
Le politiche familiari ereditate dal secolo XX stanno incontrando una profonda crisi. Accanto ad alcuni successi, emergono vistosi fallimenti ed effetti inattesi. Nei regimi più spinti di welfare state svanisce l'oggetto stesso della politica familiare (cioè la famiglia). I cambiamenti della famiglia diventano una sfida per le stesse politiche sociali, le quali, senza una accorta politica familiare, girano a vuoto. Le attuali politiche adottano un mix di principi liberali e socialisti (assetti lib/lab) che non rispondono all'esigenza di riconoscere il giusto ruolo alla famiglia nella società, soprattutto perché non riconoscono che essa è un soggetto sociale avente un proprio ruolo societario e un connesso complesso di diritti-doveri. La politica familiare necessita di un referente (la famiglia, definita in maniera relazionale) e non può essere efficace, efficiente ed equa se non conferisce alla famiglia una soggettività sociale e giuridica. Si tratta allora di orientarsi verso un nuovo approccio basato su due pilastri fondamentali: l'adozione di un principio di sussidiarietà nella governance delle politiche familiari e il riconoscimento della cittadinanza complessa (politica e civile) della famiglia.
Questo volume consente di acquisire in tempi brevi una preparazione completa in Diritto Costituzionale. Per raggiungere questo obiettivo sono stati analizzati gli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza costituiscono prevalentemente domanda d'esame, rappresentando gli snodi essenziali per conseguire una buona preparazione ad esami e concorsi. Il testo è stato totalmente ripensato anche alla luce della nuova fase costituente che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata, pur nelle diverse prospettive, la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicata alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. Un breve glossario di termini specialistici o riferiti ad altri rami del diritto, posto a chiusura di ogni capitolo, permette di avere sott'occhio le definizioni dettagliate dei principali lemmi della disciplina, sollevando, così, il lettore dall'onere di consultare dizionari o altri glossari giuridici per fissare con precisione il significato di tali termini.
Questo volume consente di acquisire in tempi brevi una preparazione completa in Diritto Pubblico. Per raggiungere questo obiettivo sono stati analizzati gli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza costituiscono prevalentemente domanda d'esame, rappresentando gli snodi essenziali per conseguire una buona preparazione ad esami e concorsi. Il testo è stato totalmente ripensato anche alla luce della nuova fase costituente che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata, pur nelle diverse prospettive, la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicata alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. Un breve glossario di termini specialistici o riferiti ad altri rami del diritto, posto a chiusura di ogni capitolo, permette di avere sott'occhio le definizioni dettagliate dei principali lemmi della disciplina, sollevando, così, il lettore dall'onere di consultare dizionari o altri glossari giuridici per fissare con precisione il significato di tali termini.
Gli Elementi di diritto amministrativo, giunti alla X edizione, affrontano in modo esaustivo, ma al tempo stesso sintetico, le principali tematiche afferenti al diritto amministrativo, attraverso una struttura agile e snella che consente una agevole assimilazione dei concetti di base.
La trattazione ha ad oggetto tutti quegli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza con cui costituiscono domanda d’esame, rappresentano gli snodi essenziali di una buona preparazione, ed è aggiornata a tutte le recenti novità legislative che hanno contribuito a delineare il volto di una pubblica amministrazione più democratica e «sburocratizzata».
Il testo, arricchito da approfondimenti e glossari (inseriti alla fine dei capitoli) che puntualizzano i concetti chiave, è concepito per facilitare nel percorso di apprendimento sia studenti che partecipanti a pubblici concorsi.
Il concetto di responsabilità sociale di impresa è nato all'interno del dibattito accademico negli anni '50. La definizione più recente è stata fornita dalla Commissione Europea con la comunicazione n. 681 del 2011 che l'ha definita come: la responsabilità delle imprese nei confronti della società. Siamo dunque di fronte ad un paradigma nuovo che guarda all'impresa come istituzione sociale e non più come mero attore economico. La responsabilità sociale di impresa non è solo una teoria accademica ma una realtà concreta che tende e deve svilupparsi all'interno delle organizzazioni. Il senso di responsabilità, la consapevolezza del proprio ruolo, la coscienza professionale, queste le motivazioni intrinseche su cui fondare una concezione virtuosa dell'operare di impresa, che si sintetizza nella ricerca di equilibri sostenibili nel tempo, di comportamenti capaci di creare e mantenere un tessuto di relazioni stabili e proficue con tutti i soggetti portatori di differenti interessi. Il libro è suddiviso in due parti. La prima parte è dedicata, da un lato, a presentare lo stato del dibattito sul tema della responsabilità sociale di impresa; dall'altro ad inquadrare l'orientamento dell'Unione Europea in materia di agire responsabile. La seconda parte analizza (dapprima in termini generali poi più specifici guardando al caso dell'impresa sociale) il tema del bilancio sociale, ovvero il processo attraverso cui si "rende conto" agli stakeholder degli effetti sociali ed ambientali dell'agire eticamente orientato.
Viviamo in una fase di evoluzione tecnologica che produce fratture nell’ordinamento. Gli innovatori invocano a loro sostegno la libertà creativa – e distruttiva – dell’iniziativa economica privata, contro regolazioni intrusive. Le autorità pubbliche difendono le ragioni del servizio universale in nome del principio di eguaglianza e della coesione sociale, ma hanno strumenti usurati dal tempo. Si pensi alle vicende di Uber, la technology company della Silicon Valley che offre un servizio di trasporto automobilistico privato via app. Sfidato dall’economia delle piattaforme, il legislatore arranca. Anche le corti sono in difficoltà. Ma non si parte da zero: la dinamica della concorrenza e la missione dei servizi pubblici sono punti di riferimento, con un solido fondamento nelle costituzioni nazionali del diritto europeo. Indicazioni preziose già vengono dalla sperimentazione che è in atto nelle diverse realtà metropolitane. Nessuno ha una ricetta sicura. Ma dagli errori si può imparare.
Un libro che descrive come Maria Montessori sia andata oltre ogni confine geografico ma non solo: oltre lo stereotipo femminile del suo tempo, oltre qualsiasi gabbia politica o culturale o spirituale, mescolando tradizioni con innovazioni geniali e rivoluzionarie, lottando tenacemente per farsi accettare e poi imporsi dall’Italia all’Europa, dalla Cina agli Stati Uniti, come donna e come scienziata.
Come proteggere il bambino dai tanti differenti tipi di violenza che lo minacciano: il terrorismo globale, la guerra, l'abuso fisico e psicologico in famiglia, a scuola, tra amici, le seduzioni del web, il commercio pedopornografico, l'ignoranza. Com'è nata storicamente e come si è evoluta la tutela psicopedagogica del bambino, come costruire insieme a lui e per lui un futuro di pace. Cosa fanno le Istituzioni, le associazioni internazionali e nazionali, i singoli professionisti, per difendere l'essere più debole e sensibile del mondo.
Il cerchio di giochi simbolici è il primo teatro di comunità.
Un patrimonio dell’umanità da riconoscere, custodire e valorizzare per la sua capacità di “nutrire” e “curare” le relazioni sociali, oggi più che mai in crisi.
Uno strumento per la conoscenza e lo sviluppo di modelli performativi di teatro antropologico, alla portata di tutti e a qualunque età.
Fondato scientificamente e collaudato in tante buone pratiche di cerchio d’animazione, il libro presenta molti spunti pratici per la formazione dei formatori.
Incentrato sull’analisi della comunicazione simbolica di questo dramenon, il libro intende disvelare l’archetipo del cerchio come imago del Sé e la struttura delrepertorio d’animazione che si è sviluppato sulla geometria agìta del cerchio: giochi, canti, danze, espressione delle dinamiche sociali dell’homo ludens, in ogni epoca e in ogni parte del mondo.
Il libro si rivolge agli animatori – professione ancora sottovalutata in Italia – e a tutti coloro che si vogliono mettere in gioco, con consapevolezza e competenza, in famiglia, a scuola e nei variegati centri educativi del sociale.
Per secoli il tempo è stato portatore di speranza. Dal futuro ci si attendeva pace, evoluzione, progresso, crescita... o rivoluzione. Non è più così. Il futuro è praticamente sparito. Sul mondo si è abbattuto un presente immobile che annulla l'orizzonte storico e, con esso, quelli che per generazioni intere sono stati i punti di riferimento. Da dove viene questa eclisse del tempo? Perché il futuro, insieme al passato, è scomparso dalle coscienze individuali e dalle rappresentazioni collettive? Ci sono rimedi o uscite di sicurezza? Per rispondere, Auge scruta lucidamente le molteplici dimensioni della globalizzazione nei suoi aspetti politici, scientifici e simbolici. E abbozza elementi di speranza.