
Il volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata alle più recenti acquisizioni della ricerca, illustra in modo chiaro ed esaustivo i meccanismi di base dell'identità stabile dell'individuo. Le autrici, prendendo spunto dai contributi dei diversi settori della psicologia, li integrano in una visione unitaria per poi giungere a descrivere il punto di vista dello psicologo generale sulla personalità.
Il diritto penale di impresa è stato tradizionalmente un'arma del potere punitivo dello Stato destinata in gran parte a rimanere lettera morta, o a colpire esclusivamente i "pesci piccoli". Complice anche la crisi finanziaria globale, assieme a una rinnovata sensibilità verso i temi della sicurezza, oggi non è più così. La grande impresa è chiamata sempre più spesso a fare i conti con la giustizia penale, tanto in chiave repressiva quanto in chiave preventiva. Attraverso l'analisi di una serie di casi esemplari (Porto Marghera, Eternit, Ilva, ThyssenKrupp) il volume, cui contribuiscono alcuni fra i migliori studiosi della materia, fa il punto sulla portata e sul mutamento di ruolo della giurisprudenza nella materia penale economica in Italia, senza tralasciare puntuali riferimenti alla dimensione europea del fenomeno.
La migrazione è un evento critico, che si ripercuote sulle reti di parentela e in particolare sulle relazioni tra familiari di generazioni diverse. Nelle famiglie migranti i rapporti intergenerazionali assumono aspetti distintivi: i progetti migratori si prefiggono di cambiare le condizioni socio-economiche delle famiglie; la migrazione può portare alla creazione di famiglie transnazionali, con genitori o figli che rimangono nel paese di provenienza; i valori e le abitudini del luogo di origine possono scontrarsi con quelli del paese di arrivo. In questo volume, studiosi europei di riferimento indagano il tema della solidarietà familiare (chi aiuta chi, chi interagisce con chi, con quale modalità?) e colmano alcune lacune della letteratura internazionale. Nel libro si descrivono i processi sottesi agli scambi di aiuto nelle famiglie migranti; si integrano approcci teorici tipici degli studi delle relazioni intergenerazionali con altri propri delle ricerche sull'immigrazione; si applica una prospettiva multidimensionale - sul piano sostanziale, metodologico e disciplinare - a un ventaglio di gruppi di immigrati, contesti e tipi di scambio.
L’analisi dell’architettura del cervello consente di identificare svariate scorciatoie o trappole mentali che svolgono un ruolo determinante nei processi di tipo valutativo. Tali scorciatoie, innestandosi nelle stime giudiziarie, soprattutto quando svolte in condizioni d’incertezza o incompletezza delle informazioni o di scarsità di tempi e risorse disponibili, sono alla base di diffusi e documentati biases cognitivi e decisionali. Il libro, alla luce di un dialogo fruttuoso tra diritto, scienze cognitive e neuroscienze, illustra con ricchezza di esempi i processi cognitivi e le reazioni emotive coinvolti nel giudizio, dalle fasi iniziali alla sentenza, nonché le distorsioni sistematiche alle quali sono esposti gli operatori di giustizia.
Presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume fornisce un inquadramento storico delle origini e degli sviluppi teorici ed empirici della psicologia fino ai più recenti contributi delle neuroscienze. Gli autori danno conto delle principali teorie, procedure e pratiche che hanno segnato l’evoluzione della disciplina. Un faticoso processo di maturazione sul quale per lungo tempo hanno pesato vincoli e pregiudizi, che hanno messo in forse la possibilità stessa di studiare – con metodo scientificamente corretto – le sensazioni, le idee, le emozioni dell’uomo.
Questo volume fornisce una panoramica completa e aggiornata della psicologia dei consumi, partendo da un punto di vista del tutto differente, ovvero quello del consumatore. Attraverso questo nuovo approccio, gli autori presentano chiavi di lettura e modelli interpretativi; forniscono casi ed esempi tratti dalla realtà su cui poter applicare nuovi paradigmi teorici e propongono un allargamento della psicologia dei consumi a campi di intervento meno conosciuti, ma altrettanto importanti e promettenti, come la promozione della salute e il marketing sociale. Un manuale che mette al centro della scena i consumatori, con i loro bisogni e le loro peculiarità psicologiche.
Qual è il reale significato delle nostre pratiche comunicative e quali implicazioni sociali ne derivano? La presenza di tanti dispositivi e sistemi di comunicazione (dai cellulari ai social network sites) nella vita di tutti i giorni ci fa sembrare naturale abitare in un ambiente tecnologizzato: il mondo offline e quello online sono ormai intrecciati in modo indissolubile e annullano i confini tra reale e virtuale, tra identità personale e rappresentazioni sullo schermo. In questo complicato paesaggio culturale è necessario sviluppare un robusto approccio di Media education: una disciplina istituzionale che guida alla socializzazione con i nuovi media, compito arduo che i giovani (i cosiddetti nativi digitali) e gli adulti (gli immigrati digitali) sono costretti di solito a improvvisare, spesso in solitudine, senza le competenze necessarie per affrontare la complessità dei codici mediali e dei contenuti da essi veicolati. Questo libro costituisce un passo in avanti per capire rischi e opportunità presenti nel mondo multimediale. Mediante gli strumenti teorici forniti dalla sociologia individua alcuni temi-chiave della Media education - società postmoderna, giovani, cambiamenti nelle forme di socializzazione - in una fase dell'evoluzione sociale in cui non ci si può permettere di abbassare la guardia nei confronti dei pericoli insiti nell'uso della rete e dei social media, luoghi affascinanti e ricchi di potenzialità ma anche densi di minacce.
La professionalità educativa, in quanto tensione verso la messa a punto di strategie finalizzate al consolidamento di un'identità e di un ruolo professionali assunti con competenza, si costruisce avvalendosi di strumenti riflessivi e dialogici, (auto)valutativi e trasformativi sia sul piano dell'operatività che della teorizzazione. La supervisione pedagogica è uno strumento metariflessivo che attiva circoli ricorsivi tra le competenze acquisite sul campo e le teorie sottese alle prassi, ma soprattutto che stimola e sostiene la rilettura delle pratiche educative nei termini dell'intenzionalità e della progettualità. È uno strumento professionalizzante, dunque, a cui però non è ancora stato assegnato uno spazio adeguato all'interno di un dibattito pedagogico teso al riconoscimento degli elementi fondanti la cultura e la professionalità educativa. Questo libro si inserisce in tale dibattito con l'intenzione di fornire un contributo alla conoscenza delle funzioni, delle specificità e del significato culturale e strategico della supervisione pedagogica. Essa permette, infatti, di sviluppare competenze comunicative, riflessive e rielaborative nonché di gestire un ampio repertorio di strumenti operativi a partire dalla comprensione dei contesti educativi e delle modalità di funzionamento delle équipe.
Questo libro viene incontro al desiderio di quanti desiderano essere "introdotti" alla sacra Scrittura, particolarmente sulle questioni generali. Dall'ambientazione storico-geografica, culturale-religiosa, letteraria e linguistica della Bibbia e del popolo (Israele e la Chiesa primitiva) che l'ha prodotta, ad una breve panoramica dei singoli libri biblici. Parte fondamentale dell'opera è l'introduzione teologica: la Bibbia parola di Dio (ispirazione e verità della Bibbia); parola normativa (canone e sua formazione); interpretazione e studio della Bibbia (esegesi, ermeneutica e attualizzazione).
"Management scientifico" presenta la tradizione intellettuale del management da Peter Drucker a Michael Porter e traccia lo stato dell'arte della disciplina nel periodo odierno, quando abbondano le critiche sul comportamento di molti top manager in giro per il mondo. Il libro intende favorire una conoscenza diffusa del management e dei suo utilizzo in aziende e organizzazioni, affrontando temi e processi fondamentali quali la strategia competitiva, il business model, la creazione di valore, la misurazione della performance, l'analisi organizzativa e dei processi decisionali.
In base alle nuove norme sul reclutamento del personale docente della scuola, per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado sarà necessaria la laurea magistrale seguita da un Tirocinio formativo attivo (TFA) della durata di un anno al quale si accederà mediante il superamento di un esame. Il concorso sarà costituito da tre prove: un test preliminare, una prova scritta e una prova orale sulle discipline della classe di concorso specifica. Il test preliminare, che si svolge a livello nazionale, consiste in una serie di quesiti a risposta chiusa, incluse domande volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi. Il volume, che segue l'articolazione delle prove di concorso, si compone di due libri: un libro I con esempi di prove di competenza linguistica e comprensione dei testi, e un libro II, diviso in parti, che riporta le discipline della specifica classe di concorso.