
Gli effetti personali della vittima: una ventiquattrore con dentro solo un panino raffermo e una pistola, un vestito con il marchio di un campo profughi, una stilografica acquistata nel New Jersey. Un noto commediografo inglese che per sfida al proprio mestiere ha accettato di scrivere il resoconto giornalistico di un grande processo politico d'Oltrecortina. Come sempre accade nel mondo delle spie, il disegno che fra delitti, depistaggi e smascheramenti sembra emergere ne nasconde un altro e un altro ancora.
Bontà, Bellezza e Verità: sono i dogmi dell'insegnamento di Miss Jean Brodie. Siamo a Edimburgo, negli anni Trenta, Miss Brodie ammette, con candida alterigia, che la sua unica vocazione sono le allieve, e l'unica missione farle diventare "la crème de la crème". Tanto zelo può persino indurla a cercare di trasformare le più dotate in doppi di se stessa e a scegliere una di loro per vivere in sua vece un amore che ritiene improprio soddisfare di persona. Tortuose collusioni psicologiche, tentativi di plagio, una passione repressa e goduta per interposta persona, il rigore calvinista di una crisi di coscienza: il libro è un labirinto psicologico ed insieme un congegno narrativo perfetto.
Nessuno può sottrarsi allo charme di Myra Henshawe: né gli "amici artisti", né gli "amici ricchi", che subiscono rassegnati il suo sarcasmo fulmineo. Adorabile e imperiosa, Myra sembra avere proprio tutto. Anche un marito devoto, il quale non può scordare che Myra, per sposarlo, ha rinunciato a un'immensa fortuna. Ma crepe sottili percorrono la superficie di questa perfezione. Solo l'occhio incantato e perspicace di una ragazzina riesce a scorgerle; ed è come se nella casa degli Henshawwe, dove regnano spensieratezza e buone maniere, penetrasse uno spiffero gelido, suscitando un misterioso terrore.
A Jack Aubrey è affidato il comando della fregata Surprise per inseguire la Norfolk, una nave americana che veleggia nei mari del Sud e minaccia le baleniere inglesi. La caccia alla preda si rivelerà irta di pericoli ed estenuante, porterà Aubrey e il suo equipaggio dapprima a doppiare il mitico ma miciadiale Capo Horn, poi alle misteriose ma affascinanti Gàlapagos e, infine, tra calme piatte e vicissitudini d'ogni tipo, al remoto arcipelago delle Marchesi, nel bel mezzo del Pacifico, in un viaggio davvero ai confini del mare.
La fortuna del comandante Aubrey e del dottor Maturin sembra essersi esaurita. Dopo la missione nei mari del Sud, Jack Aubrey fa sosta presso le Antille e insegue senza esito una nave corsara nei paraggi delle Azzorre. Poi sbarca in Inghilterra, dove l'armata Surprise dev'essere venduta alla marina per essere smantellata. Ma qui Jack, raggirato da un individuo apparentemente insospettabile, investe alla Borsa di Londra buona parte dei suoi guadagni per poi scoprire di essere stato vittima di una truffa, anzi di un complotto escogitato da qualcuno che lo odia e vuole vederlo in rovina. Jack viene accusato di frode, condannato alla gogna e espulso dalla marina. Ma per fortuna il suo amico Stephen accorrerà in suo aiuto.
È il 1805 e Richard Sharpe, forte della fama di valoroso soldato conquistata in India, sta per tornare in Inghilterra per entrare nel 95° reggimento fucilieri. Il viaggio da Bombay a Londra dovrebbe essere un periodo di riposo, ma il vascello su cui viaggia, vittima di un ammutinamento, viene dirottato da una nave corsara francese, la "Revenant". Dopo un rocambolesco sbarco a Mauritius, Sharpe riesce a riprendere il viaggio a bordo di una nave inglese, la cui missione è quella di lanciarsi all'inseguimento della Revenant. La caccia si conclude quando la nave francese ha ormai raggiunto il resto della flotta franco-spagnola, che sarà affrontata da quella inglese al largo di capo Trafalgar.
VII secolo d.C. L'Inghilterra è divisa in piccoli regni sempre in guerra tra loro e incapaci di affrontare le minacce che vengono dal grande mare del Nord. Dalla nebbia emergono vascelli dei vichinghi danesi, che si abbattono sulle coste inglesi con brutalità. Uthred, rampollo di un piccolo reame sulla costa, viene rapito dai vichinghi, diventa prima lo schiavo e poi il pupillo del re Ragnar, pirata e guerriero. Al suo fianco, in una terra lontana e gelida, Uthred diventa uomo. Apprende a brandire la spada, a navigare, e conosce l'ardore delle donne del Nord. Inizia così, tra battaglie, tempeste e una difficile formazione, la saga di Uthred e del suo re. Un ciclo di avventure che fonde leggende arturiane e realtà storica.
Nel 1809, l'esercito di Napoleone ha invaso, dopo la Spagna, il Portogallo. E mentre la campagna militare francese attraversa una fase critica, il tenente Richard Sharpe sembra l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Insieme a un gruppo di fedeli Fucilieri, è incaricato di raggiungere una sperduta località a nord di Oporto. Tagliato fuori dalle linee inglesi, cerca l'aiuto dell'esercito locale, male addestrato e non sempre disposto a collaborare. Ma il problema più grave è, manco a dirlo, una donna. Kate Savage, figlia di un nobile inglese ed erede di una fortuna, è fuggita per amore rifugiandosi in una tenuta di famiglia assediata dai Dragoni francesi. La bella Kate sta per cadere nella trappola tesale da un tenente colonnello dell'esercito britannico, che vuole sposarla per mettere le mani sul suo patrimonio. In realtà Christopher - questo il nome dell'ambiguo e ambizioso ufficiale - fa anche il doppio gioco: è un uomo del Foreign Office e sta tramando con i francesi per fomentare una rivolta tesa a insediare un governo militare in Portogallo. Un grave pericolo per la stabilità dell'intera Europa, già gravemente compromessa. Sharpe cerca allora di aprire gli occhi alla fatua fanciulla, ma ignora di essere al centro di un piano che vede proprio lui e i suoi soldati come vittime sacrificali.
Vigilia della Grande Guerra: Leon Courteney, nipote dell’alto ufficiale britannico Penrod Ballantyne, è un giovane e valoroso sottotenente dei King’s African Rifles. Ma la sua vera passione è la caccia grossa, cui si dedica col fedele e coraggioso sergente Manyoro, guerriero masai, cui è legato da un forte sentimento d’amicizia. Leon diventa così una guida esperta di personaggi importanti e facoltosi, tra i quali spicca un ospite d’eccezione: il presidente americano Theodore Roosevelt. Ma l’appartenenza di Leon all’esercito di Sua Maestà lo porterà a essere protagonista di un gioco molto rischioso, di portata internazionale. In un entusiasmante crescendo si riveleranno i diabolici intrighi con cui, dal cuore profondo dell’Africa, magnati, avventurieri e nobildonne sembrano decidere le sorti del Vecchio Continente. Sarà però l’incontro con una donna bellissima ed enigmatica a cambiare per sempre il destino di Leon, ormai conosciuto come il più grande cacciatore del continente.
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano. Età di lettura: da 8 anni.
Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di Harry uno dopo l'altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti. Il secondo libro della serie di Harry Potter viene riproposto, in brossura, in concomitanza con l'uscita del quarto film ispirato al maghetto. Età di lettura: da 9 anni.
"In un freddo, uggioso pomeriggio d'inizio ottobre del 1872, una carrozza si fermò davanti agli uffici di Lockhart & Selby, spedizionieri marittimi, nel cuore finanziario di Londra, e una fanciulla ne discese e pagò il vetturino. Aveva più o meno sedici anni, era sola e molto graziosa. Snella e pallida, bionda con gli occhi scuri, vestiva a lutto... Si chiamava Sally Lockhart e di lì a quindici minuti avrebbe ucciso un uomo". Nel primo libro della serie di Sally Lockhart Philip Pullman rivisita il genere classico del romanzo giallo e lo ambienta nella nebbiosa e miserabile Londra di fine Ottocento, in un'atmosfera degna di Dickens: segreti, omicidi, salvataggi miracolosi, un cast di personaggi onesti e ignobili energumeni al servizio di un grande narratore. Età di lettura: da 11 anni.