
Torino, anni '40. Cesare Fenoglio, medico chirurgo, rinuncia a una brillante carriera per dedicarsi allo studio dei fiori e delle piante officinali. Irriso da molti colleghi, perseguitato dall'Ordine dei Medici, si dedica anima e corpo alle sue ricerche e prepara rimedi a base di essenze. Mentre le vicende della sua vita si mescolano alla storia (c'è la guerra e c'è la Resistenza), le sue cure riportano i primi indiscutibili successi e nuovi orizzonti sembrano aprirsi per la scienza. Ma chi si nasconde in realtà dietro questo personaggio tenero e ombroso, caparbio e geniale?
Il romanzo è ambientato nel 1200, in un paese delle Alpi, sotto il Monte Rosa. Gli abitanti appartengono a un gruppo etnico proveniente dalla Svizzera, quello dei walser e prosperano dedicandosi ai commerci e in particolare a quello della lana. Ma la prosperità li ha resi gretti e aridi, sordi ai bisogni dei più sfortunati. Tra loro spicca Hermann, assetato di denaro e potere, disposto a tutto pur di ottenere la nomina di vassallo dal signore del luogo. Ma un grave pericolo incombe sulla comunità. Lo sa frate Matthew che, partito dall'Inghilterra per un pellegrinaggio di purificazione, vede in sogno il destino che li minaccia e decide di modificare il suo viaggio per avvertirli.
Fine anni Novanta. Un paese dell'America centrale alla vigilia di elezioni fortemente contrastate dalla dittatura in carica. In un clima politicamente arroventato si ritrovano quattro persone legate da eventi passati. Salvatore Cusimano, ex poliziotto responsabile della sicurezza all'ambasciata italiana, che, ai tempi in cui era infiltrato nelle Brigate Proletarie avava salvato la vita all'onorevole Manzoni, rapito dalle Brigate Rosse, lo stesso Manzoni, membro della commissione di controllo che deve sorvegliare lo svolgimento delle elezioni, Carlo, noto giornalista, e Giulia all'epoca coinvolta con le Brigate e ora con il Fronte Deocratico che si oppone alla dittatura di Mendez.
Il regno di pace che Conan, lo Straniero, ha costruito, sta crollando sotto l'impatto del gigantesco maremoto che si abbatte sulle coste d'Irlanda. La capitale, Temair Luachra, sede dell'Ard Righ, soffocata dall'arrivo di migliaia di sfollati e da una tremenda epidemia di peste, diventa una porta spalancata sugli inferi. E il popolo perde fiducia nel suo re. Serve un gesto di estremo coraggio per ingraziarsi il favore degli dei e ridare la prosperità alla sua gente. Impotente di fronte alla catastrofe, Conan lascia il potere nelle mani dei druidi e parte accompagnato dalla moglie Gwynedd e dai figli. La sua meta è Inis Ptydain, dove sta sorgendo il Tempio dei Templi, di cui parla un'antica profezia.
Palermo, 1221. La sala verde, con le sue danze voluttuose, la musica e le conversazioni filosofiche, è l'unico luogo in cui Federico II di Svevia ami stare. Negli ultimi tempi, infatti, pare che fuori da quelle quattro mura gli sia impossibile trovare pace. Ci sono le richieste insistenti del papa che necessita del suo aiuto e delle sue truppe per una nuova crociata in Terra Santa, la misteriosa scomparsa del suo medico e consigliere, Andrea Filangeri, morto probabilmente per avvelenamento, e lo strano comportamento di alcuni dei suoi uomini più fidati. Quella sera, però, alla debole luce delle candele, Federico è riuscito a dimenticare gli oneri del sovrano e si è lasciato sedurre dai movimenti lenti e sinuosi di una delle danzatrici. È splendida. E a un tratto ha osato avvicinarsi con un'audacia che lui aveva visto solo in battaglia, e gli ha parlato. L'imperatore non può rimanere indifferente di fronte a una sfida tanto allettante e la vuole con sé, nella sua stanza, per frenare quella temerarietà e appagare la sua sete di dominio. Ma la mattina seguente, dopo averla cercata invano a palazzo, Federico scopre la sua vera identità: è Amina, la figlia del più acerrimo dei suoi nemici, l'emiro Muhammad ibn Abbad, e molto probabilmente è una spia.
Evelyn è bellissima, così bella che, trasferitasi a New York con la madre agli inizi del '900, trova subito lavoro come modella, per poi iniziare la carriera di ballerina. Gli uomini perdono la testa per lei e uno, in particolare, non le dà tregua. Si tratta del famoso architetto Stanford White, creatore di alcuni dei più importanti edifici di New York e noto per le sue nottate di sesso sfrenato. Stanford seduce Evelyn, ma dopo qualche tempo la lascia. Si è stancato del giocattolo e vola verso altri lidi. Evelyn si consola con il multimiliardario Harry Thaw, che si innamora di lei e la sposa. Ma Harry è uno squilibrato. Violento, feroce, amante della frusta, è visceralmente legato a Evelyn ed è ossessionato dal rapporto che la ragazza ha avuto con Stanford White. Una sera, dopo uno spettacolo teatrale, affronta il rivale e lo uccide con tre colpi in fronte. Al processo verrà condannato ma, prima volta in America, gli verrà riconosciuta la seminfermità mentale e finirà in manicomio. Una storia vera in cui amore e ossessione si mescolano, disegnando un quadro agghiacciante e carico di suspense.
È sempre stata bella, Sylvie. Curiosa, intraprendente, ribelle, forse troppo. E infatti ora, a soli trentasette anni, è al banco degli imputati, accusata di omicidio. In prigione ha passato, spesso ingiustamente, lunghi e dolorosi momenti della sua giovane vita e, durante uno di quei soggiorni, ha conosciuto Jeanne, una donna più grande, che all’uscita dal carcere l’ha accolta in casa sua. Ed è proprio a causa di Jeanne se Sylvie è la protagonista di uno dei più seguiti processi del secolo scorso. Perché Jeanne è morta, soffocata barbaramente e poi nascosta in cantina, e la colpevole può essere solo lei.
Durante il processo, in cui la donna è data per spacciata, intervengono, però, delle persone che l’hanno conosciuta negli anni di guerra: proprio lei, l’assassina, le ha salvate da morte certa nei campi di concentramento della Germania nazista, rinunciando al poco cibo che le spettava per darlo a chi era più debole e curando i malati di tifo. Dalle parole di quei testimoni inaspettati emerge una donna nuova, un’eroina, e l’esito del processo è molto diverso dal previsto: Sylvie, infatti, verrà condannata a soli dieci anni di reclusione.
Durante quei lunghi momenti non farà che sognare il modo di riprendere con sé i propri figli, ma quando, uscita dal carcere, capirà di non poterli mai più riabbracciare, si chiuderà in convento, per dimenticare ed essere dimenticata dal mondo.
La storia vera di una donna incredibile, assassina crudele e madre devota, ladra astuta e generosa eroina della Seconda guerra mondiale.
A 36 anni la vita di Max Perri è un vero disastro. Certo, come avvocato ha un discreto successo, ma di guadagnare non se ne parla. Inoltre è costretto dalla segretaria a una dieta ferrea che consiste suppergiù in germogli di soia e mele verdi, niente a che vedere con il suo sogno proibito: cioccolato fondente e una bella birra ghiacciata. E che dire della sua vita sentimentale? Beh, di quella è meglio non parlare. L'unica vera soddisfazione di Max è l'incredibile collezione di dischi in vinile di gruppi rock degli anni Settanta che è riuscito a mettere insieme negli anni. Quando Linda Vanoli si presenta nel suo studio chiedendogli di rintracciare il padre, Max pensa di trovarsi di fronte a un caso semplice e redditizio, proprio quello di cui avrebbe bisogno. La ragazza, infatti, ha da poco scoperto di essere figlia di quella che aveva sempre considerato sua sorella, Giara, e di un uomo di cui nessuno vuole parlare. Per Max la soluzione è fin troppo facile, anche perché Giara è una sua vecchia conoscenza, ma quando la donna, sul punto di svelargli il suo segreto, muore in un incidente che di casuale non ha proprio nulla, Max comprende che il gioco è molto più pericoloso di quello che pensava.