovane è figlia di un dipendente vaticano, dettaglio che rende la vicenda particolarmente delicata. Per questo, padre Harris, responsabile della sicurezza della Santa Sede, sceglie di occultare il cadavere nei sotterranei di Castel Sant'Angelo, fino a che le acque non si saranno calmate. Quando però, a distanza di poche ore, un secondo corpo viene scoperto all'interno di un'altra basilica, si fa strada il sospetto che quelle morti siano opera di una mente oscura, il cui scopo è gettare fango sul papa e sulla Chiesa di Roma. A cercare di fare luce su un piano che si rivela via via più diabolico, oltre ad Harris, sarà Lupo Pagani, zelante giornalista disposto a tutto per uno scoop. Entrambi conoscono il male in molte delle sue forme, ma questa volta sarà davvero difficile essere preparati a quello che li aspetta.
La fama di Gianni Rodari è fondamentalmente legata alla sua intensa e originalissima attività di narratore per l'infanzia. E a ragione, poiché scrisse opere con cui sono cresciute generazioni di giovani lettori. Ma non solo. A dimostrarlo le storie qui riunite, dove, con un perfetto intreccio tra scrittura giornalistica e genio creativo, porzioni di realtà quotidiana (come l'arrivo del televisore nelle case degli italiani), trattate dall'umorismo rodariano, assumono il carattere di brillanti apologhi, sollecitano gli strumenti di una scrittura che gioca e, giocando, mostra le insensatezze del conformismo. Ventinove racconti in cui Rodari, dando spazio all'aspro sapore del divertimento e della satira, produce personaggi e situazioni paradossali, tocca motivi favolistici o addirittura fantascientifici, chiarendo, una volta per tutte, che "anche inventare storie è una cosa seria". Prefazione di Mario Di Rienzo.
Gianni Rodari è stato un giornalista di quelli rari, capace di muoversi tra registri e voci diverse grazie alla splendida versatilità di una parola sempre esatta. Sapeva raccontare con semplicità il suo approccio pedagogico attraverso l'errore di una bambina, che orecchiando la Chanson de Roland dà vita a un misterioso animale: il cane di Magonza. Ma Rodari poteva trasformarsi in un cronista di razza, in grado di individuare, nel groviglio di voci che circondano un evento, il dettaglio che cattura l'attenzione. E sapeva quanto di vero si può dire con la fantasia. E cosi in queste pagine ci s'imbatte anche in meravigliosi esercizi narrativi; pezzi magistrali di «giornalismo surreale», in cui Rodari, da raffinato scrittore comico, reinventa completamente la realtà per mostrarci il volto segreto, talvolta tenero e talvolta ridicolo, della nostra vita di ogni giorno.
Ceylon, 1836. Catherine Colebrook, giovane moglie di un anziano funzionario britannico della John Company, è una donna alle prese con una vita non facile. Ma, soprattutto, Catherine coltiva una passione disdicevole per una donna della sua epoca: la fotografia. Nella malandata tenuta di Dimbola, accerchiata dai tumulti sempre più violenti che i tamil scatenano contro gli invasori inglesi, Catherine insegue il suo sogno giorno dopo giorno. Ad aiutarla con curiosità e crescente dedizione è il giovane tamil Eligius, entrato a servizio per poter sfamare la madre e la sorellina, ma con il cuore pieno di rabbia dopo che il padre è stato ucciso nel tentativo di sostenere la causa della sua gente. Eligius è fiero, orgoglioso, estremamente intuitivo e, nonostante l'iniziale disprezzo per i colonizzatori, finisce per subire il fascino del mondo occidentale attraverso il rapporto con il saggio capofamiglia, Charles Colebrook, con l'appassionata moglie e con la bella figlia, Julia, di cui si innamora. Quando la tensione esplode sull'isola, nell'animo di Eligius si apre un abisso: deve appoggiare la rivolta gli inglesi oppure seguire quel che sempre più chiaramente gli appare come il progresso? Ispirato alla storia vera di Julia Margaret Cameron, illustre pioniera della fotografia, "Luce proibita" intreccia storia, scienza, arte, politica e quotidianità familiare nel racconto di un'amicizia indistruttibile oltre le convenzioni e i pregiudizi.
Sarah Montero, giornalista portoghese che vive a Londra, riceve per posta una strana lista di nomi che cambierà tutta la sua vita. Accusata di crimini che non ha commesso, perseguitata dalla polizia, Sarah sarà una fuggitiva inseguita da un’organizzazione segreta della P2, Ultimo Papa, che vuole recuperare quella lista insieme ad altri documenti appartenuti a Papa Luciani. In un susseguirsi di avventure, la donna, insieme a Rafael, un misterioso uomo che incontrerà sul suo cammino e che la porterà da Londra a New York passando per Lisbona e Roma, sfiderà più volte la morte alla ricerca della verità sull’assassinio di Papa Luciani.
Dall'autore de 'I giorni della diossina', una raccolta di racconti di varia natura, dalla ricostruzione storica all'amore, dalla devozione al sogno, con il filo comune del mistero della vita e dell'uomo. Sono storie vissute nel vivere quotidiano dell'autore. Lasciano intravedere sotto un velo quello che si agita in tutto ciò che vive, visibile e invisibile, e parlano dell'Onnipotente, di Gesù Cristo e sua Madre, di angeli e demoni, di fatti belli belli di amore e orribili di odio, cioè del mistero della vita e dell'uomo...
Germania, 1944. Prelevata dal campo di concentramento in cui era prigioniera, Anke Hoff non ha idea del destino che la attende. Quando le viene ordinato di assistere, come ostetrica, qualcuno molto vicino a Hitler è costretta ad accettare: in caso contrario tutta la sua famiglia verrebbe uccisa. Nonostante l'odio per il regime che ha perseguitato lei e i suoi cari, Anke dovrà fare del suo meglio per prendersi cura della misteriosa donna e del bambino che porta in grembo, la cui vita è legata a doppio flo alla sua. Ma nel rifugio di Berghof, la residenza segreta del Führer tra le Alpi bavaresi, niente è come sembra. Molte delle persone lì presenti, infatti, sono sottoposte allo stesso ricatto di Anke. E affezionarsi a uno di loro potrebbe complicare ancora di più le cose, mettendola davanti a una scelta impossibile da compiere. L'amore può sopravvivere agli orrori di una guerra?

