
Webb è un ex poliziotto espulso dal corpo per una falsa accusa di corruzione, un uomo disilluso, amareggiato dai fallimenti che hanno costellato la sua vita. Aperta un'agenzia che si occupa perlopiù di seguire e fotografare mariti fedifraghi, porta avanti con mestizia una vita solitaria; l'unico piacere che coltiva, salvo saltuarie relazioni sentimentali con le clienti, è la cucina. La sua vita cambia il giorno in cui un'affascinante signora, Sarah Nash, lo ingaggia per un lavoro particolare: seguire il marito e la sua amante, una giovane rifugiata croata, fino all'aeroporto di Heathrow, per verificare che riparta veramente per la Croazia. Il romanzo segue apparentemente i canoni del noir degli anni Trenta, ma al tempo stesso affronta temi "estremi".
Un boeing 747 con a bordo 323 passeggeri è costretto da una tempesta di neve ad atterrare in una località sperduta nei pressi di Tokyo. Il volo seguente è previsto per la mattina dopo. Alcuni passeggeri riescono a trovare una sistemazione di fortuna, ma per tredici di loro non rimane altro che passare la notte in quel piccolo aeroporto. Si tratta di persone diversissime e provenienti da paesi diversi; la situazione di disagio e le contingenze li spingeranno a lasciare da parte stanchezza e malumore, a riunirsi in cerchio e a raccontarsi, a turno, delle storie.
Effie, moglie del pittore Henry Chester, era solo una bambina quando lui l'ha scelta come suo soggetto preferito e ha iniziato a plasmarla ed educarla. Ora sembra la sposa ideale ma, spesso malata, lenisce le sue sofferenze con il laudano e stringe amicizia con Fanny, maîtresse di una casa di appuntamenti presentatale dall'amante. Dieci anni prima la figlia di Fanny, Marta, era stata uccisa proprio il giorno della visita settimanale di Henry Chester al bordello. Insieme, Fanny e Effie decideranno di vendicarsi, di far valere i propri diritti senza risparmiare il ricorso allo spiritismo. Dall'autrice di "Chocolat" una storia densa di fascino e complicità ambientata nell'Inghilterra vittoriana.
Tutto comincia con l'omicidio della diciassettenne Melissa Stephens, giovane, bella e di buona famiglia. In circostanze analoghe, e con le stesse modalità, sono state uccise altre cinque donne, ma molto diverse da lei: prostitute già avanti con gli anni, distrutte dall'alcol e dalla droga. Melissa è la settima vittima della serie? Oppure non c'entra nulla? A indagare è anche una nuova arrivata, Anna Travis, figlia di un celebre detective scomparso qualche anno prima. È la sua prima indagine su un omicidio, e i colleghi diffidano della sua scarsa esperienza: anche perché Anne continua a pensare che la vicenda sia legata a quei vecchi delitti rimasti senza colpevole. Sarà la foto di un bambino ora diventato una star della tv a metterla sulla pista giusta.
Nel 1803, Sir Arthur Wellesley, forte dell'alleanza con la Compagnia delle Indie Orientali, muove la sua armata verso la città fortificata di Ahmadnagar, nell'Hyderabad. Tra i soldati inglesi c'è il giovane sergente Richard Sharpe, cui viene assegnato il rischioso compito di catturare il maggiore William Dodd, che ha tradito l'esercito di Sua Maestà e guidato un drappello di mercenari maratti nel massacro di un'intera guarnigione britannica. Sharpe è il solo in grado di riconoscere il criminale, che riesce a far perdere le proprie tracce. Quando, in una missione diplomatica presso il comandante dei maratti, costui offre a Sharpe il grado di tenente, il giovane sergente sarà costretto a scegliere tra la lealtà e il tradimento.
In seguito a un repentino cambio di piani, Sir Joseph Blaine, capo dei servizi segreti inglesi, decide di affidare a Jack Aubrey e a Stephen Maturin un'importante missione nel mar della Cina, per impedire un'alleanza tra i francesi e i principi malesi. Così Jack viene riammesso nella Royal Navy con il grado e l'anzianità precedenti, e, nominato comandante della Diane, fa rotta verso le Indie Orientali per accompagnare Edward Fox, l'inviato plenipotenziario di Sua Maestà, nel sultanato di Pulo Prabang. A un viaggio con vari inconvenienti, segue un'insidiosa permanenza nell'isola malese, perché la competizione con i francesi per aggiudicarsi il favore del sultano lascia presto il terreno della diplomazia per spostarsi sul raggiro.
Albert Campion, detective e gentiluomo, si sveglia in un letto d'ospedale, solo e spaventato, soprattutto perché non ricorda niente, di sé e di quello che è successo per farlo finire lì. Sa solo di avere una missione importantissima, un complotto da sventare, e dato che siamo nel 1940, dev'essere qualcosa che riguarda l'Inghilterra in guerra. Sente un poliziotto parlare di arresto, fuori dalla stanza, e decide di scappare rubando la tenuta da vigile del fuoco accanto all'estintore. Viene raccolto in macchina da una bella donna, che sembra conoscerlo benissimo, e portato in un'aristocratica magione dove lo aspetta un party e una buona accoglienza. Perdipiù la bella giovane donna dice di essere la sua fidanzata. Campion continua a nascondere il proprio stato di amnesia, e mette il cervello rimasto all'opera per sventare comunque il terribile pericolo che incombe sulla sua patria in guerra...
Inghilterra, 1946. Nell'estate successiva alla conclusione della Seconda guerra mondiale, Robert, sedici anni, decide di trascorrere un periodo in piena libertà a contatto con la natura, prima di cominciare il lavoro in miniera cui è destinato. Dopo qualche giorno di cammino, diretto al mare, si imbatte nel cottage di Dulcie, una donna già avanti con gli anni, eccentrica, colta, burbera, accogliente. In cambio di lavori al capanno nel suo giardino - un capanno usato in passato da una misteriosa artista - Dulcie gli offre ospitalità. Quell'inattesa generosità segna l'inizio di un'amicizia improbabile ma saldissima, che cambierà il futuro già tracciato di entrambi. Al giovane Robert, le conversazioni con Dulcie apriranno un nuovo mondo, fatto di scambi sul cibo, sulla natura, sui viaggi e sull'importanza delle parole, soprattutto scritte. Presto, Robert si avvicina, come ci confida, «a essere me stesso e non la persona che fino ad allora avevo interpretato», mentre Dulcie prova a venire a patti con il suo passato, riscoprendo nuove ragioni di vita. Con "All'orizzonte" Benjamin Myers ci parla del potere della natura per la costruzione della personalità, della forza dell'amicizia indipendentemente dall'età anagrafica, dell'importanza della letteratura, e dunque della lettura, per l'interpretazione del mondo.
Novembre 1960: inaspettatamente un cattolico quarantatreenne ha battuto Richard Nixon nella corsa alla presidenza. Ma non sono tempi facili: la febbre anticomunista è al suo culmine, e la paura provocata dalla rivoluzione cubana si diffonde nel paese... Per la mafia, ansiosa di tornare ad avere mano libera sull'isola, Castro rappresenta un problema diverso, ma altrettanto grave; così d'accordo con la CIA, contatta Tom Jefferson, il più efficiente killer americano, per ucciderlo. Ma Jefferson ha segretamente un programma diverso che potrebbe cambiare il corso della storia. Adesso solo la mafia può fermarlo. Anche in questo libro di Philip Kerr fatti e personaggi reali si mescolano a personaggi e situazioni di invenzione.
Il vicequestore Aurelio Zen stavolta approda controvoglia alle vigne piemontesi, incaricato da un appassionato e potente collezionista di vini di risolvere un'indagine della massima importanza. Nei pressi di Alba, è stato selvaggiamente ucciso ed evirato il produttore di uno dei migliori Barbaresco. Accusato del delitto è il suo unico figlio, ma il suo arresto rischia di compromettere la vendemmia, che si annuncia eccezionale.