
La diagnosi in psicologia clinica raccoglie i contributi di alcuni tra gli esperti in questo ambito. Il volume è diviso in due parti: nella prima vengono analizzate natura e funzioni della diagnosi psicologica, nella seconda sono illustrati i principali strumenti di valutazione e le nosografie di riferimento. Gli argomenti trattati riguardano il rapporto tra la diagnosi e la formulazione del caso, il ruolo della soggettività del clinico e del paziente nel processo di valutazione psicologica, la relazione tra personalità e psicopatologia, il contributo delle neuroscienze. Vengono inoltre esaminati i punti di forza e i limiti di alcuni sistemi e strumenti diagnostici internazionali - dal DSM alla SWAP, dal PDM all'OPD -, le cause dei più frequenti errori diagnostici, il rapporto tra diagnosi psichiatrica e diagnosi psicologica, l'uso dei test nel processo di valutazione e il problema della restituzione della diagnosi.
Nell'età dell'adolescenza, l'infrazione delle regole può essere semplicemente l'espressione di una crisi legata al processo di crescita, quando si fa più impellente l'esigenza di assumere un ruolo e un comportamento autonomi ed efficaci. In alcuni giovani, tuttavia, questa fisiologica tendenza alla trasgressione si orienta in una direzione antisociale, che può minare sia l'equilibrio del processo di sviluppo sia l'acquisizione di un'identità matura. Chi sono questi ragazzi senza paura e, a volte, senza pietà? Sono malati? O sono semplicemente "cattivi"? In realtà - rispondono gli autori sono prima di tutto adolescenti in difficoltà, giovani uomini e donne incapaci di trovare altri modi di percepire se stessi come persone di valore, dotate di un futuro e della possibilità di agire nel mondo senza doversi necessariamente imporre con la prevaricazione. Oggi sappiamo come aiutarli a crescere e a sviluppare una positiva identità sociale. Questo volume integra in una prospettiva evolutiva i più recenti orientamenti su antisocialità e psicopatia minorile, propone strumenti per la valutazione e indica metodi di intervento in psicoterapia, in comunità di accoglienza e in ambito penale - anche attraverso esemplificazioni cliniche tratte dall'ampia esperienza degli autori.
Questa guida aiuta il clinico a formulare la diagnosi psichiatrica in modo corretto, evitando trappole che possono indurre in errore. Il testo prende in considerazione i disturbi che più spesso si incontrano nella pratica clinica e per ciascuno di essi fornisce lo specifico codice ICD, una descrizione del prototipo, caveat, suggerimenti diagnostici e precise indicazioni per la diagnosi differenziale. Il libro si conclude con un indice analitico dei sintomi di più frequente osservazione e delle diagnosi a cui sono riconducibili. Alien Frances, clinico di grande esperienza, ha coordinato le task force del DSM-IV ed è noto per essere uno dei critici più severi del DSM-5. Questo libro rappresenta una lettura per tutti i professionisti della salute mentale che vogliono partecipare al dibattito contemporaneo su luci e ombre della diagnosi psichiatrica.
La teoria della regolazione affettiva è alle radici di tutte le psicoterapie. Eminenti teorici, fra cui Allan Schore e Daniel Stern, hanno illustrato come e perché l'affetto regolato sia l'elemento chiave per il nostro funzionamento ottimale. Hill decodifica il voluminoso corpus della ricerca contemporanea in questo campo, offrendo un modello coerente e fruibile per la terapia basata sulla regolazione affettiva. Il libro è organizzato intorno ai quattro ambiti dì un modello clinico: una teoria del corpo-mente; una teoria dello sviluppo ottimale della regolazione affettiva in una relazione di attaccamento sicuro; una teoria della patogenesi, che riconduce la regolazione affettiva disturbata a un trauma relazionale e a relazioni di attaccamento insicuro; una teoria delle azioni terapeutiche mirate a riparare i sistemi di regolazione affettiva. Hill descrive con efficacia e concretezza di riferimenti come si sviluppano i differenti pattern di attaccamento; come i pattern di regolazione si trasmettono dai caregiver ai bambini; che forma assumono, in termini neurobiologici, psicologici e relazionali, i pattern adattivi e disadattivi; in che modo i deficit di regolazione si manifestano come sintomi psichiatrici e disturbi di personalità; infine, i mezzi con cui i deficit di regolazione possono essere riparati.
Ci sono drammi che non si possono risolvere, nonostante tutto. Pensiamo all'empatia come ad uno sguardo sull'assoluto, ad un tentativo di relazione, alla consapevolezza che al di fuori di noi possa esistere altro da noi, con il quale si può entrare in contatto. L'essere umano comunica in maniera empatica o non empatica in funzione della capacita? di accesso al mondo esterno e non esaurisce la funzione di relazione funzionale con l'altro, fintanto che non si mette nella condizione di ricevere la prospettiva dell'altro. In questo Volume si approfondisce lo studio della replicazione sinaptogenetica delle cellule neuronali, deducendone come l'adulto possa incrementare la produzione di queste cellule speciali anche dopo l'infanzia. Quando il pensiero pensa se stesso, divenendo oggetto di se stesso, stimola l'attivazione di molte zone prossime alla linea mesiale. A partire dalla nascita il neonato possiede molte delle chiavi di accesso al suo Sé, senza possederne concreta consapevolezza; vive le immagini, per dirla con Jung. Freud nelle sue lunghe divagazioni sul sogno ha espresso molto chiaramente che esistono dei sogni che non si raccontano, perché in effetti sono echi di squarci di cielo, che, sovente, per estrema sobrietà dell'individuo, tendono, a risiedere in parti nascoste di noi. Particolare attenzione è stata data oltre alla definizione di una relazione empatica, anche alla formulazione di una nuova epistemologia della fatica del curante.
Attraverso i contributi dei ricercatori più accreditati in campo internazionale, vengono chiarite le basi concettuali della disciplina che si occupa di definire e prevedere le relazioni tra i processi psicologici degli individui e gli ambienti nei quali essi vivono. Si illustra l'apporto concreto che le teorie psicologiche offrono alla comprensione del rapporto quotidiano tra la persona e l'ambiente: i legami affettivi con i luoghi, il contributo che i luoghi danno alla costruzione della nostra identità, i processi che intervengono nella comunicazione delle problematiche ambientali.
Questo volume si rivolge essenzialmente a insegnanti e studenti universitari, e in particolar modo a coloro che operano nel campo della traduzione. Infatti, se la prima parte di ogni capitolo fornisce descrizioni del sistema morfosintattico francese, la seconda focalizza l'attenzione sulle varie scelte traduttive che possono essere effettuate a partire da uno stesso testo, sia dal francese verso l'italiano, che dall'italiano verso il francese. Gli esempi contemplano la letteratura italiana e francese dall'Ottocento ai giorni nostri e sono elencati in ordine cronologico al fine di mostrare l'evoluzione delle strategie traduttive e della lingua stessa. A conclusione di ogni capitolo figurano esercizi pratici di grammatica e traduzione con relative soluzioni.
Il volume rappresenta un manuale organico di metodologia del servizio sociale attraverso una rinnovata elaborazione teorica fatta alla luce delle principali trasformazioni e nuove complessità sociali ed espone le tecniche del processo di aiuto e le moderne strategie del lavoro sociale. Il libro è diviso in due parti: nella prima descrive i professionisti assistenti sociali nell'attuale contesto politico-istituzionale ed enuclea i principali strumenti e tecniche del processo di aiuto. Nella seconda parte esamina forme di servizio sociale allargato, aperto a un'ottica plurale. Approfondisce, quindi, strategie di rete, di comunità e il lavoro per progetti necessari per affrontare la complessità del lavoro sociale. Il libro raccoglie tutti gli argomenti collegati alla metodologia professionale e, per gli approfondimenti peculiari, rimanda alla vasta letteratura della comunità professionale.
Il volume offre una trattazione organica del patrimonio etico e deontologico del servizio sociale, base fondamentale per una costante ridefinizione del senso della professione nella società e forte indicatore di identità a livello nazionale e internazionale. Nell'affrontare i contenuti valoriali, maturati nell'evoluzione storica del servizio sociale e nel confronto con altre discipline e professioni, l'accento è posto su una concezione dell'etica come ricerca e riflessione continua, aperta ai mutamenti sociali in atto, e nello stesso tempo legata ai problemi e ai conflitti etici che comporta nel quotidiano l'operare concreto a servizio delle persone. Gli approfondimenti teorici, l'analisi dei codici deontologici italiani e stranieri, le riflessioni su dilemmi etici tratti da una casistica concreta fanno del volume sia un supporto utile per la formazione di base e continua degli assistenti sociali sia un interessante arricchimento per docenti, formatori e altri professionisti dei servizi.
Psicogeometria è il libro che Maria Montessori scrisse contemporaneamente a Psicoaritmetica all'inizio degli anni '30, e che fu pubblicato in spagnolo da Araluce nel 1934 e mai ripubblicato.
Il testo, tuttavia, è un assoluto gioiello, in quanto, assai più di Psicoaritmetica, riporta in modo veramente maturo e sintetico i punti salienti del Metodo Montessori e mostra come l'apprendimento della geometria sia un modo molto efficace di sviluppare le potenzialità della mente matematica.
E' anche molto importante perché propone numerose attività concrete ed estremamente interessanti riguardo alla geometria, che la tradizione montessoriana ha perduto.
La ripubblicazione del testo è stata possibile perché l'AMI, che da anni era spinta a pubblicare Psicoaritmetica e Psicogeometria in lingua inglese, ha deciso di affidare a un matematico italiano, presentato dall'Opera Nazionale Montessori, Benedetto Scoppola, la cura del volume, attraverso la revisione del dattiloscritto contenente il testo originale dell'opera prima della traduzione in spagnolo.
L'opera è stata ricostruita a partire dal dattiloscritto, che era la versione del testo senza dubbio più vicina al pensiero originale dell'autrice.
L'apparato iconografico, a cui Scoppola ha lavorato in collaborazione con Kay Baker, è stato completamente ricostruito, rendendo l'opera più direttamente utilizzabile a fini didattici.
Per l'edizione italiana l'Opera Nazionale Montessori ha sottoscritto un contratto con l'AMI con l'impegno di pubblicare nelle proprie edizioni il testo nella versione curata da Scoppola, mentre la versione inglese dello stesso testo è stata pubblicata nelle edizioni AMI.