
Il CD-ROM: Guidati dalla simpatica locomotiva Ciuffo lungo un divertente percorso di apprendimento, i bambini affrontano un laboratorio linguistico che comprende aspetti metafono-logici, semantico-lessicali e narrativi, prerequisiti indispensabili agli apprendimenti curriculari dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia e dei primi anni della Scuola Primaria, soprattutto per coloro che faticano ad avviare o acquisire i processi di letto-scrittura. Il software può essere dunque utilizzato dagli insegnanti, dai logopedisti, dai terapisti della riabilitazione in ambito psicomotorio e dagli educatori. Infatti, affrontare il percorso della Scuola Primaria con gli strumenti linguistici adeguati, permette di disporre di una produzione verbale fluida ed organizzata, che è la base per l'apprendimento e le attività di studio. Il libro: Alla scoperta delle parole" propone un laboratorio linguistico che comprende aspetti metafonologici, semantico-lessicali e narrativi, indispensabili come prerequisiti agli apprendimenti curricolari per tutti i bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia e per quelli dei primi anni della scuola primaria che faticano ad avviare o acquisire i processi di letto-scrittura. Il libro è suddiviso in due parti, la prima improntata sul lavoro individuale e la seconda dedicata ad attività ludiche da svolgere in piccoli gruppi.
"Il numero e lo spessore degli interventi normativi dell'ultimo biennio hanno reso particolarmente impegnativo lo sforzo di aggiornamento per la presente edizione, che si è comunque riusciti a realizzare fino alle "novità" - non poche e di non piccolo rilievo - dell'estate 2017 (evidenziate anche graficamente): dalla l. 23 giugno 2017 n. 103 (con la sua fitta rete di innovazioni al codice di procedura penale) al decreto attuativo dell'"ordine europeo d'indagine" (d.lgs. 21 giugno 2017 n. 108), cui è dedicato un intero capitolo; dalle norme di rilevanza processuale contenute nella legge introduttiva del reato di tortura (l. 14 luglio 2017 n. 110) a quelle di riforma della magistratura onoraria (d.lgs. 13 luglio 2017 n. 116). Pure le integrazioni giurisprudenziali - ormai divenute una componente essenziale del prodotto, nella sua proiezione di strumento di studio "multilivello" - si sono abbondantemente aggiornate e integrate, con riferimento alla dimensione "interna" (decisioni della Certe costituzionale e della Corte di cassazione), non meno che a quella "europea" (pronunce della Corte dei diritti umani di Strasburgo e della Corte di giustizia del Lussemburgo)." (Dalla Prefazione)
Che cosa ci rende felici? Che cosa ci riempie di desiderio, collera, paura o tenerezza? Le neuroscienze comportamentali e cognitive classiche non hanno ancora fornito risposte soddisfacenti. "Archeologia della mente" propone un approccio alle neuroscienze affettive - che prendono in considerazione i processi mentali di base, le funzioni cerebrali e i comportamenti emotivi comuni a tutti i mammiferi - per localizzare i meccanismi neurali dell'espressione emotiva. Vengono sviluppati i sette sistemi affettivi di base - ricerca, paura, collera, desiderio sessuale, cura, sofferenza, gioco - che spiegano come viviamo e come ci comportiamo. Questi sistemi originano dalle aree profonde del cervello che sono straordinariamente simili nelle diverse specie di mammiferi. Il libro offre una tassonomia evolutiva delle emozioni e degli affetti basata sul metodo sperimentale e, dunque, un paradigma clinico completamente nuovo per il trattamento dei disturbi psichiatrici.
Questo manuale esce nel pieno del dibattito sulla riforma costituzionale e a valle di un primo passaggio parlamentare del disegno di legge di revisione. Come ogni libro, che impegna molto tempo, era stato pensato, impostato, e gradualmente scritto, quando del tema della riforma costituzionale non si parlava affatto. E quindi basato sulla analisi degli istituti di diritto costituzionale così come questi erano stati delineati nel 1948 e come la giurisprudenza della Corte costituzionale, le convenzioni e la prassi, li ha adattati in questo lungo periodo di tempo. Nondimeno l'accelerazione in questo anno del processo di riforma ha reso necessaria una qualche integrazione. Questo in verità non tanto allo scopo di fornire un aggiornamento "dell'ultima ora" sul processo de iure condendo, quanto perché il dibattito sulla ritenuta necessità della modifica costituzionale si è ormai molto sviluppato anche a livello di opinione pubblica, ed è comunque in corso di approvazione un disegno di legge di revisione. Mi è quindi sembrato necessario fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione sulle linee direttrici della riforma e su alcune questioni che questa pone.
Fenomeni come le illusioni, le distorsioni e tutte le altre forme di errore mentale ci rivelano il modo di funzionare della mente. Fare di questi malfunzionamenti il fuoco tematico per ciascuno dei campi tradizionalmente trattati in un testo di psicologia generale comporta almeno due vantaggi: fornisce un filo conduttore concettuale tra i capitoli sulle normali funzioni psicologiche (come la memoria, la percezione e l'emozione) e stimola gli studenti a concepire la mente come una soluzione adattativa ai problemi che gli esseri umani si trovano ad affrontare, poiché gli errori si verificano soprattutto per il funzionamento irregolare di meccanismi che di norma si basano sull'adattamento. Inoltre, come sa ogni bambino, per capire come funziona un giocattolo basta romperlo. La mente disturbata è una finestra sul funzionamento psicologico normale: i comportamenti sociali inappropriati dei soggetti autistici ci mostrano come gli esseri umani riescano di norma ad avere interazioni soddisfacenti; la depressione ci rivela come la maggioranza delle persone riesca ad affrontare con efficacia le perdite e i dolori della vita; i comportamenti antisociali ci mostrano come la maggior parte delle persone riesca a condurre una vita relativamente pacifica, all'insegna dell'autocontrollo.
Le tecnologie digitali stanno trasformando interi settori dell'economia ed hanno riflessi rilevanti sulla società ed i sistemi democratici. Il settore finanziario, ed in particolare il mercato dei servizi di pagamento, rappresenta un esempio delle potenzialità innovatrici delle tecnologie digitali: intelligenza artificiale e machine learning, soprattutto. La ricerca condotta da Astrid-LED, coordinata da Claudio Giannotti ed Antonio Perrucci, con il concorso di esperti di diverse discipline e di manager di importanti aziende del settore, esamina i diversi profili della relazione tra tecnologie digitali e sistemi di pagamento: economia, finanza, tecnologia, mercato e concorrenza, regolazione. Il quadro che emerge è di un processo di transizione digitale tuttora in corso, per cui non è possibile - almeno ora - individuare con esattezza l'evoluzione finale degli assetti di mercato e concorrenziali dei sistemi di pagamento. Di certo, è già mutato il panorama competitivo, con il ruolo assunto dalle grandi piattaforme digitali e dalle nuove forme di impresa (Fintech, Neobank, Techfin). Nella dimensione della platform economy, si stanno modificando le catene del valore, i modelli di business e di servizio. Emerge, tra l'altro, il mismatch tra il valore dei paga -menti digitali per "coloro che li utilizzano" (la clientela retail che paga e i merchant che incassano) e per "coloro che li offrono" (le imprese del settore, differenti per caratteristiche, dimensione e natura). Nel processo di trasformazione digitale, la regolazione assume una funzione di rilievo, a diversi livelli: settoriale (Digital Finance Package), orizzontale (la disciplina delle piattaforme digitali), in materia fiscale e tributaria, con riguardo innanzitutto alla disciplina delle esenzioni.