
Il volume raccoglie per la prima volta tutti gli interventi di D'Annunzio apparsi sui quotidiani degli anni '80. Nella Roma di quegli anni, la penna versatile e l'ansia di primeggiare dirigono il giovane D'Annunzio verso le colonne dei quotidiani e sarà il giornalismo l'apprendistato decisivo per il suo destino di scrittore.
Il volume raccoglie due testi autobiografici di Goldoni: i Mémoires, ricordi scritti in francese e dedicati al re Luigi XVI e le cosiddette Memorie italiane, cioè le prefazioni autografe alle edizioni delle sue commedie. La vita dell'autore, avventurosissima, si staglia sullo sfondo del Settecento, epoca di cui Goldoni delinea un quadro nettissimo: modi di vivere, abitudini, rapporti sociali, mezzi di trasporto, divertimenti. Le vicende della sua vita si intrecciano strettamente con quelle del suo teatro: la genesi delle commedie, il successo che riscossero, i litigi e le gelosie fra le attrici, le difficoltà economiche degli impresari.
"Le fiabe sono vere. Sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che è appunto il farsi di un destino". A metà degli anni '50 Calvino raccoglie e riscrive completamente le più belle fiabe di tutte le regioni italiane, preservando così la tradizione orale.
L'autore di "Pinocchio" fu anche un attento osservatore del costume, un pioniere del giornalismo umoristico, un letterato acuto e versatile. Dalla sua copiosa produzione il Meridiano offre una scelta rappresentativa, ampiamente annotata. Indice del volume: Introduzione; Cronologia; Macchiette; Occhi e nasi; Le avventure di Pinocchio; Storie allegre; Pagine sparse; Gli estremi si toccano; Note ai testi; Bibliografia.