
L'autore di "Pinocchio" fu anche un attento osservatore del costume, un pioniere del giornalismo umoristico, un letterato acuto e versatile. Dalla sua copiosa produzione il Meridiano offre una scelta rappresentativa, ampiamente annotata. Indice del volume: Introduzione; Cronologia; Macchiette; Occhi e nasi; Le avventure di Pinocchio; Storie allegre; Pagine sparse; Gli estremi si toccano; Note ai testi; Bibliografia.
Il volume raccoglie l'intera produzione lirica del poeta parmigiano, compreso un nutrito gruppo di poesie inedite, nonché il romanzo in versi "La camera da letto" (arricchito da "Argumenta") e le traduzioni poetiche. Nel "Meridiano" sono presenti anche tutte le prose già pubblicate dall'autore in "Aritmie" (1991). Completano il volume una dettagliata cronologia, un apparato critico e una bibliografia.
Bassani è scrittore molto amato dal grande pubblico; la sua fama è ulteriormente accresciuta dalla diffusione dei film tratti dalle sue opere. I suoi romanzi, che uniscono alla raffinatezza dello stile una grande facilità di lettura, fanno sì che possa essere letto con estremo piacere da un folto publico. La sua produzione saggistica e poetica è da tempo fuori commercio. L'ampia introduzione è di Roberto Cotroneo.
Nato nel 1895 e scomparso nel 1969, Giovanni Comisso è una figura eccentrica nel panorama della letteratura italiana del Novecento e, nonostante gli apprezzamenti di autori come Montale, Debenedetti e Solmi, dopo la sua morte le sue opere furono diffuse poco e male. L'antologia dei Meridiani, curata dall'italianista veneziano Rolando Damiani e dal biografo di Comisso Nico Naldini, si propone di far conoscere l'intera parabola artistica dello scrittore.
Raffaele La Capria ha sempre pensato a se stesso come all'autore di una sola opera, un unico work in progress formato dai libri che via via è andato pubblicando. Per questa ragione non c'è libro che nel corso degli anni egli non abbia riscritto e commentato, mescolando in modo originale e libero la narrativa con la saggistica. Questo Meridiano, curato da Silvio Perrella, giovane critico da tempo amico ed esegeta di La Capria, si è dunque trasformato in una sfida letteraria: quella di realizzare il suo desiderio di un'opera racchiusa in solo libro.
Questo volume raccoglie la narrativa, la saggistica e le raccolte aforistiche di Giuseppe Pontiggia. Raffinato cultore dello stile, Pontiggia ha scritto e riscritto alcuni libri, tenendo anche conto delle osservazioni dei suoi critici. Di questo lavoro testuale danno conto, in modo complessivo e non analitico, le notizie dei testi, mentre la cronologia propone citazioni di taglio autobiografico tratte da scritti mai raccolti in volume.
Il Meridiano, curato da Francesco Durante e aperto da una testimonianza di Ruggero Guarini, presenta le maggiori opere narrative di Rea, oltre a una ricca antologia di testi di diverso genere letterario: poesie (alcune delle quali inedite), scritti di viaggio, scritti giornalistici dedicati a importanti fatti di cronaca o a famose personalità (da Eduardo De Filippo a Sophia Loren ad Antonio Bassolino), saggi sui temi cari allo scrittore: la letteratura, il costume, il folklore del sud...
Della poliedrica opera di Meneghello, narratore, linguista, saggista, il volume offre una scelta rappresentativa, in una disposizione cronologica che permette di cogliere la sua unità tematica e stilistica. Ai libri dei primi anni Sessanta, "Libera nos a malo", sulla cultura del suo paese, e "I piccoli maestri", sulla sua esperienza di partigiano, ne seguono due degli anni Settanta, "Pomo pero", continuazione di "Libera nos", e "Fiori italiani", riflessioni sull'istruzione scolastica di un giovane italiano nato agli inizi degli anni Venti, e in generale sulla natura dell'educazione e su cosa significhi imparare una lingua letteraria e assimilare una cultura. Queste opere restituiscono luoghi della memoria e della vita quotidiana in una prosa personale, caratterizzata da un impasto linguistico che nasce dal dialetto, ricostruito con cura filologica, e da innesti di modi gergali, idiotismi, neologismi. Agli anni Ottanta appartengono "Jura", che riunisce saggi dedicati al commento e all"'autocommento", e "Leda e la schioppa", mentre "La materia di Reading" e "Quaggiù nella biosfera" raccolgono saggi dell'ultimo decennio. La scelta dei testi e il saggio introduttivo sono di Giulio Lepschy, grande linguista e amico personale di Meneghello. Il volume si arricchisce di una testimonianza della scrittore Domenico Starnone, che è stato uno degli sceneggiatori del film "I piccoli maestri".
L'autore di Pinocchio fu anche un attento osservatore del costume, un pioniere del giornalismo umoristico, un letterato acuto e versatile. Della sua copiosa produzione il Meridiano offre una scelta rappresentativa, ampiamente annotata.
Questa edizione delle opere di Antonio Tabucchi raccoglie in due tomi tutti gli scritti fondamentali dell'autore divenuto celeberrimo nel 1994 con Sostiene Pereira, bestseller internazionale. Oltre ai capolavori - tra i quali si ricordano Notturno indiano, Requiem e Tristano muore -, alle sue densissime pagine saggistiche, agli interventi civili politici, al teatro e agli scritti su Pessoa, il Meridiano accoglie per la prima volta in assoluto il romanzo inedito Lettere a capitano Nemo, surreale e onirica fantasmagoria tabucchiana risalente agli anni '70, e una sezione di pagine sparse con scritti rari o inediti. Il progetto editoriale è di Paolo Mauri, da sempre amico di Tabucchi, che firma inoltre l'introduzione e una partecipe cronologia; mentre le preziose notizie sui testi sono a cura della giovane studiosa Thea Rimini.
Dopo gli scritti politici presentati nel primo volume, il secondo volume delle Opere di Niccolò Machiavelli raccoglie un'ampia scelta di lettere e legazioni, cioè i documenti dell'attività diplomatica del grande statista.