
Le tecnologie della comunicazione non creano un universo separato dal mondo offline, ma rappresentano per l’utente uno strumento in più per attivare i processi identitari e relazionali tipici della network society, dentro e fuori dagli ambienti tecnologicamente mediati.
Oggetto centrale di questo lavoro non sono dunque le tecnologie. Sono i processi di proiezione identitaria e le forme sociali che le persone attivano anche a ridosso delle tecnologie di rete.
Le nuove tecnologie della comunicazione fanno parte della vita quotidiana al punto da essere percepite come parte integrante delle relazioni interpersonali. L'interazione costante tra vecchi e nuovi sistemi di comunicazione e la loro veloce evoluzione ci consentono ormai di poter scegliere in piena libertà quale mezzo usare a seconda delle necessità e delle circostanze. È una connessione irrinunciabile tra l'uomo e il medium tecnologico che prefigura una altrettanto stretta connessione tra gli esseri umani.
Un libro per conoscere la realta' della Chiesa della Trinita', come la si puo' rilevare dalle fonti bibliche neotestamenarie, dalle intuizioni geniali dei Padri della Chiesa e, soprattutto, dalla Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium. Scopo di questo libro e' far conoscere ai lettori, ma soprattutto agli Studenti, la realta' della Chiesa della Trinita', come la si puo' rilevare dalla fonti bibliche neotestamentarie, dalle intuizioni geniali dei Padri della Chiesa e, soprattutto, da quella che e' stata definita la Magna Carta del Concilio Vaticano II, cioe' la Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium. Attingendo a queste tre fonti il lettore avra' modo di penetrare nel 'mistero' della Chiesa per scoprirne le caratteristiche essenziali: l'origine soprannaturale e trinitaria, la natura umano-divina in analogia col mistero di Cristo e la finalita' missionaria ed escatologica universale all'interno del piano creativo e redentivo di Dio. Esso, infatti, realizzato in Gesu' Cristo e nella sua missione sacrificale una volta per tutte, e portato avanti, con costante impegno, dallo Spirito Santo attraverso i secoli, e' in atto in tutta la sua potenza salvifica proprio nella vita della Chiesa storica.
Anche questa quinta edizione del volume ripropone la metodologia di esposizione degli argomenti che ha decretato il successo delle precedenti.
Si è, dunque, conservata l’articolazione del testo in due parti, una dedicata all’analisi e interpretazione dei dati relativi a uno o più fenomeni reali, l’altra allo studio probabilistico e inferenziale dei risultati campionari e alla costruzione di modelli. A tal fine il volume, dopo i primi 9 capitoli destinati alla Statistica descrittiva, dedica un capitolo alla teoria della probabilità, fondamento dei metodi della Statistica inferenziale a loro volta trattati nei successivi 6 capitoli. Un ultimo capitolo è dedicato, infine, ai modelli classici di regressione lineare, semplice e multipla, nelle fasi di specificazione, stima dei parametri e verifica d’ipotesi.
Nel tentativo, inoltre, di convincere il lettore che la Statistica non è fatta solo di formule, si è dato ampio spazio alle applicazioni dei contenuti ai dati desunti dalle statistiche ufficiali. Il testo contempla, infatti, non solo la trattazione teorica delle nozioni fondamentali ma anche un ricco apparato di esempi in cui sono fornite applicazioni pratiche dei principi propri della scienza, fogli elettronici in cui si affronta lo studio della disciplina attraverso esercitazioni in Excel, risolutive degli esempi, e questionari a fine capitolo che consentono un’ulteriore verifica dell’apprendimento teorico.
Il testo, per i suoi contenuti e per la chiarezza con cui i complessi argomenti sono esposti, si indirizza agli studenti dei corsi istituzionali di Statistica di base, di Statistica descrittiva o di Calcolo delle probabilità e Inferenza statistica, a partecipanti a pubblici concorsi, nonché a funzionari e tecnici che hanno necessità di adoperare gli strumenti statistici.
I fogli Excel riportati nel volume possono essere scaricati collegandosi attraverso lo smartphone sul QRcode che si trova in quarta di copertina.
Questo non è solo un testo di base per la preparazione al concorso per assistenti sociali nel Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, né solo un manuale specifico sul servizio sociale. Si tratta di un libro che posa lo sguardo sui processi di trasformazione in atto all'interno del recente Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, sulle innovazioni culturali e professionali che lo stanno attraversando, per suscitare la riflessione e porre in evidenza i temi di maggiore rilevanza che il servizio sociale della giustizia deve affrontare in un momento di grandi trasformazioni normative, sociali e culturali che assegnano, proprio al Servizio Sociale, un compito chiave. Il compito è di essere generativo e rigenerativo nella comunità di risorse che necessitano di essere riconosciute, sostenute e accompagnate, per diventare opportunità di riscatto sociale per chi ha commesso un reato; così come di legami da riparare, di fiducia istituzionale e comunitaria da ricostruire. Per questo processo in corso, alcune Parole Chiave possono essere utili per mantenere l'orientamento nella importante rotta che il servizio sociale della Giustizia minorile e di Comunità dovrà percorrere. Struttura del volume 1. La cornice di riferimento 2. Il sistema della giustizia minorile 3. Il sistema dell'esecuzione penale esterna 4. La comunità e il territorio 5. Costruire la giustizia di comunità 6. Nuovi fenomeni 7. La giustizia ripartiva.
Un professionista dell'educazione è chiamato a scrivere del proprio lavoro? E, in tal caso, tramite quali pratiche? Infine, quali sono i processi e i significati della documentazione così prodotta? Per dare risposta a tali interrogativi, il volume propone un'esplorazione delle principali pratiche di scrittura agite all'interno del lavoro educativo, al fine di indagare lo scrivere come processo di scoperta e costruzione dei significati ad esso connessi. In tal senso, la prospettiva narrativa offre un orizzonte interpretativo utile per ripensare e riprogettare i processi di scrittura e di documentazione necessari al lavoro dei professionisti dell'educazione. Ne emergere, così, il profilo di una scrittura come, al contempo, pratica e competenza professionale, che diviene risorsa fondamentale per il lavoro educativo quando sia pensata e agita con intenzionalità pedagogica. Il testo si rivolge a tutti i professionisti dell'educazione chiamati a dar voce, nei diversi contesti in cui operano, allo specifico pedagogico del proprio lavoro, nonché agli studenti che si stanno formando per tali professioni.
Puntare sul Diversity Management significa, per un'organizzazione, promuovere strategie di reclutamento e gestione delle risorse umane che mirano alla valorizzazione delle diversità (di genere, origine etnica, età, abilità fisiche, orientamento sessuale, identità di genere). L'ipotesi che sta alla base del Diversity Management è che una gestione della forza lavoro centrata sull'inclusione e sulla promozione della diversità offra ad aziende e amministrazioni pubbliche una serie di vantaggi competitivi: incentivo al cambiamento, valorizzazione dei talenti, spinta a trovare soluzioni innovative, capacità di rispondere all'eterogeneità di clienti e mercati, aumento del commitment dei dipendenti, valorizzazione dei background formativi e di esperienza, creazione di un ambiente di lavoro più armonioso. Nella prospettiva del Diversity Management, infatti, promuovere la diversità è un modo per creare un ambiente di lavoro più inclusivo e al tempo stesso aumentare la competitività dell'impresa, collegando le performance aziendali con questioni di giustizia sociale. Il volume indaga - da un punto di vista storico, economico e sociale - la traiettoria americana, europea e italiana del Diversity Management, e si conclude con una rassegna delle buone pratiche nelle amministrazioni pubbliche europee e nelle public utilities europee.
La scuola può essere il centro di una grande rete di contatti, ponte con il territorio e palestra di sguardo solidale. Si impara davvero quando apprendimento e servizio degli altri si incontrano, non quando il sapere diventa autoreferenziale o, peggio, si isola dal contesto e non incontra chi vive ai margini. Il service learning è una proposta pedagogica che permette di inserire nella prassi ordinaria l'attenzione al servizio progettandolo, monitorandolo e valutando le competenze apprese. Sì, perché servire insegna, anzi insegna più del lavoro in aula. Invitare a sperimentare gli apprendimenti in contesti reali, creando le condizioni per vere «prove esperte», è una grande opportunità educativa e culturale, oltre che di solidarietà. Già ampiamente diffuso nel mondo, da qualche anno il service learning - grazie al lavoro dei docenti e dei formatori della scuola di Alta Formazione Educare all'Incontro e alla Solidarietà (EIS) della LUMSA, che hanno collaborato anche a questo testo - sta trovando un suo spazio anche in Italia. Le scuole salesiane delle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno individuato in questa proposta dei chiari punti di contatto con il loro stile educativo, il sistema preventivo di don Bosco: un modo per coniugare la loro tradizione pedagogica con uno strumento che permette di portare nella didattica ordinaria - dalla progettazione alla valutazione - alcune accortezze tipiche del loro carisma. Nasce così questo volume, che nelle prime due parti mette a confronto la pedagogia salesiana nella sua essenza con la proposta del service learning. La terza parte, infine, presenta alcuni progetti realizzati in scuole FMA di ogni ordine e grado, per diffondere e proseguire questo interessante connubio.
Realizzare un progetto imprenditoriale richiede attività e competenze molto disparate: occorre analizzare il mercato di sbocco e la concorrenza, definire il segmento di mercato al quale rivolgersi e il sistema di offerta, decidere come realizzare, vendere e distribuire il prodotto o il servizio, prevedere le conseguenze economico-finanziarie di tutte queste decisioni. Unendo rigore metodologico e concretezza, questo libro offre a tutti coloro che vogliono avviare un proprio business, o vogliono realizzare una nuova iniziativa all'interno di imprese già esistenti, una "scatola degli attrezzi" ricca di strumenti strategici e operativi utili per la messa a punto del progetto imprenditoriale.
"Social impact in your hands®" è una guida completa per chi voglia intraprendere o abbia già intrapreso un percorso imprenditoriale volto a coniugare il business con l'impatto sociale. Il volume si compone di nove moduli nei quali gli argomenti si snodano attraverso quattro lenti (Who, Why, What, How) che consentono di comprendere quali siano i passaggi necessari per costruire un'impresa sociale. Nello specifico, le lenti Who e Why definiscono il mondo dell'impatto, delineano la figura dell'imprenditore sociale e illustrano l'origine della spinta a perseguire un purpose sociale. Segue un'illustrazione del percorso che conduce dall'idea alla nascita dell'impresa sociale, attraverso l'analisi delle sfide sociali, il focus sul problema che si intende risolvere, e la definizione della soluzione e dei prodotti/servizi da offrire. Dopo questi step, vengono fornite le conoscenze necessarie per finanziare, presentare e comunicare l'impatto sociale che si desidera perseguire. L'ultimo modulo dà spazio alla passione, alla determinazione e al coraggio degli imprenditori sociali, attraverso il racconto delle loro storie e la condivisione di alcuni Top tips da seguire.