
Una lettura tira l'altra, almeno secondo Nick Hornby, che ancora una volta ci guida tra gli scaffali della sua personalissima biblioteca, dispensando con tono cordiale dubbi, consigli e confidenze. Ci sono classici e novità, opere di amici e di esordienti, alcuni volumi acquistati e poi subito riposti in un canto, ma soprattutto libri letti, divorati o lasciati a metà, magari ripresi o abbandonati per sempre. Nel suo nuovo diario di letture Hornby non segue un copione prestabilito. In accordo con la sua idea di letteratura, si lascia guidare da passioni ed entusiasmi profondamente radicati nella vita, senza badare ai pareri della critica ufficiale. Si passa da un saggio su Shakespeare a un graphic novel, da Henry Miller alla letteratura per l'infanzia e ai libri per gli adolescenti, un genere, quest'ultimo, di cui Hornby si è recentemente infatuato. Non manca una parte dedicata ai film, sempre visti con l'occhio dello scrittore appassionato di storie mai banali, specie se ruotano attorno alla vita di un genio della musica come Bob Dylan. E durante i Mondiali di calcio, per guardare ogni giorno le partite assieme ai suoi amici e fare qualche scommessa via Internet, Hornby riesce persino a passare un mese senza libri. Per poi rituffarvisi subito.
Irlanda 1921: in questo anno cruciale per la sua indipendenza, il paese è attraversato da tensioni e violenze. Il capitano Everard Gault, reo di aver sposato un'inglese, Heloise, decide di lasciare la sua casa a Lehardane e di rifugiarsi in Inghilterra in attesa che le acque si calmino. A questa decisione si ribella la piccola Lucy, la figlia, che decide di fuggire La bambina scompare, lasciando un unica traccia: un indumento che il mare. restituisce ai genitori. Credutala morta, il capitano e la moglie decidono di abbandonare precipitosamente l'Irlanda. La loro esistenza si trascinerà in un itinerario tra l'Inghilterra, l'Italia e la Svizzera, un esilio forzato, segnato dal rimpianto, fino al compiersi di un destino solo differito.
Un romanzo che esplora il delicato momento di passaggio della vita di ogni donna, quello che l'autrice definisce "il crocevia della mezza età". Trasformatasi da sconosciuta giornalista irlandese dal passato travagliato in acclamata scrittrice dal futuro luminoso, l'autrice si ritrova a dover fare i conti con quel passato, a indagare le ragioni del cuore, a comprendere gli amori finiti, gli amici perduti, la solitudine affettiva.
Londra, fine anni '70. Chris, un quarantenne infelicemente sposato, abborda una ragazza per strada, credendola una prostituta. Lei, una serba di nome Roza, è divertita dall'equivoco e accetta un passaggio, chiarendo subito il malinteso. Chris, dal canto suo, è ammaliato dalla singolare bellezza e dalla sensualità della ragazza, che accomiatandosi lo invita a tornare a farle visita. Un incontro dopo l'altro, Roza si dimostra molto interessata a parlare, a raccontare tutto di sé e del proprio passato: il rapporto con l'amatissimo padre, un partigiano della resistenza antifascista iugoslava sotto il comando di Tito, l'avventuroso arrivo in Inghilterra, i suoi tanti amori, i lavori che è stata costretta a fare per sopravvivere e i drammi vissuti. Ha così inizio un'amicizia molto particolare, un sottile gioco di seduzione fatto di sguardi e parole, di lunghi racconti e immaginazione. Dopo "Il mandolino del capitano Corelli", Louis de Bernières tratteggia un'indimenticabile figura femminile sullo sfondo della recente storia europea. E costruisce un romanzo che, sino al finale del tutto inaspettato, è un'appassionata quanto sofferta riflessione sul tema eterno del discorso amoroso.
Due gemelli siamesi, separati dopo 33 anni di condivisione degli organi, possono finalmente entrare nel mondo normale e imparare di nuovo a vivere scoprendo le gioie e le disillusioni della normalità. Da un'altra parte del mondo vive una famiglia in difficoltà, in una provincia inglese dell'Azerbaigian. La giovane e bella Ludmila è pronta a rifarsi una vita, ma un giorno uccide il nonno, e questo nonno non può morire: c'è il magro mensile di una pensione da mantenere a ogni costo, l'unica fonte di sostegno in un paese in guerra tra milizie violente e disperate. Quando il bel viso di Ludmila appare su un sito internet di contatti matrimoniali, come una perfetta promessa sposa russa, gli eventi cominciano a prendere una piega diversa, si intravede la possibilità di un amore, l'alternativa di un mondo diverso, forse il sogno di una vita nuova.
Tutti continuavano a dire che col tempo sarebbe passata, ma Jamie sa che è solo una di quelle bugie che i grandi dicono nelle situazioni difficili. Da quando sua sorella Rose è morta in un attentato sono passati cinque anni, e ora è peggio che mai: il papà beve, la mamma se n'è andata con un altro e a Jamie sono rimaste tante domande a cui deve rispondere da solo. Anche sua sorella Jasmine, la gemella di Rose, non sembra essersi ripresa: si è tinta i capelli di rosa, si è fatta un piercing e ha smesso di mangiare. Jamie però ha deciso di salvarsi: gioca con il suo gatto Roger, pensa alla maglietta di Spider-Man che desidera tanto e fa amicizia con Sunya, una bambina musulmana, cercando di tenerlo nascosto al padre. Quando un giorno vede alla tv l'appello per partecipare a una trasmissione di giovani talenti, sogna che possa essere un modo per salvare la sua famiglia... Sullo sfondo del piccolo mondo di Jamie rimbombano le grandi questioni dell'umanità,ma è la sua voce trasparente e pura, sono i suoi occhi ingenui di bambino che danno la misura della forza che hanno solo le cose essenziali: l'amore della mamma, la verità della morte, l'immensità della vita.
È quasi sera nella baia di Punta del Este, in Uruguay. Si sente solo il rumore delle onde che si abbattono lievi sulla battigia e lo stridere dei gabbiani. Per Tom, professore d'inglese, è l'ultimo giorno di vacanza, prima di tornare a Buenos Aires, dove insegna. Improvvisamente sulla spiaggia scorge una colonia di pinguini coperti di petrolio, ormai senza vita. Ma in lontananza c'è qualcosa che ancora si muove. Il professore si avvicina e si accorge che un pinguino, uno solo tra centinaia, è sopravvissuto. I suoi occhi chiedono aiuto. Anche se l'animale è in fin di vita, Tom decide di provare a salvarlo in tutti i modi. Corre a casa e, con delicatezza, riesce a pulirlo. Il pinguino si salva, e grazie alle cure si riprende. Ma quando Tom tenta di riportarlo al mare, nel suo ambiente naturale, il pinguino non vuole entrare in acqua e inizia a seguirlo. Il professore non può resistere a quelle buffe zampette e a quel becco socchiuso e lo porta a Buenos Aires con sé. Questo è l'inizio della grande amicizia fra Tom e Juan Salvador il pinguino, fatta di corse su una vecchia motocicletta solo per vedere il mare, cene a base di pesce crudo e partite della squadra di rugby della scuola in cui il professore insegna e di cui Juan Salvador diventa la mascotte. Perché Juan Salvador è un pinguino speciale e cambia la vita di tutti quelli che lo conoscono, soprattutto quella di un ragazzo troppo timido. Insieme a lui, forse, anche il pinguino troverà di nuovo il coraggio di tornare a nuotare...
I sei protagonisti di "Cloud Atlas - L'atlante delle nuvole" vivono in punti e momenti diversi del mondo e del tempo, eppure fanno parte tutti di un unico schema, una specie di matrioska composta da sei personaggi uniti l'uno all'altro dal filo sottile e inestricabile del caso. Le loro anime si spostano come nuvole, passando dal corpo di un notaio americano di metà Ottocento, giunto su un'isola del Pacifico per assistere ai devastanti effetti del colonialismo, al giovane musicista che s'intrufola nell'esistenza di un celebre compositore belga tra le due guerre mondiali. Da un'intrepida giornalista che indaga sull'omicidio di uno scienziato antinucleare in piena guerra fredda, a un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta, sino a un clone schiavizzato nella Corea del prossimo futuro. Per arrivare infine all'alba del nuovo mondo - all'indomani dell'Apocalisse - e al suo primitivo, stupefatto abitante. I sei personaggi si trasformano vivendo avventure incredibili in un affascinante, inventivo viaggio nella Storia dalle grandi esplorazioni fino ai confini del mondo che verrà - e nell'anima stessa dell'uomo. Un romanzo generoso, un'apoteosi di sapori, colori e atmosfere che emoziona, stordisce e finisce dove tutto era iniziato. Un'epica storia del genere umano nella quale le azioni e le conseguenze delle nostre vite si intrecciano attraverso il passato, il presente e il futuro, mentre le nostre anime mutano cambiando per sempre il nostro destino.
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se "Uno studio in rosso", il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però "Il segno dei Quattro" fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant'anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da "Uno studio in rosso" a "Il segno dei Quattro", dal ben noto "Mastino dei Baskerville" a "La Valle della Paura", a "Le avventure di Sherlock Holmes", l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell'ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel "Ritorno di Sherlock Holmes". "L'ultimo saluto" raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. "Il Taccuino di Sherlock Holmes", l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.
Discepolo di Don Giovanni, ma con un occhiuto senso degli affari e una robusta conoscenza dell'animo maschile, oltre che di un vastissimo catalogo di corpi femminili, Oswald Hendryks Cornelius è un raffinato viveur insaziabilmente devoto al culto del bello. La sua avventura inizia da una scoperta accidentale, che lo porta a conoscenza delle insospettabili virtù afrodisiache dello scarabeo vescicante sudanese. Complici il potente filtro d'amore e un'incantevole partner d'affari di nome Yasmin, Oswald tenta di rapire "con destrezza" il seme dei più grandi geni dell'epoca - da Picasso a Freud, da Proust a Puccini e molti altri ancora -, al fine di perpetuarne l'estro. Già apparso in due racconti, il personaggio dello zio Oswald diventa protagonista di un intero romanzo finora inedito in Italia, un piccolo gioiello che ancora una volta consacra Roald Dahl maestro dello humour raffinato.
Essere un uomo degno di tre non è facile, soprattutto se stai ancora cercando di imparare a essere degno di due. Ecco a voi Harry Spencer, professore di storia poco più che trentenne, amante del cibo spazzatura e dei cocktail dai nomi (e dagli ingredienti) più astrusi, disordinato cronico e terrorizzato dalla prospettiva di diventare adulto. E quando sua moglie Emily gli annuncia che presto (troppo presto!) arriverà un bambino, Harry non sa come affrontare la notizia. Il ruolo del futuro padre lo imbarazza e lo angoscia. Soprattutto se le tentazioni sono appena dietro l'angolo, e vestono i succinti panni di una conturbante ex fidanzata. Harry ha le spalle al muro, perché deve prendere la decisione più importante della sua esistenza: crescere e prendersi cura di un'altra vita, anzi di due vite, che non siano la sua, oppure soccombere al richiamo delle fantasie adolescenziali.
Omicidio, suicidio, o incidente? Quando una morte violenta colpisce una delle famiglie più antiche della città, l'unica versione accettabile è l'incidente. Il maresciallo Guarnaccia non crede né all'incidente né al suicidio, ma, non potendo mettersi contro la versione ufficiale, non può palesare apertamente i suoi dubbi. Ma i dubbi persistono, e dunque, invece di condurre le indagini in maniera ufficiale, deve affidarsi totalmente ai suoi personalissimi metodi. Dovrà, quindi, entrare in profondità nel mondo in cui il fatto è avvenuto. E si tratta di un mondo assai singolare: una nobildonna - la moglie del defunto - autoritaria e fascinosa; un antico palazzo abitato, oltre che dalla vedova, da un figlio invalido e inquietante e dai loro servitori.