
Quale ruolo ha svolto l'istituzione monarchica nella storia politica dell'Italia unita e quale contributo ha dato al formarsi della coscienza nazionale del Paese? La Casa Savoia si assunse il compito peculiare di rappresentare la continuità nel cambiamento, costituito dall'esperienza risorgimentale. Ad unificazione compiuta, il rapporto tra la monarchia sabauda e le istituzioni diventò quanto mai complesso e per certi versi anche ambiguo: mentre esercitava spregiudicatamente la propria influenza nella scelta e nell'attività dei governi il Re cercava di rappresentare simbolicamente un potere 'popolare' alternativo a quello incarnato dalle istituzioni.
Il manuale ricostruisce il lungo percorso della pedagogia in Occidente, prendendo in esame le forme assunte nelle varie epoche con una particolare attenzione per quelle che ne contrassegnano l'identità più attuale, sia dal punto di vista scientifico sia da quello ideologico, ma anche critico-filosofico. Emerge così la dinamicità del sapere pedagogico, disciplina in costante evoluzione.
XAVIER ZUBIRI (1898-1983) ha dedicato la sua vita alla ricerca in solitudine avendo rinunciato giovanissimo alla cattedra per motivi politici in connessione alla tragica vicenda franchista. Ha elaborato in dialogo con Ortega, Husserl ed Heidegger, un vero e proprio sistema filosofico riproponendo un ritorno alla metafisica sulla base di un’originale teoria dell’intelligenza senziente espressa in una celebre trilogia. Dello stesso autore Marietti ha pubblicato L’uomo e Dio (2003).
Il volume è il contributo italiano alla geopolitica, la scienza che analizza i rapporti tra fattori geografici e scelte politiche, in continua evoluzione teorica e applicativa. Tra gli argomenti trattati: le principali teorie geopolitiche; geopolitica, organizzazione sociale, cultura e tecnologia; la geoinformazione; la geopolitica dalla fine della guerra fredda agli attentati dell'11 settembre 2001; interessi nazionali, opzioni e prospettive geopolitiche per l'Italia in Europa e nel mondo all'inizio del XXI secolo.
Chiarendo i rapporti tra storia, lingua, religione e cultura dell'area medio-orientale, Bernard Lewis analizza in questo saggio il tema del nazionalismo arabo, del fondamentalismo islamico e il modo in cui il Medio Oriente ha reagito a secoli di influenza occidentale. Testo caratterizzato dall'equità e onestà intellettuale dell'autore, questo volume è stato fatto tradurre in ebraico dal ministero della Difesa d'Israele e in arabo dalla Fratellanza Musulmana.
Famiglia e società tengono insieme generi e generazioni diverse. Ciò che avviene nelle famiglie è nel contempo frutto di vicende plurigenerazionali specifiche (la storia familiare) e di uno scambio tra generazioni sociali. Il volume prende le mosse da due questioni fondamentali: quella dell'identità e quella del mutamento. Nella prima parte questi problemi sono discussi a livello storico-teorico; nella seconda parte si affrontano le tappe critiche che caratterizzano il percorso familiare; la terza parte è dedicata agli aspetti più applicativi.
L'autore analizza il valore strategico che ha la comunicazione interna nelle organizzazioni non governative. Si parte da un'ipotesi teoricamente abbastanza diffusa ma poco applicata al terzo settore: la presenza di volontari e la scarsità di risorse rende la comunicazione interna uno degli elementi attivi più importanti che moltiplica le potenzialità dell'organizzazione e permette di affrontare con creatività le occasioni che si presentano nella sua attività.
Perciò la comunicazione interna è un elemento strategico della gestione quando l'organizzazione assume grandi dimensioni o il numero dei benefattori o dei volontari aumenta. Ma è ugualmente fondamentale nelle ong con un numero minimo di collaboratori o cooperanti perché il flusso di informazione non sempre produce una autentica comunicazione. Rinunciare alla gestione della comunicazione interna significa rinunciare alla gestione di una delle risorse più importanti dell'organizzazione, sia essa estesa nei cinque continenti o in un solo quartiere.
Il libro analizza l'identità delle istituzioni senza fini di lucro per coglierne gli elementi essenziali, cerca di individuare i problemi reali che affrontano e le carenze nello sviluppo della loro attività. Perché non avvalersi dell'esperienza del mondo imprenditoriale per sviluppare le potenzialità e le risorse umane delle istituzioni senza fini di lucro attraverso la comunicazione interna?
Quest'opera studia le proposte di comunicazione che hanno avuto successo nelle imprese commerciali e cerca di applicarle al terzo settore, adeguando elementi del marketing e delle relazioni pubbliche alle prestazioni di un servizio sociale, come l'assistenza ad handicappati, la formazione per immigrati o la ricerca di donatori di sangue.
In fondo, sostiene l'autore, la sfida di un ente senza fini di lucro è, dal punto di vista della comunicazione, una sola: trasmettere agli impiegati, ai volontari e ai benefattori l'attrattiva della sua mission sociale.
Gli autori presentano una sintesi delle ricerche sulla psicologia dell'orientamento verso lo studio, la formazione e le professioni, dei giovani ancora studenti e degli adulti. Vengono analizzate le principali tendenze dell'educazione all'orientamento e le possibilità che offrono oggi le nuove tecnologie dell'informazione. Il volume è rivolto sia agli studenti di psicologia sia ai professionisti dell'orientamento e a quanti si trovano ad affrontare questo tema nel corso della loro attività (insegnanti, formatori).
L'istituto dell'adozione ha subito profonde modifiche negli ultimi trent'anni spostando l'attenzione sul soggetto più debole e quindi privilegiando i diritti e le garanzie del minore rispetto ai desideri delle coppie senza figli. In questo quadro la legge 149, approvata due mesi prima della fine della legislatura, ha segnato una preoccupante inversione di tendenza. Le nuove regole sono assai più elastiche sui requisiti per adottare, mentre sono assai più rigide per dichiarare l'adottabilità di un bambino. La presente edizione fa il punto della situazione in tutti i suoi aspetti e protagonisti, senza sottacere i nodi e le contraddizioni che si sono venuti a creare.
Il libro è una sintesi lucida ed esaustiva delle conoscenze maturate in materia nell'ambito della psicologia scientifica. Dopo una panoramica sulle varie tipologie di menzogne e dopo uno sguardo anche a quanto accade nel mondo animale, l'autore esplora i modi con cui si fabbrica e si comunica la menzogna, ma anche quelli con cui la si smaschera e la si scopre. Chiudono il libro alcune considerazioni sulle menzogne nei campi della scienza, della pubblicità e del potere politico.